RIPRODUZIONE E SESSUALITA’ NELLA NUOVA ERA

18/9/2002

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Nella nuova era, che seguirà il periodo di purificazione della Terra, regnerà il “Nuovo Consenso” che sostituirà il “Vecchio Consenso” che sarà stato distrutto. Non ci sarà più l’attuale comportamento sessuale della realtà tridimensionale. L’attuale comportamento sessuale è determinato dal tentativo di sfuggire alla prigione di essere contenuti nel proprio corpo, di cercare di aprire in qualche modo una breccia nella delimitazione della pelle e tentare di fondersi con un altro.

E’ pur vero che ora, il più delle volte, il sesso non viene usato per unire due persone ma piuttosto per imporre il proprio potere ad un altro; tuttavia questa è una distorsione ed un’appropriazione indebita di energia sessuale, come è ben noto. Piuttosto che condannare tale comportamento, vogliamo fare un quadro di come sarà sulla Terra, nella nuova era, non solo per gli esseri umani, ma per tutte le forme di vita che hanno la capacità di accoppiarsi sessualmente. Così, per contrasto, ci si renderà conto di quanto l’attuale esperienza non soddisfi e procuri solo un temporaneo sollievo alla separazione e all’isolamento delle cose.

Si vedrà anche come quelle pratiche, che cercano di fuggire dalla funzione sessuale, quali il celibato e il monachesimo, siano solo un’evasione della vita nella sua più completa espressione. Non vogliamo dire che da tali pratiche non si guadagni nulla, ma preferiamo sottolineare come è la vita quando si è nella piena consapevolezza e non si lotta per reprimere la natura. Dio ci ha dato delle facoltà per trascenderle.

Nella nuova era l’umanità sarà in totale unità con tutta la Creazione. Sarà immersa in un mare di consapevolezza che nell’attuale percezione appare surreale e fantastica, in un modo simile ad uno stato che si vive sotto l’effetto di certe droghe. Tutte le cose saranno in equilibrio con il tutto e pure la riproduzione avverrà in questo contesto. Nessun fiore sboccia e nessun animale nasce senza che vi sia una chiara e necessaria ragione per essere, in relazione al tutto. Tutte le cose che si riproducono con la combinazione dei gameti (spermatozoi ed ovuli) si attivano solo se necessario all’equilibrio del tutto, allo scopo di perpetuare e mantenere l’equilibrio. Sembra complicato, ma è l’unica via giusta naturale. Quello che vediamo nell’attuale realtà è così distorto che non possiamo immaginare cosa sia “naturale”.

Nella nuova era, la riproduzione e la sessualità saranno separate fra loro. Oggi esse sono così intrecciate e così sbilanciate con la Natura che spesso si confondono. In molte religioni sia il desiderio che la sessualità sono temute e tenute in sospetto. Ci è stato insegnato che esse sono qualcosa di peccaminoso o selvatico o incivile che devono essere controllati in qualche modo.

Tuttavia, quando una funzione naturale viene repressa, come quando si blocca il flusso di un ruscello, essa cercherà un’altra uscita, ed è esattamente ciò che vediamo in questo mondo. Le funzioni naturali si sono intrecciate e distorte e grossolanamente fraintese nella presente civiltà, in ogni aspetto della vita ed ovunque, indipendentemente dai cosiddetti approcci “illuminati” al problema, che in realtà sono un sintomo dell’esperienza di separazione.

Nella nuova era, ciascuno sarà uno con chiunque e con qualunque cosa in tutto il cosmo. Ogni cosa sarà in totale equilibrio con il tutto e condividerà l’esistenza e la consapevolezza con ogni altra cosa. Se uno è in piena unità con qualunque cosa, dove trova spazio il desiderio? Il desiderio è il motore cha sta dietro tutta la creatività. Il desiderio guida l’evoluzione del cosmo. Il Desiderio del Creatore di fare esperienza di ogni cosa lo spinge a creare ogni cosa e ciò avviene attraverso il meccanismo di interazione di tutte le parti della creazione.Questa interazione avviene al sommo grado tramite la facoltà del tatto, più che con altri sensi.

Il senso del tatto è quello di cui maggiormente gli esseri umani ne soffrono la mancanza. Ma se uno cerca il contatto in uno stato d’animo di rabbia, piuttosto che in uno stato d’animo pieno d’amore, potrà solo perpetuare la sofferenza e cercherà ancora o rimarrà isolato e malinconico nella propria cella di carcere, rappresentata dal proprio corpo, o contenitore. Riflettete un momento e lasciate che la consapevolezza di tutte le vite in cui avete cercato di riempire il vostro vuoto e dove la vostra ricerca incompiuta ora vi torna indietro. Osservatela e poi lasciatela andare. Tutto si compie ora per voi.

Nella nuova era, sulla Terra, ogni forma di vita che si riproduce per mezzo del sesso, si accoppia con la sua parte gemella. Ciascun’anima è completa in se stessa, proprio come il Creatore è completo in se stesso. Non c’è divisione in parti o generi sessuali, ma nel suo desiderio di fare esperienza di ogni cosa, il Creatore si è diviso in molte parti che tentano poi di riunirsi di nuovo e poi, una volta raggiunta l’unione, si dividono di nuovo in una nuova intera creazione. Ciò può essere visto come inspirazione ed espirazione del respiro del Creatore. Prima avviene l’espirazione con la creazione della forma, a cui segue l’inspirazione in cui la forma si fonde nella mancanza di forma.

In realtà, la coppia è il primo livello del Creatore (monade) che si divide in molte parti. Ciò accade in tutti i livelli della Creazione. Chiamiamo una parte della coppia, il compagno/a dell’altro/a. L’accoppiamento non è soltanto per la riproduzione. Esso è l’atto di unificazione con il proprio compagno/a e la riproduzione è riservata per quei momenti in cui un nuovo essere o unità è richiesto per bilanciare il tutto.

I livelli di popolazione sulla Terra, nella nuova era, rimarranno abbastanza stabili, una volta completato l’insediamento. Quelle forme che lasceranno la Terra in un modo o in un altro saranno rimpiazzate da altre. Gli esseri umani vivranno una lunga vita e saranno capaci di riprodursi per tutta la durata della loro esistenza terrena. Perciò, allo scopo di mantenere costante la popolazione, gli spermatozoi e gli ovuli saranno attivati solamente in caso di necessità. Questo è il “controllo delle nascite” nella sua forma naturale, ad un livello più elevato di conoscenza.

I corpi fisici della nuova era non saranno quelli attuali. Essi saranno trasformati e resi belli e perfetti, quali contenitori di Dio/Dea in forma umana. Gli attuali sensi fisici sono grossolani rispetto a quelli dei futuri corpi. Ora non siamo in grado di sperimentare la finezza di sensualità che sarà presente in futuro. Da notare la relazione fra la sensualità ed i sensi. Come la sessualità è espressione della funzione sessuale, la sensualità è l’espressione della funzione sensuale, che coinvolge tutti i sensi. La sensualità è intrecciata con la sessualità in quanto questa coinvolge i sensi per la propria espressione. Tutti i sensi sono impegnati nella funzione sessuale, sia quelli fisici che quelli “sottili”, attinenti ai corpi sottili (intuitivo, emozionale, mentale e creativo).

Nella nuova era, ognuno sarà libero da ogni costrizione e sarà pienamente cosciente e vivrà centinaia di anni in piena salute e capace di piena espressione dei propri sensi e sessualità in relazioni di coppia, senza conseguenze per la riproduzione. Non ci sarà bisogno di ricorrere a tecniche. Basta solo la piena accettazione della propria libertà di esplorare senza limiti la piena portata della propria sensualità che coinvolge tutti i sensi.

Nella continua piena coscienza, ognuno conoscerà e intuitivamente cercherà solo quelle espressioni che sostengono e celebrano la vita nelle sue miriadi forme ed espressioni. L’estasi è il nostro naturale patrimonio e la funzione sessuale, coinvolgendo tutti i sensi, darà ad ognuno il più grande appagamento di questa estasi, ed occuperà gran parte del proprio tempo. Quando uno è in continua comunicazione con il compagno/a, sarà come “fare l’amore” in continuazione, anche se non si è vicini l’un l’altro. Il flusso tra la coppia è costante, come una danza senza fine, e sarà così per il resto del viaggio in questa creazione.

Tutti sono nati insieme nella mente del Creatore e sono riuniti nella mente del Creatore finché non si compie la inspirazione che dissolve l’essere in quello dello stesso Creatore, per rinascere poi in un nuovo essere con la prossima espirazione del Creatore.

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