Rifugio F. Tonolini mt. 2.450 Gruppo Adamello - Baitone Val Malga - Comune di Sonico Alta Valle Camonica - Prov. di Brescia |
Questa pagina è dedicata a Franco, un caro amico, grande e forte appassionato di montagna, che per la montagna stessa ha lasciato la vita in un tragico incidente nel 1998. A lui è dedicato il sentiero attrezzato che porta al Passo del Cristallo. |
Franco, a destra nella foto, con Romeo, il gestore del Rifugio Tonolini. |
Franco Benetollo 1941 ~ 1998 |
PASSO DEL CRISTALLO (SENTIERO FRANCO BENETOLLO) Dislivello: 531 metri Tempo medio di percorrenza: ore 2,30 Difficoltà: escursione
impegnativa Segnavia n. 1 Alta Via
dell‘Adamello per un breve tratto, poi 31 fino al Passo del Cristallo
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Visto dal rifugio Tonolini appare come una imponente piramide dai ripidi fianchi scoscesi che vanno a perdersi nelle pietraie della conca sottostante. Non è molto frequentato: la vicina ed affascinante Cima Plem la fa da padrona nel calamitare l’attenzione degli escursionisti ed alpinisti. Tuttavia la maestosità dei suoi fianchi occidentali e la buona qualità della roccia che li compongono ne fa uno splendido terreno per divertentissime arrampicate. | |
Dal Rifugio Tonolini si
costeggia, seguendo il sentiero n. 1, Alta Via dell’Adamello, la riva
destra del Lago Rotondo, fino alla fine dello specchio d’acqua. Il
sentiero prosegue ben segnalato in mezzo alle pietraie, salendo
gradatamente fino ad un bivio (frecce segnaletiche): tenendo la destra si
prende il segnavia n. 31 - Sentiero attrezzato F. Benetollo- per
il Passo del Cristallo. Si attraversa una larga conca erbosa e pietrosa e
si intravede lo specchio del Lago Bianco, lo si lascia sulla destra e si
raggiungono i piccolissimi residui glaciali ai piedi del canale che scende
dal Passo del Cristallo. Con l’aiuto di una catena che ha facilitato e
messo in sicurezza il delicato passaggio su roccette (specialmente in
discesa) e facendo molta attenzione ai sassi mobili (in particolare nella
parte centrale e finale) si risale il canale, seguendo le segnalazioni e
le tracce di passaggio, fino a raggiungere lo stretto intaglio assicurati
da un breve tratto di catena (ore 1,30) dove il passaggio si allarga:
tutta la parte sud-occidentale della catena dell’Adamello è davanti ai
nostri occhi che spingono lo sguardo fino al Cornone di Blumone |
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Dal Passo, invece di scendere
verso il rifugio Gnutti, si devia a destra tenendosi sul versante della
Val Miller su terreno pietroso ed erboso. Si rimonta quasi subito in
cresta per facili roccette e la si segue per un tratto, senza particolari
difficoltà. Ad un certo punto la cresta appare interrotta da una breve
placca inclinata che si supera utilizzando ottimi appigli per le mani
nella parte superiore (difficoltà II grado). Superata la placca la
cresta, formata da grossi blocchi, si fa più ripida ma rimane facile e si
raggiunge in pochi minuti la vetta (mt. 2.981, ore 1,00, 2,30). |
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Il panorama che si gode dalla cima e la velocità d’accesso dal passo omonimo ne consigliano una visita, riservata però ad alpinisti esperti |