Fenomenologia dell'Ingegnere

 

Essere un ingegnere, in questi anni, è così alla moda che chiunque vuole
diventarlo; il termine "ingegnere", di conseguenza, è usato spesso a
sproposito. Se incontrate qualcuno che, secondo voi, sta solo facendosi
passare per ingegnere, senza esserlo, potete sottoporgli questo test per
distinguere la verità.
Entrate in una stanza e vi accorgete che un quadro è appeso storto. Cosa
fate?
a) Lo raddrizzate.
b) Ignorate il problema.
c) Utilizzate un sistema CAD per progettare una cornice autoraddrizzante ad
energia solare, impiegandoci sei mesi e dichiarando continuamente ad alta
voce che l'inventore del chiodo era un cretino.
La risposta apparentemente corretta è la c), ma un vero ingegnere non potrà
che rispondere "Dipende", oppure rifiutarsi di trattare il problema dicendo
con tono altezzoso: "E' un problema di marketing."

ATTITUDINI SOCIALI
Le persone normali si aspettano di ottenere molte cose dalle relazioni
sociali:
- Una conversazione avvincente e interessante.
- Conoscenze prestigiose.
- Un senso di appartenenza al genere umano.
Al contrario, gli ingegneri hanno obiettivi molto più razionali per le loro
relazioni sociali:
- Farla finita il più presto possibile.

IL FASCINO DEI GADGET
Per un vero ingegnere, qualsiasi oggetto esistente nell'universo può essere
inserito in una delle due seguenti categorie:
1. Oggetti che hanno bisogno di essere aggiustati.
2. Oggetti che avranno bisogno di essere aggiustati dopo che li avrete avuti
in mano per qualche minuto.
Agli ingegneri piace risolvere i problemi. Se non ci sono problemi
sottomano, gli ingegneri li creeranno. Le persone normali non comprendono
questo concetto; pensano che "se non è rotto, non c'è bisogno di
aggiustarlo". Gli ingegneri, invece, pensano che "se non è rotto, può essere
migliorato".

LA MODA E L'ASPETTO
I vestiti sono la cosa meno importante per un vero ingegnere, purché le
soglie minime di decenza e di temperatura siano superate. Se nessuna
estremità del corpo sta congelando, e se nessun organo genitale sta
penzolando in piena vista, allora gli obiettivi del vestirsi sono stati
soddisfatti. Tutto il resto è uno spreco.

L'AMORE PER "STAR TREK"
Gli ingegneri adorano tutti i film e i telefilm di "Star Trek". Non bisogna
meravigliarsi di questo, poiché gli ingegneri sull'astronave Enterprise sono
ritratti come degli eroi, e di tanto in tanto fanno perfino sesso con gli
alieni. Ciò è molto più attraente della vita reale dell'ingegnere, che
prevede normalmente il sesso senza la partecipazione di altre forme di vita.

GLI APPUNTAMENTI
Ottenere un appuntamento non è mai facile per un ingegnere. Una persona
normale metterà in atto varie strategie per sembrare attraente; gli
ingegneri, invece, non riescono a ritenere l'aspetto fisico più importante
della funzionalità.
Fortunatamente, gli ingegneri hanno un asso nella manica: sono ampiamente
riconosciuti come materiale da matrimonio di qualità superiore. Sono
affidabili, onesti, hanno un lavoro, e sono comodi per
cambiare le lampadine. Sebbene sia vero che molte persone normali non
vorrebbero mai avere un appuntamento con un ingegnere, tuttavia la maggior
parte di loro ospita un intenso desiderio di diventarne amici, in modo da
poterne poi sfruttare l'influenza per produrre figli-ingegneri, che avranno
lavori ad alto stipendio molto prima di perdere la loro verginità.
Per questo motivo, gli ingegneri maschi raggiungono il picco della loro
attrattiva sessuale più tardi delle persone normali, diventando
irresistibili macchine da sesso tra i 35 e i 50 anni. Se non ci credete,
guardate quanti esempi di persone sessualmente irresistibili con una
professione tecnica:
- Bill Gates.
- MacGyver.
- Eccetera.
Gli ingegneri di sesso femminile diventano irresistibili all'età della
ragione e lo restano fino a trenta minuti dopo la loro morte clinica (più a
lungo se è una giornata calda).

L'ONESTA'
Gli ingegneri sono sempre onesti quando parlano di tecnologia e di
relazioni umane. Per questo motivo, è una buona idea tenerli lontani dai
clienti.
Tuttavia, talvolta gli ingegneri "piegano" la verità per evitare lavoro,
dicendo frasi che suonano come bugie, ma tecnicamente non lo sono, in quanto
nessuno sano di mente le prenderebbe per vere. La lista completa delle bugie
degli ingegneri è riportata qui sotto:
- "Non cambierò nulla nel progetto senza avvertirti.".
- "Ti riporterò questo prezioso e introvabile cavo entro domani mattina.".
- "Ho bisogno di attrezzature più moderne per svolgere il mio lavoro.".
- "Non sono geloso del tuo nuovo computer."

LE ECONOMIE
Gli ingegneri sono notoriamente poco spendaccioni, non per avidità o per
umiltà, ma perché ogni situazione in cui sia necessario spendere del denaro
può essere vista come un problema di ottimizzazione del tipo "Come posso
uscire da questa situazione conservando la maggior quantità possibile di
denaro?" Il vero ingegnere comincerà immediatamente a scrivere una funzione
di sette variabili e a minimizzarla con un sistema di equazioni
differenziali che, per essere risolto, necessiterà di una serie di
approssimazioni successive che renderanno il risultato del tutto
inaffidabile.

IL RISCHIO E I RAPPORTI CON LA STAMPA
Gli ingegneri odiano i progetti che non sono affidabili al 100%, e cercano
di eliminare per quanto possibile i rischi dai loro progetti. Ciò è
comprensibile, visto che quando qualche ingegnere compie un piccolo errore,
di solito i mass-media lo trattano come se fosse un grande problema. Ecco
alcuni esempi di piccoli errori di progetto esagerati dalla stampa:
- L'esplosione dello shuttle Challenger.
- L'Apollo 13.
- L'Eternit e gli altri materiali contenenti amianto.
- Il satellite al guinzaglio (con relativo cavo).
- Il Titanic.
- La Fiat Duna.
Tipicamente, ogni ingegnere compie un rapido calcolo dei rischi e dei
vantaggi connessi ad ogni scelta progettuale:
RISCHI: l'umiliazione davanti a tutti, e, in second'ordine, la possibile
morte di migliaia di persone.
RICOMPENSE: un premio conferito all'interno di qualche convegno, con la sua
simpatica cornice di plastica.
Con il loro spirito pratico, gli ingegneri pesano i rischi e le ricompense
e decidono che rischiare non è bene. Il miglior modo di evitare i rischi,
quindi, è consigliare ai dirigenti che qualsiasi attività proposta è
impossibile per motivi tecnici che sono di gran lunga troppo complicati per
essere spiegati. Se questo approccio non è sufficiente per fermare un nuovo
progetto, allora l'ingegnere indietreggerà su una seconda linea di difesa:
"Tecnicamente è fattibile, ma costerà troppo."

LA CONSIDERAZIONE DI SE'

Il miglior modo per ottenere che un ingegnere risolva un problema è
dichiarare che il problema è insolubile. Nessun ingegnere può abbandonare un
problema insolubile finché non è risolto. Nessuna malattia, nessuna
distrazione potrà strappare l'ingegnere al suo compito. Questo tipo di sfide
diventano presto personali: una battaglia tra l'ingegnere e le leggi della
natura. Gli ingegneri faranno a meno del cibo e dell'igiene personale per
giorni, pur di risolvere il problema (altre volte, ne faranno a meno per
semplice dimenticanza.) E, quando risolveranno il problema, proveranno un
brivido di autostima e di onnipotenza che è migliore perfino del sesso,
incluso quello che coinvolge altre persone.
Nulla può turbare un ingegnere più dell'idea che qualcun altro sia più
preparato tecnicamente. Le persone normali

usano questa leva per ottenere
maggior impegno dall'ingegnere: quando egli sostiene che la cosa non si può
fare (frase in codice che significa che non ha nessuna voglia di farlo),
alcuni dirigenti particolarmente furbi hanno imparato a guardare l'ingegnere
con uno sguardo pietoso e a dire qualcosa del tipo "Beh, allora chiederò
nell'altro reparto. Loro sì che sanno risolvere i problemi difficili." In
quel momento, l'ingegnere si butterà sul problema come un cane affamato. Che
tristezza.