Notizie su: Trinitapoli (FG)

Città della bassa capitanata in provincia di Foggia, situata nelle vicinanze dell'Ofanto e dei resti dell'antica città romana di Salpi.

Conta circa 15.000 ab. l'attività economica ancora prevalente è l'agricoltura (ed in particolar modo la coltivazione di carciofi, olive, uve da tavola pregiate, grano) con le relative industrie di trasformazione; in crescita le industrie del settore calzaturiero e dei servizi, sviluppatesi soprattutto nell'ultimo decennio.

I primi a stanziarsi nel territorio trinitapolese furono i pastori abruzzesi che, per ragioni climatiche, trascorrevano l'inverno in queste zone e che finirono pian piano per risiederci stabilmente.
Possedimento dell'Ordine dei Cavalieri di Malta, questi fecero di un piccolo borgo di agricoltori e pastori un paesino raccolto intorno alla "Commenda della SS. Trinità" (ora Chiesa della SS. Trinità e di S. Anna, in cui si custodisce la reliquia del Legno Santo: frammento della Croce portato qui dallo stesso Ordine).
A questo si deve l'antico nome di "Casaltrinità" successivamente mutato nel più grecizzante "Trinitapoli".

Dall'agro di Trinitapoli, come del resto accade in tutta la Capitanata, riaffiorano spesso le testimonianze degli antichi popoli che hanno abitato questi luoghi; notevoli sono infatti i ritrovamenti archeologici di grande importanza, come l'"Ipogeo dell'età del bronzo", che, grazie alla sensibilità di numerosi concittadini e della stessa Amministrazione Comunale hanno trovato da alcuni anni degna sistemazione nel Museo Civico di Via Marconi (Sede della locale sezione dell'Archeoclub).

All'ingresso della città, per chi proviene da Foggia, si trova il Santuario Mariano della Madonna di Loreto, protettrice della città; proseguendo per via XX Settebre si giunge al centro storico (e politico) rappresentato da P.zza Municipio, suggestivo scorcio su cui si affacciano la chiesa Madre, che custodisce l'effigie di S. Stefano protettore della città e le spoglie dell'illustre concittadino Servo di Dio

Padre Giuseppe Maria Leone, confessore del Beato Bartolo Longo e per cui è stata avviata la causa di beatificazione; la Chiesa di S. Giuseppe ed il palazzo del Municipio.
Proseguendo ancora verso est lungo i due Corsi (Garibaldi e Trinità) si attraversa il centro "vitale" della città fino a raggiungere il Convento dei Cappuccini, passando per via Vittorio Veneto (la "villa") abituale luogo di ritrovo della gioventù trinitapolese.

Nutrito di manifestazioni culturali e sportive è il tabellone dell'ormai tradizionale "Estate Trinitapolese" (memorabili i concerti di musica, ed in particolare di musica Jazz, nella suggestiva P.zza Parlamento di qualche anno fa) che culmina con la festa dei SS: Patroni il 14-15-16 Agosto.

Raggiungere Trinitapoli è relativamente facile: in auto con l'autostrada A16 (Cerignola) per chi proviene da Roma, l'A14 per chi proviene da Bologna - Ancona, in treno con fermata alla stazione di Trinitapoli - S. Ferdinando di P. sulla linea Adriatica.


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Previsioni del tempo su Trinitapoli
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Corriere del Mezzogiorno on-line

Santuario Beata Maria Vergine di Loreto
Il Lauretano on-line


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Pagina web della rete civica: http://www.comune.trinitapoli.fg.it


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