|
|
GIBRAN KAHLIL GIBRAN "Il Profeta" (1921)
Allora
Almitra parlò di nuovo e disse " cosa puoi dirci del Matrimonio,
Maestro?" Ed
Egli rispose : Voi siete nati insieme e dovrete sempre stare insieme. Starete
insieme quando le bianche ali della morte disperderanno i vostri giorni. Si,
starete insieme e dovrete sempre stare insieme nella memoria silenziosa di Dio. Ma
che ci siano spazi nel vostro stare insieme, e
che i venti del cielo danzino tra voi. Amatevi
vicendevolmente, ma il vostro cuore non sia una prigione : lasciate
piuttosto un mare ondoso tra le due sponde delle vostre anime. Riempitevi
la coppa uno coppa uno con l'altro, ma non bevete da una sola coppa. Scambiatevi
a vicenda il vostro pane, ma non mangiate dallo stesso pane. Cantate
insieme e danzate e siate allegri, ma che ciascuno sia solo. Come le corde di un liuto, che sono sole, anche se vibrano per la stessa musica. Datevi
il vostro cuore, ma non lo date in custodia uno dell'altro. Perché
solo la mano della vostra Vita, può contenere i vostri cuori. E
state insieme, ma non troppo vicini : poiché
le colonne del tempio sono distanziate e la quercia e il cipresso non crescono l'una all'ombra dell'altra. |
|
|