La Cellula e la struttura del DNA
Le prime forme di vita apparse sulla terra, sia animali che vegetali, erano composte da organismi unicellulari. La membrana della cellula, che costituiva un limite tra l'interno e l'esterno della stessa, rendeva la cellula qualcosa di distinto dall'ambiente circostante.
Anche se le cellule si differenziano fortemente per forma e misura, quasi tutte hanno gli stessi componenti di base. Oltre a ciò che la compone, la cellula ha in sé un complesso di alta tecnica industriale. Essa ha un ufficio centrale (il nucleo), un consiglio di amministrazione (il DNA e i geni), una centrale (i mitocondri), una rete di comunicazioni interne (il reticolo), un impianto di costruzione, di fabbricazione (i ribosomi), un'imballatrice (il dittiosoma) (corpuscoli del Golgi) (Fig. 20 e 20a).
Il nucleo è il centro di controllo che racchiude il DNA, ovvero i fattori ereditari. Esso controlla l'insieme delle cellule e dirige molte delle attività da esse espletate. Il nucleo è circondato da una membrana che divide e allo stesso tempo seleziona il passaggio delle informazioni tra il nucleo e il citoplasma.
Fig. 1 - I componenti della cellula
Il citoplasma - è la sostanza che si trova al di fuori del nucleo, contenuta entro la membrana periferica del plasma. All'interno di essa e della sostanza di base che la compone troviamo molte sostanze. Concretamente, il citoplasma è un fluido spesso, semitrasparente ed elastico, nel quale sono sospesi gli organelli (Vedi Fig. 1).
Gli organelli - sono strutture che, come ciascun organo del corpo, hanno un ruolo specifico nella crescita, nel mantenimento, nella ricostruzione e nel controllo del ciclo vitale delle cellule. Essi comprendono i mitocondri, il reticolo, i ribosomi e il dittiosoma (corpuscoli del Golgi).
Fig. 2
L’ATP (Adenosintrifosfato) è la molecola che fornisce energia al nostro corpo (è la nostra benzina). E' il DNA (Vedi Figura 2).
Il DNA è diventato il punto focale della ricerca genetica. Si pensa che esso contenga tutte le informazioni genetiche della cellula. Il DNA è costituito da una molecola a doppia spirale che assomiglia ad una scala a pioli flessibile, ritorta ad elica. Si tratta dell'unica sostanza vivente in natura capace di riprodursi da sola. Il DNA ha una composizione chimica identica per ogni organismo vivente. Senza di esso, non è possibile la riproduzione della vita. La disposizione dei componenti del DNA determinerà la qualità della cellula dell’organismo vivente.
Nel nucleo di una cellula umana ci sono 23 paia di cromosomi i quali contengono il Dna. Di queste, 22 paia sono in comune tra uomo e donna. I due cromosomi rimanenti sono quelli che danno il sesso (cromosomi sessuali). Nell'uomo la coppia rimanente è XY, nella donna XX. Perciò è il cromosoma dell'uomo che stabilisce il sesso del nascituro.
Vi sono 4 tipi di nucleotidi nel Dna. Ogni nucleotide è costituito da uno zucchero con 5 atomi di carbonio (deossiribosio), un gruppo fosfato ed una delle 4 diverse basi azotate: adenina (A), guanina (G), citosina (C) e timina (T). Le basi azotate sono unite a coppie C-G, G-C, A-T, T-A. Le due basi che si uniscono sono unite da un legame idrogeno. All'interno del filamento della molecola di Dna si trovano le coppie di basi, all'esterno vi è lo scheletro zucchero-fosfato (Vedi figure sottostanti).
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Tra tutti i 46 cromosomi di una cellula umana, vi sono oggi circa 3 miliardi di coppie di basi.
Un gene non è altro che un segmento di Dna, cioè una certa serie di nucleotidi.
I 4 tipi di basi sono connessi ai 4 elementi fondamentali: adenina (aria), timina (fuoco), citosina (acqua) e guanina (terra). Il rapporto delle basi nel Dna umano è di circa il 30% di adenina, 30% di timina, 20% di citosina e 20% di guanina.
Nell'energia puramente magnetica, si ha che ognuna delle 4 basi azotate costituisce il 25% delle basi del Dna. Oggi, il fatto che adenina e timina siano in quantità maggiore è legato alla distorsione dell'antimateria (connessa a fuoco e aria) che è diventata carica elettricamente.
L'attivazione delle basi azotate è piuttosto complicata. Per fare un esempio semplice, il livello di evoluzione 3000 significa che all'interno di uno dei 46 cromosomi si è attivata una particolare sequenza di 3000 coppie di basi azotate. Il livello 2 corrisponde invece a 2 coppie di basi azotate attivate.
Perciò il numero totale delle basi attivate da un essere umano con livello di evoluzione 3000 è di: 3.000x2x46 = 276.000, contro le 184 di chi si trova a livello 2. Un essere che abbia raggiunto la piena coscienza ha attivato ben 36.000x2x46 = 3.312.000 basi.
Ciò che cambia con l'evoluzione è la disposizione e l'attivazione delle basi. Man mano che aumenta la vibrazione corporea, aumenta anche il numero di piatti (basi) attivati. In passato si venivano a costituire con il tempo una serie di 12 tubi di piatti all'interno di una stessa doppia elica. Quando si avevano 12 tubi di 3000 piatti/strati l'uno attivati allora si aveva raggiunto lo stato evolutivo di Piena Consapevolezza di terza dimensione. Da qui si continuava poi la scalata verso la quarta dimensione, attivando ancora più piatti (basi azotate) nel proprio DNA.
Il raggiungimento del Regno di Dio corrisponde all'attivazione di tutte le basi azotate di una persona (6 miliardi), il cui numero e modalità differisce in maniera lieve da individuo ad individuo.
Le basi del DNA di chi ascende a 1.024, 3.000, 6.000, 15.000, 36.000, 200.000, 1.000.000 sono sempre le stesse: adenina, timina, citosina e guanina.
La differenza tra diversi esseri umani e tra esseri umani ed esseri di altre specie dipende dalla particolare sequenza delle coppie di basi azotate.
Le coppie di basi azotate sono disposte come una fila di piatti perpendicolarmente all'asse verticale all'interno di una doppia elica di zucchero fosfato. E' sempre stato così e sarà sempre così.
Si dice che la piena consapevolezza (dei nostri antenati siriani e pleiadiani quando erano ancora in terza dimensione) o livello del Tao, cioè il livello 36.000, corrisponda a 12 tubi da 3000 basi di Dna attivate. E' vero nel senso che in questa fase le basi si attivano a gruppi di 3000. Ma dopo il livello 36.000 non ci sono più gruppi da 3.000. Non è quindi che esistano 12 tubi all'interno di una stessa molecola di Dna. La molecola di Dna che costituisce un cromosoma (insieme alle proteine) è sempre costituita da uno scheletro esterno di zucchero-fosfato ed una parte interna di coppie di basi legate da un legame idrogeno.
Le basi azotate sono molecole, e quindi insiemi di atomi. Non sono disposte a triplette come i chakra.
Una cellula è costituita da un numero elevatissimo di molecole. Gli organuli che si trovano sia nella cellula sono sempre gli stessi, sia nella cellula "decadente" sia nella cellula autogenerantesi. Ciò che cambia è solamente il DNA nel nucleo della cellula.
Le cellule di una struttura cristallina sono solo cellule eucarioti. Le componenti interne della cellula sono le stesse. In una struttura cristallina le cellule hanno più energia al loro interno grazie alla maggior attivazione del Dna e riescono ad essere sempre più indipendenti ed autorigenerantesi man mano che si ascende biologicamente. Più numerose sono le basi attivate, maggiore è la vibrazione e l'energia della cellula (aumenta il carburante ATP).
Ogni forma-pensiero eterica attiva una certa frequenza di basi azotate nel DNA. La cellula muore a causa della bassa vibrazione, dovuta alla presenza di forme-pensiero eteriche distorte, che si traduce in una attivazione molto ridotta del DNA ed anche quindi in uno squilibrio del rapporto delle basi nel DNA,
Ogni cellula in tutto lo spazio-tempo contiene nel suo nucleo la storia di tutto il creato fino al momento presente. Il DNA non è altro che una grande memoria storica (mentale) ed esperienziale (emotiva). Tutto nello spazio tempo è formato da particelle. E tutte le particelle contengono il DNA, cioè una loro memoria interna.
l. La locomozione, che permette:
* il trasporto del materiale cellulare
2. L’ingerimento
4. L'eliminazione
5. La riproduzione
7. La respirazione
La cellula ha bisogno di ingerire nutrimento e lo fa attraverso la sua membrana cedevole per poi scomporlo ed utilizzarne i componenti. Alla fine del procedimento la cellula eliminerà, per mezzo della stessa membrana, tutto ciò che non le serve. Ogni singola cellula ha capacità di autoprotezione ed è anche in grado di riprodursi: un'attività che di per sé la dice lunga sulla vastità di conoscenze e di programmazione contenute in questa forma "primitiva" di vita.
La cellula con le sue funzioni può essere considerata una società in miniatura in continua evoluzione per potersi esternare e creare forme diverse da se stessa. Anche quando le forme di vita si sviluppano per diventare più complesse, hanno sempre gli stessi bisogni basilari di conservazione e di sopravvivenza. Questo dimostra che esiste una continua riproduzione e una perenne metamorfosi rispetto al passato.
Nel momento in cui le stesse forme biologiche cominciano a riprodursi in maniera più evoluta, acquistano la capacità di accedere a dimensioni di vita più elevate. La cellula e i suoi componenti, contenuti nella membrana; l'organismo e i suoi apparati; la mente e la conoscenza; la società e la scienza ... sono tutti livelli progressivi del rivelarsi consequenziale di questo procedimento.
La membrana della cellula
La membrana della cellula è un altro esempio di questa metamorfosi. In ogni singola cellula sono presenti funzioni piuttosto diverse da tutte le altre. La membrana entra in contatto con le altre cellule, o con cellule e sostanze di tutt'altro tipo. Essa agisce come ricettore di molti agenti chimici quali gli ormoni, i neurotrasmettitori, gli enzimi, le sostanze nutritive e gli anticorpi.
La membrana della cellula è costituita da un bordo flessibile che permette l'entrata e l'uscita di numerose sostanze dal nucleo della stessa. Questo meccanismo è conosciuto come "permeabilità selettiva". Per mezzo di molteplici tecniche esso è in grado di selezionare le sostanze utili e di permettere loro di entrare all'interno della cellula; per contro, inibire l'entrata ad altre sostanze. Una certa parte dei fattori che danno alla membrana questa capacità di discernimento, sono tuttora un mistero per la scienza. Comunque tutto è riconducibile al DNA. Quello che risulta ovvio, tuttavia, è che un senso di discernimento chimico ed elettromagnetico altamente sviluppato è al lavoro e guida il processo in modo piuttosto preciso.
Canali di passaggio
Le sostanze passano attraverso la membrana della cellula in tre modi diversi: per mezzo di diffusione, di filtrazione, di osmosi (vedi nota 1). Questo ci fornirà un interessante analogia più avanti quando parleremo della fase attuale di sviluppo della cellula e della sua membrana, sviluppo che può essere anche rapportato al campo aurico. corpi sottili. Verremo aiutati a capire l'importanza di saper riconoscere e indirizzare nel verso giusto questa struttura piena di energia (il campo aurico), per poter sfruttare meglio gli effetti degli stimoli psichici e vibrazionali che oggigiorno molte persone avvertono in conseguenza dell'espandersi della coscienza umana. I corpi sottili, che sono al centro dell'attuale fase di evoluzione, insieme al corpo denso, diventano una cellula evoluta, per formare, a tutti gli effetti, il “corpo di luce”.
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Nota 1:
1. Diffusione: è lo spostamento di particelle da un' area di forte concentrazione ad un'altra dì concentrazione più bassa. Questo orientamento fa sì che le sostanze "buone" (selezionate) si muovano verso la cellula o ne escano, passando attraverso la membrana.
2. Filtrazione: come per la diffusione, si tratta di un processo passivo. Una pressione diseguale fa sì che il liquido e le sostanze disciolte contenute nella cellula, si muovano verso la membrana. Il movimento avviene sempre da una zona di alta pressione verso una zona di pressione più bassa. Le molecole troppo grandi, in ogni caso, non riescono a penetrare la membrana.
3. Osmosi: è il movimento, che avviene attraverso una membrana semipermeabile, delle molecole allo stato acquoso, vale a dire il risultato della differenza dì concentrazione delle sostanze disciolte che si trovano ai due lati della membrana. Questo termine normalmente viene usato quando si parla di qualcuno che impara le cose senza metterci niente di suo, cioè semplicemente perché si trova in un dato ambiente sociale o naturale, in cui le attività sono basate su principi assodati. Infatti si dice "Imparare per osmosi" oppure "Cogliere le idee altrui".
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La pelle
La pelle, che da molti viene considerata l'organo più complesso del corpo, è una forma evoluta della membrana cellulare. Essa è anche legata al cervello e al sistema nervoso dal momento che si sviluppa embriologicamente dalle stesse cellule contenute nel foglietto ectodermico dell'embrione.
Essa rappresenta il nostro limite con l'ambiente che ci circonda, e separa il "dentro" dal "fuori". Determina il valore degli stimoli fisici e psichici. La pelle respira, assorbe e trasforma i raggi del sole e funziona come un termostato essenziale per regolare la temperatura del nostro corpo. Fornisce le informazioni sull'ambiente circostante utili all'organismo e per di più serve come scudo protettivo. La pelle è inoltre una parte attiva del nostro sistema immunitario. Come nel caso della membrana cellulare, la pelle ci fornisce di una forma specifica di identità e di organizzazione all'interno delle nostre condizioni ambientali. Essa ci rende capaci di mantenere la nostra integrità. La pelle gioca un ruolo importante nella riproduzione, perché serve come mezzo di eccitazione.
Il tessuto connettivo (o fascia)
Il tessuto connettivo (o fascia) permea l'intero corpo fisico. Si tratta di una sostanza collegata molto strettamente con la membrana cellulare. Così come la pelle, la fascia è una membrana evoluta differenziata.
La fascia crea un tessuto tridimensionale che estende i suoi foglietti da un capo all'altro dell'organismo e ne definisce i limiti tra gli organi, le strutture interne, le cavità. E’ un mezzo di comunicazione che rende possibile la circolazione di varie forme di energia e di informazioni e il loro passaggio da uno strato all'altro del corpo.
I sensi
Anche la semplice cellula dimostra di avere in sé i sensi essenziali. Dimostra sensibilità al suono (udito), alla luce (vista) e comprende le differenziazioni chimiche (gusto, olfatto). La cellula reagisce anche chiaramente al tatto. Quando gli organismi diventano più evoluti, i sensi si incanalano verso certi organi come gli occhi, le orecchie, le papille gustative il naso e le sensibilità cutanee.
L'Evoluzione degli Apparati
Quando la singola cellula è arrivata a svilupparsi all'interno di un'organizzazione multicellulare, gradualmente si sono rivelati gli apparati del corpo. Questi sistemi si sono sviluppati in sequenze simultanee durante le diverse fasi dell'evoluzione biologica: ciò è successo come durante una corsa, in cui uno rimane in testa per un po' di tempo, ma poi deve cedere il comando ad un altro che lo raggiunge e lo sorpassa. In questa fase, un sistema può raggiungere un evoluzione rapida, mentre altri si muovono più lentamente. Capita anche che un apparato paia rimanere immobile per un po' di tempo, come se avesse raggiunto un punto funzionale fermo.
La capacità di riprodursi è la caratteristica che dà l'avvio alla vita organica. Le forme primitive di vita avevano come attività principali i processi digestivi costituiti dall'ingerimento, dall'assorbimento e dall'eliminazione del cibo, nonché dal ricambio di 02/C02 (ossigeno/anidride carbonica).
Nell'oceano dei primordi, questo scambio avveniva direttamente tra la cellula primitiva e l'ambiente esterno acquatico pieno di sostanze nutritive. Queste sostanze venivano valutate dalla membrana che decideva, se erano adatte, di lasciarle passare all'interno della cellula. Quest'ultima utilizzava quello che le serviva attraverso il metabolismo e rigettava un’altra volta quello che non le era utile per mezzo della membrana.
Quando gli organismi sono diventati più evoluti, l’oceano è stato da essi interiorizzato per mezzo di una rete di correnti. Parliamo dell'apparato circolatorio, che ha continuato a mantenere i contatti con l'ambiente originario costituito dall'oceano. Ancora oggi i sali contenuti nel sangue umano sono simili a quelli dell'oceano primordiale.
Al tempo dell'evoluzione del sistema circolatorio, ha iniziato il suo sviluppo anche un apparato respiratorio elementare. Quando la terra è emersa dal mare e il regno animale ha cominciato ad adattarsi a vivere in un ambiente aeriforme, questo sistema logicamente si è evoluto ed è diventato basilare per le funzioni biologiche. Ciò che dapprima era un sistema respiratorio molto semplice è maturato ed ha assunto una posizione di primo piano nel processo evolutivo.
Il sistema nervoso è stato quello che ha seguito immediatamente gli altri in questa corsa allo sviluppo, soprattutto con la formazione della parte posteriore del cervello, avvenuta nell'era dei rettili, e degli emisferi dell'epoca dei mammiferi che è seguita.
Durante l'era dei primati e dell'uomo, arriva a compimento il cervello frontale, mentre l'apparato nervoso risulta perfezionato. Come per gli stadi precedenti, i sistemi che già prima risultavano più complessi, hanno giocato un ruolo di supporto in questa fase, consentendo all'apparato nervoso di portare a compimento espressioni di conoscenza avanzata.
Man mano che ogni sistema si va sviluppando, gli apparati che erano maggiormente evoluti in precedenza, ricevono sempre nuove sollecitazioni. Questo dà origine ad un miglioramento delle loro funzioni, e dà l'avvio a capacità più vaste al fine di fornire quelle nuove forme di informazione che un sistema in continua evoluzione richiede all'organismo. Come succede per un computer, ogni volta che un programma diventa più sofisticato, le capacità della memoria (hardware) devono essere aumentate per poter elaborare nuove informazioni (e viceversa).
Ad esempio, quando si è sviluppato l'apparato circolatorio, quello digestivo ha dovuto mettere in atto delle migliorie; quando l'apparato respiratorio è stato in grado dì funzionare da sé, ci sono state sollecitazioni, rivolte agli apparati digestivo e circolatorio, al fine di migliorare se stessi.
Quando l'apparato nervoso ha cominciato a correre verso la sua evoluzione e hanno preso corpo maggiori dimensioni di espressioni fisiche, emotive, mentali, c’è stata una sollecitazione maggiore verso gli apparati precedenti affinché essi si adattassero e fornissero maggiori servizi a quella vasta arena che è la vita.
Teorie e Realtà dell’evoluzione
All'interno dell'ordinato progresso evolutivo, ci sono periodi di cambiamento dinamico e altri di cambiamento incostante. In ciascuna di queste fasi che si intersecano, i principi basilari vitali si ripetono di volta in volta in una più alta forma di vita, che dà luogo ad una conoscenza più ampia. La riproduzione della membrana e delle sue funzioni, l'interazione e lo sviluppo contemporaneo e consequenziale degli apparati funzionali del corpo, la rivelazione dei sensi, tutto ci dimostra con dei fatti e delle prove, come l'evoluzione continui ancora oggi.
L'evoluzione ha un movimento di flusso e di riflusso allo stesso modo del moto ondoso delle correnti dell'oceano, dell'alta e della bassa marea. Essa non avviene in ordine strettamente lineare. Ci sono mutamenti delle varie specie che si sovrappongono come il moto delle onde. Lo possiamo riscontrare nei tipi di animali che sono apparsi tra le due ere dei rettili e dei mammiferi. Ci sono anche prove che dimostrano come specie con caratteristiche poco sviluppate, possano emergere dopo specie altamente evolute.
La teoria di Darwin della selezione naturale sembra essere l'idea più accettata di come sia avvenuta l'evoluzione. Essa mette in evidenza la convinzione che le specie che si adattano meglio ai cambiamenti dell'ambiente atmosferico, sono quelle che sopravvivono più a lungo.
In realtà l'essere umano non è l'ultimo essere di una lunga catena di evoluzione delle specie, ma è invece il primo essere creato. Ed è stato creato ad immagine e somiglianza di Dio, che come detto si incarnò egli stesso in una forma umana.
Gli animali sono stati tutti creati dopo l'essere umano, anche le scimmie. La scimmia in particolare fu il primo animale ad essere creato dopo i delfini ed i rettili.
E però anche possibile che l'estinzione di una specie non avvenga solo a causa della sua debolezza o della sua poca adattabilità. Se guardiamo la cosa da un altro punto di vista, possiamo capire come una specie si sia estinta perché aveva ormai portato a termine la rivelazione di particolari qualità specifiche, che avevano raggiunto un certo livello di completezza. Le esperienze di queste specie rientreranno allora nell’insieme della conoscenza biologica fino a quando, in futuro, potranno essere trasmesse ad altre specie. Vista in quest'ottica, l'estinzione può non essere sempre il punto terminale di un processo lineare, ma piuttosto una fase di flusso e riflusso dell'onda nel corso di un ciclo di divergenza, di convergenza e di sintesi.
La maggior parte delle teorie è concorde nell'affermare che l'evoluzione è solo questione di opportunità ed è l'accumulo di risposte agli stimoli ambientali (non abbiamo a che fare, cioè, con una mente pensante). Queste teorie rifiutano ogni tentativo di collegare i cambiamenti evolutivi a principi "mistici", ossia indirizzati da un'entità sconosciuta o soprannaturale. In altre parole, che vi sia una forma guidata di consapevolezza coinvolta in questo processo.
Potrebbe trattarsi della memoria cellulare? Prendiamo in considerazione un'altra prospettiva, che ci dice come una forma di consapevolezza che esiste in noi abbia guidato e continui ad indirizzare l'evoluzione, il concepimento e tutti gli stadi dello sviluppo fetale e umano.
Ecco allora che:
l. Dopo che l'ovulo viene espulso dalle ovaie, il corpo luteo (una ghiandola) è creato dalle cellule che circondano lo spazio rimasto vuoto. Da dove vengono attinte le informazioni necessarie per creare una struttura così sofisticata, completamente diversa da ciò che esisteva in precedenza in quel luogo? Questa ghiandola costruisce poi degli ormoni sofisticati, in grado di regolare la fase successiva del ciclo mestruale. Se si verifica la mestruazione, il corpo luteo sparisce, è come se non fosse mai esistito.
2. Circa un giorno dopo il concepimento, l'ovulo fertilizzato (cellula) comincia a dividersi rapidamente. All'inizio tutte le cellule sono identiche (cellule staminali). Ad un certo momento, alcune di esse cominciano a differenziarsi. Dalla terza settimana, risultano formati tre strati distinti di cellule. All'interno di questi strati, ulteriori perfezionamenti fabbricano gli organi, i tessuti, l'assetto generale del corpo, ivi compreso il cervello. Che cos’è che guida questo processo con tanta precisione? Cosa dice loro come e quando cominciare a differenziarsi? Sembra che all'origine di tutto esista una progressione ben definita, diretta e rivelata dalla programmazione dell'ovulo fertilizzato.
3. Durante la fase precedente alla divisione delle cellule, la membrana nucleare e il nucleolo spariscono. Dove vanno a finire? Notiamo anche come in questa fase compaiano quelli che la scienza definisce raggi astrali. Durante la telofase, che è l'ultimo stadio del processo di divisione delle cellule, il nucleolo riappare (dal "nulla") e la membrana nucleare si riforma. Può essere verosimile che queste strutture si ritirino per un po' di tempo in una dimensione eterica? Con questo non può essere dimostrato, come succede per numerosi processi che avvengono all'interno del corpo, che noi possediamo una conoscenza a livello cellulare, che ci dice come smaterializzare, ricreare e cambiare forma (mutazione)?
4. Al momento della nascita i polmoni, che sono rimasti inattivi e pieni di liquido, vengono messi in moto con un sussulto, risultato di un impulso trasmesso dal centro di controllo situato nel cervello. Subito dopo scompare l'orifizio ovale, cioè un buco che si trova nel cuore del feto tra le arterie: è come se non fosse mai esistito, non se ne vede neppure la cicatrice! A causa di ciò il sangue deossigenato si dirige per la prima volta verso i polmoni. Anche se questi avvenimenti vengono descritti nei libri di fisiologia come cambiamenti accidentali, non v'è dubbio che la loro conoscenza sia stata un'immensa conquista nel campo della biologia. Per lo scettico mondo che ci circonda, ciò potrebbe essere definito inspiegabile. Cosa dirige la precisa coordinazione e il momento in cui devono accadere questi fatti?
5. Il sangue viene trasformato nel seno materno in una sostanza molto diversa, il latte. Ciò che non può essere creato in laboratorio, come diventa possibile per l'organismo?
6. Il corpo può convertire la materia (carboidrati, lipidi, proteine) in forza energetica. Significa essere in grado di scindere l'atomo senza esplosioni atomiche (è una buona cosa!).
7. A livello epiteliale si verificano forme primitive di fotosintesi e di sintesi della Vitamina D. Esiste anche la prova che la luce che entra dai nostri occhi ci aiuta per la formazione di sostanze importanti per gli organi interni del corpo.
I resoconti storici ci dimostrano come similari avvenimenti metafisici inspiegabili siano stati ripetutamente sperimentati dalle varie civiltà nel corso del tempo. Credere che esistano altri mondi e che esista un potere divino sono temi costanti in pressoché tutte le culture. Anche se torniamo indietro fino all'uomo di Neanderthal, troviamo segni del concetto di un “altro mondo”. Il modo in cui questi nostri primordiali antenati seppellivano i loro morti, per esempio, dimostra un senso di rispetto e una chiara fede in una vita dell'aldilà. Dove e perché essi hanno attinto quest'idea? Che cos’è che ha dato loro questa sensibilità, in un tempo in cui erano presenti solo forme primitive di comunicazione?
Partire
dalla cellula singola per arrivare ad un adulto pienamente formato in
conoscenza, significa essere guidati nel nostro sviluppo da un programma che è
dentro di noi, che va oltre la normale comprensione delle nostre menti concrete.
Qual è quella conoscenza che sta dentro di noi, che dirige il moltiplicarsi
delle cellule verso strati diversi e gruppi organizzati che poi formeranno gli
organi e le complesse funzioni dei vari apparati? Che cosa è in grado di creare
agenti chimici altamente sofisticati, quali sono gli ormoni e i
neurotrasmettitori?
Questa
intelligenza, con cui possiamo entrare in contatto per mezzo della memoria
cellulare, ha guidato l’evoluzione delle forme biologiche fin dai tempi
dell’antico oceano. Si tratta di una sorgente in grado di crearci in quanto
esseri umani, e di condurci verso le prossime tappe del nostro viaggio.
Nel
passato la memoria cellulare ha operato ad uno stadio inconscio, al di sotto del
nostro livello normale di conoscenza. Attualmente la memoria cellulare sta
cercando, in quanto parte essa stessa del processo di evoluzione, di mettersi in
contatto e di interagire con quella parte di noi che è cosciente e sveglia.
Se sintetizziamo l'intenzione della programmazione cellulare (memoria) e i suoi strumenti di selezione naturale, emerge una comprensione considerevole non solo per la scienza, ma per la scienza suffragata dall'esperienza umana. Darwin ha scritto: "Sono convinto che la selezione naturale sia stata il principale, ma non l'unico mezzo di trasformazione". Un altro scrittore considera: "Ci sono ragioni per credere che il corso dell'evoluzione umana del recente passato sia stato sempre più influenzato da sostanze che non sono il risultato di una selezione naturale. In questo mondo, la cosa principale che differenzia l'approccio umano alla sopravvivenza in questo mondo dal resto dei suoi abitanti, è lo sforzo persistente di allontanare gli effetti della selezione naturale".
Quello che sembra essere la fuga da ciò che viene definito "selezione naturale" in un certo senso può essere visto come espressione di evoluzione, o selezione cosciente, verso un altro livello. Potrebbe essere vero che la memoria cellulare sia arrivata al punto di creare una raccolta di dati biologici ed ambientali che aiuta a trascendere la sopravvivenza e produce uno stato perpetuo di vita autorigenerante. Biologicamente, avremmo già i mezzi per realizzare tutto ciò, e lo faremo non appena la nostra coscienza si sarà svegliata da un lungo letargo per raggiungere e mettersi di fronte alla sua programmazione cellulare.
Uno dei grandi misteri insoluti della scienza è l' "anello mancante", cioè il divario che è apparso nello sviluppo umano quando il cervello dell'uomo è diventato tutt'a un tratto più grande e la specie ha fatto un salto quantico. Le teorie popolari su come ciò sia avvenuto ruotano attorno alle idee che seguono:
1. L'uso degli utensili ‑ Tecnologia: il desiderio di costruire degli utensili ha sfidato la rete neuronale e ne ha attivato la maturazione.
2. Lo sviluppo del pollice: ha consentito una maggiore capacità manuale e ha aumentato notevolmente l'abilità di fabbricare degli utensili e di costruire più in generale. Ha dato all'uomo la capacità di tradurre la sua immaginazione e i suoi impulsi creativi nel mondo concreto esterno (Nota 2).
3. Il cibo: a cominciare dalla sua disponibilità e dai suoi risultati sull'organismo, esso viene ritenuto responsabile dei cambiamenti biologici e sociali. La comparsa dei cereali durante l'evoluzione del regno vegetale va a coincidere con il cambiamento dell'apparato dentario. La maggior proporzione, nella razza umana, tra molari e premolari, rispetto agli incisivi e ai canini, consente di mangiare e di frantumare (masticando) i cereali. La particolare sequenza di secrezioni acide e alcaline dell'apparato digestivo umano fornisce il fabbisogno richiesto per digerire e utilizzare i componenti contenuti in questi cibi. Inoltre la digestione dei carboidrati integrali consente all'organismo di produrre composti che stimolano un'attività cerebrale più raffinata.
Nota 2: Lo sviluppo del pollice ha coinciso con l'acquisizione della posizione eretta, un evento che ha aumentato l'innervamento dorsale e lo sviluppo del pensiero. Dal momento che ha anche migliorato l'uso della mano, che è un'estensione del chakra del cuore, ha favorito anche un nuovo, più grande interesse e attenzione a questo chakra .
4. I cambiamenti ambientali: sono stati una sfida per la sopravvivenza dei primi uomini. Bisogni di vario genere, come quello di tenersi al caldo, conservare del cibo, semplificare il peso del lavoro, sono stati la causa della stimolazione delle loro capacità inventive.
5. Intervento esterno di esseri extraterrestri più evoluti (i Siriani) che si sono incarnati in massa per seminare nuove specie. Grazie a questo incrocio, che è durato diversi millenni, ha avuto origine una nuova razza umana, con un cervello più grosso, comprendente fra l’altro i due emisferi cerebrali (la corteccia cerebrale), che finora abbiamo sfruttato solo al 10%. Questa ipotesi è stata confermata dagli stessi Esseri dello spazio che ci hanno fecondato.
Durante l'evoluzione biologica, il gene della specie dominante comincia ad affermarsi all'interno di una fase corrente, anche se non ve ne era traccia al punto culminante della fase precedente. Ci sono anche segni di declino in qualche specie che aveva raggiunto un suo picco, e che poi si dirige verso la fine della sua fase dominante. Possiamo riscontrare la stessa cosa nell'umanità, che ha i suoi corsi di civiltà, ideologie e tendenze sociali. Perché non prendere in considerazione la possibilità che si stiano mettendo in moto procedimenti di declino e di estensione in qualche strato della civiltà umana contemporanea, mentre una nuova fase sta sopraggiungendo?
Per quanto riguarda l'ambiente, l'uso di attrezzature (tecnologia) e la scelta dei cibi giocano un ruolo determinante nell'evoluzione e nella sua selezione "naturale", oppure nel processo di selezione "cosciente": cerchiamo di immaginare l'impatto che ha sull'ecologia il nostro stile moderno di vita, con tutte le sue luci e ombre.
La rapida espansione della conoscenza e le sue molte ramificazioni in modelli sociali, tecnologia (uso di attrezzature), scienza e spiritualità (metafisica), stanno ancora una volta riproducendo i canoni di sviluppo riscontrati nella cellula, nella membrana, negli apparati presenti nell'organismo, nei sensi. Sono tutti indicatori che ci dimostrano come stiamo vivendo il periodo di trapasso verso una nuova specie che nascerà dal ritmico pulsare dell'evoluzione.
L’evoluzione continua
Se le informazioni trasmesse dalla memoria cellulare vengono messe a confronto con la ricerca genetica ed esaminate attraverso i modelli evolutivi, avremo delle indicazioni che ci diranno come il campo vibrazionale che si trova attorno al corpo fisico denso (chiamato aura e che è costituito dai corpi sottili) non sia semplicemente un globo di energia. Si tratta piuttosto di una rete olografica di energie ben organizzate radicate nello sviluppo del nostro corpo fisico ed estese verso un’altra dimensione. Essa continua lo sviluppo della cellula e della sua membrana, dando l’avvio alla fase successiva del sistema, rappresentata dai sensi e dal cervello (Vedi Fig. 22).
L’aura attualmente viene vista, “sentita” e sperimentata da molte persone che vivono in uno stato di maggiore consapevolezza. Ci troviamo di fronte ad un sistema funzionale che elabora frequenze più alte e forme di informazione più elevate di quelle del passato, prese in considerazione dall’apparato nervoso. Si tratta della fase successiva della rivelazione delle nostre capacità, che ci porta sulla soglia del mondo interdimensionale.
Fig. 22 – I principi dell’evoluzione della membrana si trasferiscono alla pelle e ai corpi sottili (corpo esterno).
Qualsiasi
organo corporale negli esseri vivi è un’unità funzionale formata dalla
confluenza di cellule con la formazione di una membrana protettrice come la
meninge, la pleura, il pericardio, la capsula del fegato, ecc; questa ha la
funzione di separarlo dagli altri organi per mantenerlo come unità funzionale
indipendente e per permettere l’importante funzione contrattiva-espansiva.
Ogni
cellula, organo, corpo, stella è soggetto a questa pulsazione che può essere: 1)
autonoma (cellula, cuore, apparato respiratorio, apparato digestivo, vescica
urinaria, cistifellea, muscoli, ecc.); 2) indotta dalla pulsazione della
membrana (fegato, milza, prostata, ecc.); 3) provocata dalla pulsazione
cardiaca (cervello e reni).
Ogni
pulsazione è costituita da quattro fasi: eccitazione – espansione –
contrazione – rilassamento. Sono le quattro fasi della vita.
Queste
quattro fasi le ritroviamo in ogni forma di vita. L’esempio più eclatante è
il cuore. Ogni cellula del cuore, come tutte le altre cellule in tutti gli
organi vivi, subisce queste quattro fasi.
Se
guardiamo il cuore vediamo che nella prima fase avviene la stimolazione
(eccitazione) elettrica attraverso il sistema di conduzione generata dalla parte
alta del cuore. Nella seconda fase di espansione i ventricoli si riempiono di
sangue; nella terza fase (contrazione) il sangue viene spinto nelle arterie
periferiche e polmonari. Poi avviene la fase di rilassamento nella quale le
fibre muscolari si rilassano e i ventricoli si dilatano. In seguito si ritorna
all’eccitazione con la stimolazione elettrica di conduzione e si ripete il
ciclo.
Nella Fig. 23 è riportato il potenziale di azione di una cellula miocardiale normale. Nella prima fase si parte da un potenziale di riposo di membrana di circa – 70 mV . Nella seconda fase questo potenziale aumenta fino ad arrivare a –40 mV. Tale limite si chiama potenziale di soglia e quando si arriva a questo valore scatta la terza fase con un aumento del potenziale elettrico fino +20 mV; poi avviene la fase distolica di rilassamento fino ad arrivare al potenziale di riposo e così si ripete il ciclo.
Fig. 23 – Potenziale d’azione di una cellula miocardiale normale
Il passaggio di energia dentro e fuori delle cellule provoca l’entrata e l’uscita di diversi ioni secondo il potenziale elettrico provocato dall’onda di attivazione energetica. Se prendiamo in considerazione le quattro fasi di attivazione miocardiale e ventricolare, vediamo che la prima fase incomincia con l’eccitazione della membrana che provoca l’aumento di permeabilità agli ioni di sodio, dando quindi inizio alla seconda fase espansiva, la quale dura da uno a due secondi; la terza fase blocca l’entrata di ioni di sodio e avviene soprattutto l’entrata di ioni di calcio provocando la contrazione. La quarta fase è quella di rilassamento, che provoca l’entrata di ioni di potassio e la fuoriuscita di ioni di calcio. Questa è la dinamica chiamata anche pompa sodio-potassio.
Anche durante l’eccitazione sessuale il corpo attraversa queste quattro fasi. L’eccitazione sessuale porta a uno stato espansivo non solo degli organi genitali, che si manifesta con l’erezione degli stessi, ma di tutto il corpo che diventa rosso, i vasi sanguigni si dilatano e appare sudorazione, finché si arriva allo stato di tensione-soglia; al momento dell’orgasmo appaiono le contrazioni, e subito dopo si raggiunge lo stato di rilassamento.
Le quattro fasi le troviamo in ogni manifestazione della vita.
Anche le quattro stagioni dell’anno rispecchiano le quattro fasi della vita: in primavera (fase di eccitazione) tutto è eccitante, pieno di nuova vita, molto evidente nel regno vegetale e in quello animale; d’estate invece tutto si trova in uno stato di espansione, gli animali si moltiplicano, le piante si trovano nel loro massimo di volume, sono cariche di frutta. In autunno (fase di contrazione) quasi tutto è contratto, gli alberi sono diventati gialli, gli uccelli hanno abbandonato i loro nidi; mentre l’inverno è l’epoca dell’ibernazione animale e vegetale.
Gli stati emozionali e mentali hanno un’influenza diretta sulle quattro fasi della vita. Lo stress emozionale e mentale fa consumare un’eccessiva quantità di energia al cervello e, tenendo conto che ogni tipo di attività mentale consuma energia di una determinata frequenza, e che ogni organo del corpo possiede una certa energia, si conclude che determinate emozioni hanno la stessa frequenza di determinati organi, l’eccessivo consumo di energia a causa di una determinata emozione provocherà un eccessivo consumo di energia di un determinato organo; così possiamo capire la correlazione fra una determinata emozione e uno specifico organo che porta alla sua disfunzione fino all’alterazione organica, come per esempio si conosce la relazione fra l’ira e il fegato, la gioia e il cuore, l’angoscia e i polmoni, la simpatia e la milza, ecc.
Il cervello è l’organo che connette ogni emozione con l’organo corrispondente ed è stato dimostrato che ogni neurone o gruppo di neuroni capta e risponde ad una determinata frequenza d’onda di un certo organo. (Vedi "Le emozioni ed il cervello").
Quando un’emozione consuma fino quasi all’esaurimento l’energia dell’organo a cui corrisponde, come succede negli shock emozionali acuti, drammatici, vissuti nell’isolamento, appare un cancro all’organo e un danno ai neuroni nella zona cerebrale corrispondente a quell’organo che può essere interpretato nella fase avanzata come metastasi cerebrale.
Mediante un’immagine TAC (Tomografia Assiale Computerizzata) del cervello si può quindi individuare innanzitutto la zona del cervello colpita e poi la sua precisa localizzazione, capire il tipo di conflitto emozionale responsabile e l’organo corrispondente colpito dal cancro. Infatti, è su questa base che si fonda il metodo del dott. Hamer.
Ai tempi della Lemuria, e per lungo tempo anche nella prima civiltà di Atlantide, gli esseri umani erano dotati di 12 tubi ciascuno con 3000 strati, per un totale di 36.000 strati di DNA, e le cellule avevano la forma cristallina la quale conferiva agli uomini la “piena consapevolezza”.
La piena consapevolezza è uno stato di essere che trascende la legge fisica come noi la conosciamo e sperimenta la non separazione tra i mondi visibili ed invisibili. La legge fisica che si trascende significa trascendere fisicamente il bisogno di mangiare, dormire e le altre funzioni corporali utili al funzionamento del corpo fisico. Emotivamente la piena consapevolezza significa assenza di paura e permette ad ogni uomo di sperimentare un livello di pieno appagamento e di gioia in tutte le attività quotidiane e le relazioni interpersonali.
La forma cristallina della cellula è costituita da tre cerchi o tre palle che ruotano intorno a loro vicendevolmente. Ogni cerchio o palla è un riflesso di una parte di consapevolezza della forma. Un cerchio (o sfera) rappresenta tutte le forme pensiero maschili, un cerchio tutte le forme pensiero femminili e il terzo cerchio rappresenta le forme pensiero di Dio/Dea. Quando tutte e tre le palle sono unite, si incorpora uno stato di Unione Divina, nel quale il maschile, il femminile e Dio/Dea, insieme con la propria PRESENZA DELL’IO SONO hanno potere uguali in tutti i compiti nei quali è impegnata la coscienza.
La cellula cristallina ha la parete formata da un composto lipido, cioè un grasso di tipo vegetale. Il corpo grasso mantiene una vibrazione più alta. Nella ristrutturazione cellulare, il corpo grasso si distribuisce intorno ad ogni cellula della forma umana. Questo permette all’intero corpo di agire come forcella sintonizzante, così che la struttura fisica possa mantenere una nuova vibrazione.
La cellula cristallina non muore ma si rigenera. Essa ha la capacità di dissolvere e ricostruire le pareti, quando necessario. La cellula cristallina comincia a prodursi a cominciare da un certo livello di ascensione (1024) e continua poi a diffondersi nei vari organi della forma durante le successive fasi (iniziazioni) di ascensione, fino alla totale ristrutturazione della forma con il sistema nervoso centrale.
Le varie cadute subite dagli esseri umani nell’arco di molti millenni, hanno ridotto il DNA a sole due spirali o strati. Questo fatto ha provocato in essi un grosso decadimento sia delle qualità fisiche sia del livello di coscienza.
Circa
40.000 anni fa gli scienziati atlantidei attuarono degli esperimenti genetici
per creare una razza schiava semi-cosciente che potesse svolgere i lavori
pesanti che gli atlantidei non volevano più fare. Questa razza schiava serviva
anche a soddisfare i desideri sessuali dei loro padroni. A tale scopo estrassero
12 strati di DNA e li infusero nella nuova razza schiava. L’intento era che i
nuovi esseri umani non avessero un’anima individuale, ma un’anima di gruppo,
un po’ come le piante. Il miscuglio tra energia magnetica ed energia elettrica
causò anche un accorciamento della vita umana da circa 2000 anni a 600 anni.
Con la distruzione di Atlantide, causata dall’esplosione di una grande bomba nucleare (circa 40.000 anni fa), le radiazioni nucleari sprigionate causarono l’ulteriore mutazione della struttura genetica degli esseri umani che da 12 si ridusse a 2 eliche di DNA, quale la conosciamo ora. Anche la durata della vita umana si ridusse ulteriormente agli attuali 60-90 anni.
Inoltre, gli esperimenti genetici, condotti dagli atlantidei e rimasti incompiuti, hanno generato delle malattie genetiche quali la sindrome di Down.
Con la frammentazione della struttura genetica, vennero frammentate anche le anime, per cui la maggior parte degli esseri umani oggi non possiede un’anima completa, ma frammenti di anima.
Il Dio della nostra creazione ha liberato il karma dell’esperienza genetica degli umani, portando il perdono.
Con il processo di Ascensione, messo in atto Dio/Dea e da Madre Terra e da tutti gli esseri che hanno deciso di ascendere, il nostro patrimonio genetico sta mutando e continuerà a mutare ancor più velocemente in futuro, fino a reintegrare i frammenti di anima. Il DNA della Terra e di tutte le creature della Natura, nonché degli esseri umani che intendono ascendere, sarà ripristinato gradualmente fino 36.000 strati (Piena Coscienza) e sarà ripristinata la forma cristallina, che garantisce la guarigione totale, il ringiovanimento e l’immortalità del corpo (Ascensione completa e pura).
Il nostro patrimonio genetico, su base magnetica pura, verrà ripristinato. Con ciò spariranno le emozioni di rabbia, vergogna, paura, guerra, terrorismo, che erano state introdotte dall’energia elettrica su cui erano basati i sistemi genetici dei Rettiliani.
Non tutte le anime incarnate sulla Terra avranno la possibilità di ascendere nella 4° e 5° dimensione. Una buona parte delle anime presenti ora, sono qui strettamente per completare il karma, accumulato durante la caduta, e non sono pronte per le vibrazioni della quinta dimensione. Quando usciranno dal piano terrestre, continueranno la loro evoluzione nella forma tridimensionale, da qualche altra parte del cosmo.
Con l’ascensione della Terra, tutto il karma creato dalla “caduta” sarà sanato. Nel processo di Ascensione, non si avrà più la necessità di esperienze di polarità opposte, malattie e difficoltà. La vita cesserà di essere uno specchio di parti frammentate di se stessi, e diverrà creativa, gioiosa esplorazione dello spirito, che è quello che si intende per esperienza umana originale.
L’Umanità risvegliata, insieme alla Terra e ai regni della Natura, ascenderanno al quarto e poi al quinto livello evolutivo. Al quinto livello la Terra si accenderà e diventerà una stella. Coloro che non avranno elevato la loro vibrazione con la Terra, saranno espulsi da essa, quando avverrà l’ingresso definitivo del nostro sistema solare nella cintura fotonica, previsto per il 2018. Chi, tra le persone adulte, ha la predisposizione ad ascendere raggiungerà la piena coscienza se non in questa, nella prossima incarnazione. Quelli che non sono predisposti per l’ascensione dovranno lasciare la Terra e reincarnarsi in altri pianeti di 3° dimensione. Il passaggio alla quinta dimensione avverrà gradualmente nel corso di qualche secolo.
Il DNA si muove a spirale secondo un modello particolare che allinea le molecole per creare un tipo, particolare di blocco di costruzione della forma, quale: grasso, minerali, amidi e proteine. Ciascuna rotazione del DNA fa sì che le molecole si allineino nella giusta foggia per creare il componente necessario a creare la vita, o la forma cristallina in ascensione. Gli angeli monitorano la rotazione del DNA e trascrivono i dettagli a livello molecolare. Gli angeli ricevono la matrice dall’anima ed inviano le informazioni giù per la griglia di lavoro genetica, la quale si compone di linee di energia costituite da materia ed antimateria.
Questo nuovo stato richiede che si rilascino tutti i concetti legati alla 3D (3° Dimensione) a livello fisico, mentale ed emozionale. Come nella morte, il lasciar andare gioca una parte fondamentale nel processo di trasformazione, perché in uno stadio successivo non si possono portare dietro tutti i precedenti valori e modi di essere. Perciò il progresso attraverso la trasformazione richiede il rilascio delle vecchie relazioni, lavori, carriere, case, possessi, e così via, ove non supportino il nostro nuovo modo di essere.
Ci sono dei cambiamenti fondamentali, mutazioni che, secondo gli studiosi di genetica, non si sono verificate dai tempi della semina degli esseri umani. Alcuni anni fa si è tenuta una "convention" di genetisti di tutto il mondo a Mexico City, centrata proprio sulla trasformazione del DNA. Stiamo attraversando un cambiamento evolutivo, ma ancora non sappiamo in che cosa ci stiamo trasformando.
Da circa 10 anni abbiamo cominciato a mutare. È una mutazione delle nostre specie in qualcosa di cui non è ancora noto il risultato finale. I cambiamenti non vengono comunicati pubblicamente, perché la comunità scientifica teme che la gente possa reagire con paura. Tuttavia, la gente sta cambiando a livello cellulare. Molti sono a conoscenza di questo sviluppo. Molte religioni parlano del cambiamento e sanno che avverrà con diverse modalità. Noi sappiamo che sarà un cambiamento positivo anche se a livello fisico, mentale ed emozionale può essere frainteso e provocare spavento.
I nostri sistemi immunitari ed endocrini rappresentano il cambiamento più evidente. È per questo che il campo in cui siamo più attivi è la ricerca, sia per i test che per la terapia immunologica. In molti adulti in ascensione si stanno già attivando molte basi del DNA che portano gradualmente ad una trasformazione cristallina delle cellule. Questo vuol dire aumento del livello di coscienza e dello stato di salute, sia fisica che psichica. Queste persone stanno vivendo dei grandi cambiamenti sia a livello fisico che di consapevolezza, perché è tutto uno. Sulla Terra le vibrazioni si stanno elevando. Molti dei bambini che nascono in questi tempi sono anime evolute.
L'unico modo per mutare il DNA è ascendere. L'intento costante di ascendere porta a trasmutare gradualmente tutto il karma personale e dei propri antenati attraverso il rilascio delle forme-pensiero che l'hanno determinato, insieme alle relative emozioni. Attraverso questo processo, la cellula si trasforma in cristallina.
Fisiologicamente, la forma cristallina è più potente e meno dipendente per sostenersi dalle sostanze nutrienti terrestri, ed ha un'estrema capacità di ripresa dalle malattie. All'interno dell'impronta cristallina, la maggior parte dei virus riceveranno nuovi compiti, che permetteranno che siano utilizzati in modo utile all'interno della forma cristallina. I virus sono il risultato di strutture molecolari non utilizzati nella forma umana parzialmente consapevole creata dai laboratori di Atlantide. Le malattie sono il risultato di queste molecole che attaccano la nostra struttura cellulare attuale. Ogni virus che non servirà nella forma cristallina sarà eliminato durante il processo di conversione. Con il tempo (e appena tutta l'umanità completerà le prime 1.024 iniziazioni), noi sperimenteremo collettivamente la fine delle malattie come le abbiamo conosciute, non solo malattie di natura fatale ma anche esperienze come il comune "raffreddore"
Non ci saranno più malattie, non ci sarà più bisogno di morire. Potremo imparare le nostre lezioni non attraverso la sofferenza ma grazie alla gioia e all'amore. Il vecchio sistema dovrà dissolversi, e non lo farà certo senza combattere! Per questo abbiamo tutte queste guerre, molte delle attuali medicine non funzionano, il governo non funziona. I vecchi paradigmi non potranno più esistere, eppure lottano per mantenere il potere, ma non c'è dubbio, la trasformazione è in atto. Coloro tra noi che hanno scelto di vivere questi tempi sono i precursori di una nuova specie. È umana, eppure in realtà manifesta il cielo sulla Terra. Stiamo ricevendo un grande aiuto dall'Alto. Più siamo capaci di scavare e di ascoltare quella voce tranquilla che ci parla dentro, più siamo in sintonia con i cambiamenti che si stanno attuando.
Un cambiamento cellulare può dare l'effetto di sentirsi come se non si fosse qui, presenti. Si può sentire stanchezza, perché stiamo effettivamente cambiando le cellule e diventando nuovi esseri. Come un neonato, si può avere bisogno di molto riposo. Si possono avere confusione mentale e sentirsi incapaci di concentrarsi sui compiti abituali, perché siamo programmati per qualcosa di più grande. Sono sintomi comuni dolori e fitte per tutto il corpo, senza una causa precisa. Molti crederanno di essere sul punto di diventare pazzi. Rivolgendosi a un medico ortodosso, probabilmente saranno curati con il Prozac, perché nessuno sa capire cosa stia succedendo. Un medico normale non sa come interagire con questo fenomeno, perché non è abituato a lavorare con l'energia del corpo.
Dato che i chakra sono collegati con il sistema endocrino, le donne sperimenteranno dei cambi ormonali; potranno scoppiare in lacrime senza ragione, perché il piangere libera ormoni. Molte donne andranno prima in menopausa, perché stanno accelerando i tempi. Gli uomini, abituati a essere molto attivi, saranno frustrati dal loro sentirsi così esausti. Potranno accorgersi che il loro lato femminile, quello dell'intuito, sta emergendo. La terapia emozionale negli ultimi 20/30 anni si sta sviluppando con nuove terapie ad hoc. In un tempo brevissimo stiamo compiendo un immenso lavoro emozionale, per il quale sarebbero stati necessari migliaia di anni.
I Sociologi possono credere che le modifiche genetiche che accadranno nell'umanità potrebbero condurre a sollevazioni ed agitazioni sociali. Dio/Dea, insieme alla madre Terra, sta creando una transizione più dolce possibile. Comunque, una nuova civiltà non può nascere senza che la vecchia si sbricioli, e così un certo livello di incertezza e di difficoltà non potrà essere evitato. Le difficoltà saranno riferite al molto karma che deve essere chiarito per l'ascensione della Terra. Noi, come esseri in ascensione, dobbiamo lavorare per permettere che il karma sia chiarito per portare a compimento l'ascensione della Terra.
Come è stato dichiarato precedentemente, ci stiamo movendo da una realtà fisica tridimensionale ad un'altra a cinque dimensioni, cioè stiamo andando verso un mondo nel quale tutte le menti condivideranno una coscienza comune e gli esseri umani non avranno più quel tipo di mondo dove predomina il concetto di separazione, come invece accade attualmente. Ci stiamo inoltre movendo verso un tipo di coscienza dove potremo fare cose tali che se avvenissero adesso, sarebbero considerate miracoli. Di conseguenza ogni umano terrestre dovrà essere ben consapevole delle proprie capacità e del significato di queste sue nuove realtà.
Questo progetto educativo rappresenta ciò che Dio/Dea vuole condividere con noi. Una volta che avremo imparato a regolare il nostro nuovo processo di consapevolezza, diventerà allora necessario capire come controllare e utilizzare le forme pensiero, e come usare questa conoscenza per aiutare noi stessi e gli altri: questo intero processo ci verrà insegnato da quegli esseri in ascensione che collaborano con Dio Padre nella Sua opera di Ascensione Globale. Con lo svilupparsi di questo processo di apprendimento, gli umani sempre più si accorgeranno che le persone possono e devono agire come una vasta rete di coscienze collegate l'una con l'altra.
Dopo che avremo imparato alcune qualità basilari proprie di una umanità evoluta, potremo gustare il piacere di avere un corpo più leggero e usare le forme pensiero per ringiovanire e superare il processo d'invecchiamento. Avremo anche la capacità di comunicare dall'interno del nostro stesso essere con altre persone, piante ed animali, perfino con la stessa Lady Gaia (la Terra nella sua totalità fisica e spirituale), e potremo tranquillamente dialogare sia con i defunti che con coloro che oggi definiremmo angeli o arcangeli: insomma, ognuno di noi diventerà un essere che apparterrà contemporaneamente sia al mondo spirituale che a quello fisico.
Domande & Risposte
Genetica umana nel passato
5. Hai affermato che originariamente la genetica umana terrestre era di
36.000 strati di DNA costituiti da 12 tubi da 3000 strati l'uno. Tutti noi siamo
nati con 2 soli strati di DNA. Ma pensi che evolvendo e reincorporando la
genetica ancestrale anche il nostro DNA fisico cambi?
Sì, anche il
nostro DNA fisico cambia. Sebbene anche lo scheletro di zucchero-fosfato muti
con l'aumentare delle vibrazioni della forma, i cambiamenti più importanti
avvengono nelle basi nucleotidiche. Esse sono disposte come una fila di piatti
perpendicolarmente all'asse verticale della doppia elica. Ci sono circa 3
miliardi di basi nel DNA umano. Ma non tutte sono attivate.
Ciò che cambia con l'evoluzione è la disposizione e l'attivazione delle basi. Man mano che aumenta la vibrazione corporea, aumenta anche il numero di piatti (basi) attivati. In passato si venivano a costituire con il tempo una serie di 12 tubi di piatti all'interno di una stessa doppia elica. Quando si avevano 12 tubi di 3000 piatti/strati l'uno attivati allora si aveva raggiunto lo stato evolutivo di Piena Consapevolezza di terza dimensione. Da qui si continuava poi la scalata verso la quarta dimensione, attivando ancora più piatti (basi azotate) nel proprio DNA.
Macromolecole cellulari
71. Dani, tutte le cellule sono costituite da 4 principali tipi di macromolecole biologiche: le proteine, i polisaccaridi, i lipidi e gli acidi nucleici. Tali macromolecole sono connesse ai 4 elementi fondamentali aria, acqua, terra e fuoco? Sì. Le proteine sono connesse all'elemento terra, i polisaccaridi all'elemento acqua, i lipidi all'elemento aria e gli acidi nucleici all'elemento fuoco. E' il fuoco eterico che proviene dall'Aurora al centro della Terra e che entra nei nostri corpi eterici che permette al DNA di mutare durante l'ascensione.
Quanto detto significa che le proteine ed i polisaccaridi (carboidrati, cioccolata e dolci vari) forniscono energia alla materia, mentre i lipidi (grassi) e il cibo connesso al fuoco (pietanze piccanti, alcool) forniscono energia all'antimateria (etere, spazio interstiziale). Dato però che allo stato attuale praticamente tutte le persone hanno lo spazio interstiziale carico elettricamente e con massa, allora ingerendo grassi lo spazio interstiziale acquista ancora più massa e quindi le nostre forme fisiche si allargano di grasso.
In una forma fisica in cui l'antimateria non è più distorta, allora l'assunzione di grassi non fa allargare la forma fisica. E per quanto detto in passato si avrà anche che in una realtà basata solo sull'energia puramente magnetica i lipidi e tutto ciò che è connesso al fuoco non saranno più fisici ma eterici, e perciò non esisteranno più alimenti fisici a base di grassi, di cibi piccanti e di alcool. Ci si nutrirà solo di proteine e di polisaccaridi.
Cellula eucariotica e cellula procariotica
72. Hai detto che esistono 24 tipi di particelle fondamentali (12 leptoquark più 12 bosoni) e 100 tipi di atomi. Esistono anche diversi tipi di cellule standard allo stato puro? No, esiste un unico tipo di cellule allo stato puramente magnetico. La cellula è il primo livello di essere vivente complesso. L'unico tipo di cellula pura è la cellula chiamata dalla scienza eucariotica, con una struttura interna ben definita. E tra quelle eucariotiche quelle che si riproducono per via asessuata (es. lieviti) non sono puramente magnetiche.
I virus (parassiti cellulari) sono di natura radioattiva. Le cellule procariotiche (es.batteri) sono di natura elettrica. Le cellule eucariotiche con riproduzione asessuata (es.lieviti) sono di natura elettromagnetica. Solo le cellule eucariotiche con riproduzione sessuata sono puramente magnetiche.
Cellule staminali
112. Cosa
pensi delle cellule staminali che la scienza sta usando per produrre rimedi
contro certe malattie? Potranno debellare le malattie che dicono di combattere?
Credo di no in quanto la radice di ogni malattia risiede nella forma-pensiero e
relativa carica emotiva che c'è dietro: Finché non si rilascia la
forma-pensiero non ci può essere guarigione definitiva. Le cellule staminali,
come ogni altro farmaco, potranno sostituire ad esempio le pillole contro il
diabete, producendo insulina, ma non potranno debellarlo definitivamente. Che
utilità avranno allora?
Le cellule staminali possono riprodurre cellule dello stesso tessuto in modo
corretto per un certo arco di tempo. La durata dell'efficacia del trapianto di
cellule staminali dipende da quanto tempo ci voglia per far passare il problema
dall'eterico al fisico, cioè dallo spazio intercellulare alle cellule. Tale
periodo di tempo può essere anche un'intera vita se la persona ha una
vibrazione molto bassa e quindi manifesta il passaggio della realtà
dall'eterico al fisico in modo molto lento. In questo caso,comunque, il problema
non è risolto e si rimanifesterà in qualche discendente.
Il problema rimane sempre e comunque nello spazio intercellulare (spazio interstiziale). In sostanza, anche se le cellule corrette possono essere riprodotte, non si può riprodurre il corretto spazio che deve esserci tra le cellule di uno stesso tessuto nonché, nel caso di organi interi, la forma esatta dell'organo stesso.
Questo fatto dipende dalle particelle dello spazio intercellulare, cioè dalle forme-pensiero eteriche presenti nello spazio intercellulare, le quali stabiliscono la corretta distanza tra cellule e la conformazione del tessuto stesso.
Quindi se anche lo spazio intercellulare non viene adeguatamente modificato (il che non è possibile tecnologicamente) allora le cellule staminali non possono dare grandi risultati.
Lo spazio intercellulare, cioè l'antimateria tra le cellule, si modifica lentamente con l'ascensione biologica della forma. Non vi è tecnologia che possa farlo al posto nostro.
Questo discorso vale per qualsiasi tipo di problema, diabete compreso.
Dna e basi azotate
117. Vorrei approfondire il tema sul DNA. Tu hai detto che ci sono circa 3 miliardi di basi nel DNA umano. Attualmente le basi attive sarebbero costituite dai seguenti nucleotidi o geni: adenina (A), timina (T), guanina (G) e citosina (C). Ogni base o strato sarebbe costituita da due coppie di geni (A-T), (T-A), (C-G), (G-C). E' così? Nel nucleo di una cellula umana ci sono 23 paia di cromosomi i quali contengono il Dna. Di queste, 22 paia sono in comune tra uomo e donna. I due cromosomi rimanenti sono quelli che danno il sesso (cromosomi sessuali). Nell'uomo la coppia rimanente è XY, nella donna XX.
Un gene non è altro che un segmento di Dna, cioè una certa serie di nucleotidi.
Vi sono 4 tipi di
nucleotidi nel Dna. Ogni nucleotide è costituito da uno zucchero con 5 atomi di
carbonio (deossiribosio), un gruppo fosfato ed una delle 4 diverse basi azotate:
adenina (A), guanina (G), citosina (C) e timina (T). Le basi azotate sono unite
a coppie C-G, G-C, A-T, T-A. Le due basi che si uniscono sono unite da un legame
idrogeno. All'interno del filamento della molecola di Dna si trovano le coppie
di basi, all'esterno vi è lo scheletro zucchero-fosfato.
I 4 tipi di basi sono connessi ai 4 elementi fondamentali: adenina (aria),
timina (fuoco), citosina (acqua) e guanina (terra). Il rapporto delle basi nel
Dna umano è di circa il 30% di adenina, 30% di timina, 20% di citosina e 20% di
guanina.
Nell'energia puramente
magnetica, si ha che ognuna delle 4 basi azotate costituisce il 25% delle basi
del Dna. Oggi, il fatto che adenina e timina siano in quantità maggiore è
legato alla distorsione dell'antimateria (connessa a fuoco e aria) che è
diventata carica elettricamente.
L'attuale essere umano avrebbe attivato solo 2 dei 3
miliardi di basi? Per arrivare al Regno di Dio occorre attivare i 3 miliardi di
basi del DNA? L'attivazione delle basi azotate è piuttosto
complicata. Per fare un esempio semplice, il livello di evoluzione 3000
significa che all'interno di uno dei 46 cromosomi si è attivata una particolare
sequenza di 3000 coppie di basi azotate. Il livello 2 corrisponde invece a 2
coppie di basi azotate attivate.
Tra tutti i 46
cromosomi di una cellula umana, vi sono oggi circa 3 miliardi di coppie di basi.
Il raggiungimento del Regno di Dio corrisponde all'attivazione di tutte le basi
azotate di una persona, il cui numero e modalità differisce in maniera lieve da
individuo ad individuo.
Le basi del DNA di chi ascende a 1.024, 3.000, 6.000,
15.000, 36.000, 200.000, 1.000.000 sono sempre costituite dai suddetti
nucleotidi che vengono attivati in una certa sequenza, oppure ci sono altri tipi
di basi che vengono attivate? Le 4 basi sono sempre le stesse:
adenina, timina, citosina e guanina.
In
sostanza è la sequenza delle suddette coppie di nucleotidi che determina la
differenza fra le specie degli esseri viventi e tra i diversi livelli di
ascensione oppure la dinamica è più complessa e qual è? Sì, la
differenza tra diversi esseri umani e tra esseri umani ed esseri di altre specie
dipende dalla particolare sequenza delle coppie di basi azotate.
Nell'attuale struttura del DNA umano, i 3 miliardi di basi
sono già predisposte come una fila di piatti perpendicolarmente all'asse
verticale della doppia elica, dentro una struttura predefinita fatta di un certo
numero di tubi? La fila di piatti costituita dalle coppie di basi è
all'interno di una doppia elica di zucchero fosfato. E' sempre stato così e sarà
sempre così.
Si dice che la piena consapevolezza (dei nostri antenati siriani e pleiadiani quando erano ancora in terza dimensione) o livello del Tao, cioè il livello 36.000, corrisponda a 12 tubi da 3000 basi di Dna attivate. E' vero nel senso che in questa fase le basi si attivano a gruppi di 3000. Ma dopo il livello 36.000 non ci sono più gruppi da 3.000. Non è quindi che esistano 12 tubi all'interno di una stessa molecola di Dna. La molecola di Dna che costituisce un cromosoma (insieme alle proteine) è sempre costituita da uno scheletro esterno di zucchero-fosfato ed una parte interna di coppie di basi legate da un legame idrogeno.
Cellula cristallina; chakra
118. In
che consiste la differenza, in termini di struttura e composizione chimica, tra
la cellula attuale che muore e quella cristallina che si autorigenera? Le
cellule di una struttura cristallina sono solo cellule eucarioti. Le componenti
interne della cellula sono le stesse. In una struttura cristallina le cellule
hanno più energia al loro interno grazie alla maggior attivazione del Dna e
riescono ad essere sempre più indipendenti ed autorigenerantesi man mano che si
ascende biologicamente.
Le basi nucleotidiche, che formano il DNA come tanti
piatti messi uno sopra l'altro, sono strutturate come i chakra, ciascuna cioè
con le tre sfere che rappresentano la struttura cristallina? Dal mio
punto di vista i chakra sono semplici imbuti eterici che facilitano il passaggio
della realtà dall'eterico al fisico. E' vero però che finché l'antimateria
della forma non è completamente ripulita e resa senza massa e carica elettrica,
i chakra sono distorti. Pertanto avendo l'etere preso massa, i chakra sono
diventati simili alla materia. I chakra cioè hanno preso una struttura simile a
quella dei quark, cioè a triplette. Ma è una distorsione dovuta al fatto che
l'etere (antimateria) è diventata carica elettricamente e con massa.
I chakra puri, che si incorporano a partire dal livello 3000 e che sono
completamente attivi ed equilibrati al livello 36.000, sono semplici imbuti
eterici.
Le basi azotate sono molecole, e quindi insiemi di atomi. Non sono disposte a triplette.
Cellula
121. Presumo che l'attuale cellula umana è soggetta a morire a causa dello squilibrio dell'attuale rapporto delle basi del DNA umano. E' così? Ogni forma-pensiero eterica attiva una certa sequenza di basi azotate nel Dna. La cellula muore a causa della bassa vibrazione, dovuta alla presenza di forme-pensiero eteriche distorte, che si traduce in una attivazione molto ridotta del Dna. Ed anche quindi in uno squilibrio del rapporto delle basi nel Dna.
Bambini Indaco e attivazione Dna
42. Ho letto su vari siti che ci sono molti bambini che sembrano avere poteri particolari e la cui genetica si è visto essere diversa da quella comunemente conosciuta. In particolare ho letto che dei 64 possibili codoni nel nostro Dna, dei quali solo 20 sono attivi solitamente nell'essere umano, ben 24 erano attivi in certi bambini. Cosa significa? Qual è l'origine di questi bambini con poteri extrasensoriali e con un sistema immunitario fortissimo? L'unità del codice genetico è la tripletta di basi del Rna o del Dna (le 4 basi sono: Citosina (C); Guanina (G); Adenina (A); Uracile (U) per l'Rna e Timina (T) per il Dna ). Tale tripletta viene chiamata codone.
Ora, dato che vi possono essere 64 combinazioni tra le 4 basi, esistono 64 codoni. Dato che esistono solo 20 aminoacidi ma le triplette possibili sono 64, significa che più di un codone codifica lo stesso aminoacido.
Dalle mie informazioni, esistono solo 20 aminoacidi e non capisco cosa si intenda per 24 codoni attivi.
Nel Dna delle cellule eucarioti esistono serie di nucleotidi codificanti (esoni) che formano i geni ed esistono serie di nucleotidi non codificanti cioè disattivati (introni) che si attivano durante l'ascensione in vari modi.
Le triplette di nucleotidi attivate in un essere umano sono molte più di 20. Basti pensare che sono stati scoperti decine di migliaia di geni nella genetica umana ed ogni gene è composto da più triplette (in media 50). E per quello che ne so tutti e 64 i tipi di codoni esistono nel dna umano.
Non capisco quindi cosa si intenda per 24 codoni attivi.
Comunque sia, i poteri extrasensoriali derivano solitamente dalla particolare capacità di certe persone di "leggere" le griglie elettromagnetiche. Esistono bambini che sono nati con genetiche più attive nel senso di sequenze particolari di basi attivate (vedi il resto del sito per maggiori informazioni). In certi casi, tali attivazioni portano allo sviluppo di certe capacità extrasensoriali o alla presenza di un sistema immunitario molto forte.
Dna
43. Le parti di Dna non codificanti (introni) che funzione hanno? Tutto il Dna è utile. L'apparente inutilità di certe parti del Dna deriva dal fatto che non si è ancora capito a cosa servono. Ma ciò non significa che non servano a nulla. Gli introni non partecipano alla codifica delle proteine, ma servono per altre funzioni che però non sono ancora ben chiare alla scienza.
Dna
44. Nella D&R n.118 di Febbraio hai detto che le basi del Dna non sono disposte a triplette. E allora come spieghi i codoni? Le basi sono connesse a coppie. All'interno di uno stesso filamento poi vi è una sequenza enorme (3 miliardi circa) di tali basi. I codoni sono sequenze di basi della molecola di Dna e si è visto che sequenze di tre basi (codoni) codificano gli amminoacidi. Ma ciò non significa che nel Dna le basi siano disposte a triplette.
Vi sono sequenze di basi molto più complesse delle triplette e che hanno diverse funzioni dalla codifica delle proteine.