La libertà dell'egoismo

Il signore delle smorfie

vive tra la gente

e conduce le loro emozioni,

spettri di manie

dalle innate perversioni

inneggiando ai miti del passato,

storie dell'anarchico pensiero desolato

ispirato alla libertà dell'egoismo

che caratterizza le esperienze di vita,

di una vita che sorvola valori costrittivi...

Il viandante

barcollando va.

Nella notte cieca

illuminata da una sfocata lucidità

ha vomitato la sua rabbia,

rimanendone inebriato,

sul drappo rosso

dell'antico guerriero.

E' tutto come se fosse

una battaglia...

Vento di

soddisfazione

il mio arioso compiacimento

attraversa fugace la galleria,

essenza metaforica

dell'insieme di illusioni...

angusto piacere

della consapevolezza

in cui evolvono

le mie esperienze

dell'oblio.

Interiore

guerra interiore,

scacchiera tra il bene ed il male.

Identifico l'esistenza

in un gioco contro la morte.

Persi nel mare

ci lasciamo trasportare dalle sensazioni

in attesa che ci trascini la corrente piu' forte.

Pensieri, pensieri,

bagaglio del diario del viaggiatore,

trascino con forza alla ricerca di una motivazione.

sperando che la penna colori il foglio

e che il vento mi porti le risposte...

29 marzo 1994

Ho messo i piedi per terra...

La realtà,

la realtà egoista,

la realtà che non conosce altro che se stessa.

E un'illusione,

un'illusione che purtroppo cessa...

Ma in un grigiore quotidiano

è nata una stella,

piccola parte in una mamma,

forse la parte piu' bella.

Un quaderno aperto

con le pagine bianche

per scrivere una vita...

è Francesco!

Analisi di zona

piazzale Europa reclama

sguardi ibridi

facce gelide

appesantite da una chioma.

Lo stress ci invade

i cartoni del passato

rinchiusi in bellavista

sui banchi dell'euforia

..."avere la nozione del tempo"

è aspettare

ma cercare... i particolari

una vita ormai frenetica,

dolente.

"Qui e adesso"è la mia logica

perchè ho la nozione del tempo.

Il crepuscolo dell'esistenza.

La ricerca del principio...

Pensieri alla deriva

La libertà di manifestazione del proprio io

è condizionato da una serie di limiti convenzionali.

Il coraggioso è escluso

ed è veramente libero...

E siamo qui

nel bene e nel male,

aggrovigliati nel morso della vita...

E siamo qui,

accidentalmente uniti dal desiderio di evasione,

un misto di perversione

che ci induce ad acquietare la stressante ricerca del quotidiano.

Uno scrigno per l'altro

rincorriamo incoscienti

l'altare del tempio,

dove sacrificherò il mio essere

alla ricerca di una nuova latitante esperienza...

E ti guardo mentre con un sorriso

prendi in giro la vita,

perdendomi in esso...

nell'apoteosi della tua personalità,

invidio i momenti

in cui è stata sorvolata

la valle dei cadaveri piangenti.

Io ti offro l'alternativa,

forse la parte piu' nera delle persone...

Siamo gocce di un mare

di una diversità assoluta,

impercettibile...

Tu sei cio' che non vorrei.

Tu sei cio' che vorrei.

Tu sei.

Non faccio domande,

non do risposte,

le mie sono solo sensazioni...

Storia di vita di un giovane attore,

è un gran sognatore

che plasma le parole

sui desideri della gente.

Ti può dare ciò che vuoi;

lui ha visto,

ha viaggiato

e dice ciò che le persone vogliono sentire.

Con fare camaleontico

si inventa una vita:

è vicino alla tua esperienza!

Fa tutto parte del copione.

Le sue storie si intrecciano con le nostre

e bravo il giovane attore!

Che crea un'interdipendenza di finzioni

sulla trama del viaggio...

Dio dell'illusione,

ha il potere di cambiare il finale delle storie;

con fare maestro

suscita in te angoscie e gioie.

E bravo il giovane attore!

Ti invidio mio caro amico,

che trasporti la mia anima

all'evasione

e cade la barriera pirandelliana

della "cristallizzazione"...

Seduti in macchina

senza parlare,

siamo in mezzo a milioni di persone

con la voglia di vederci,

ma soffiando sulla fiamma

per salutarci piu' angosciati di prima...

sospirando per cio' che non abbiamo perso

in quest'incontro cosi' formale.

Spontaneità zero,

mi sono coperto di ridicolo aspettando che il tempo corresse

perchè non sapevo,

non potevo,

non volevo parlarti,

irrigidendomi in una corazza di polistirolo

che hai spazzato via in un istante.

"Sospiro di sollievo"

ha caratterizzato il nostro saluto

ripercorrendo e scandendo ogni istante del pomeriggio

in cui non sono mai stato così male...+

Nero su bianco,

lava che cola,

nel delirio impetuoso

lo strillo si eleva...

scioglie le vele

per la traversata angosciosa

la mia rabbia fugge nell'aere vittoriosa

giocando col fuoco,

aspettando la pace.

Il vizio logora la mente,

animale irrequieto,

figlio sconosciuto,

orfano della personalità...

caduta nel vuoto,

abbandono di interessi

e anarchia di affetti

Ricerca la via

illuminato da una splendida disperazione,

anima pia

nel deserto della desolazione,

per le risposte attese.

E nella nuova setta

dei poeti maledetti

noi,

esseri imperfetti,

siamo attratti dall'infinito incantato

e da tutto ciò

che sa di nero...

senza distinguere i vari colori

la nostra scia

è tenuta lontana dagli altri

perchè abbiamo visto.

Giorni senza tempo,

giorni fatti per aspettare sognando,

giorni come anni,

giorni in attesa di un ricordo...

idealizzando

la propria concezione della vita.

Giorni passati

ad aspettare un amore,

giorni trascorsi senza colore.

Giorni che verranno,

fulmini nel vento

nella grande vallata...

della poca evidenza nelle cose...

Piramide a gradini,

vortichìo della mente...

l'osso cede:

la non collana

del simbolo infranto

toglie l'arte

del magico bugiardo

che gira vuoto nella strada,

regista immerso

da cio' che ha creato...

E',

nel momento in cui lo dirai

all'indomani del mai

ad ingannarmi

inebriato dal sogno:

perversione della fuga

che separa le nostre anime

e ci sprofonda nell'incertezza

a causa dell'egoismo

che ci confonde

tra la massa...

Terra, terra

aria, celestialità infinita...

fluttuando vado oltre

Psycohappening

violentemente cade il meteorite!

Stare bene...

all'interno di un passato oscuro

di un presente inconscio

di un futuro incerto

Vivo!!

Il filo...di luce negli occhi

occhio dell'anima immersa nell'oblio...

Forse un giorno

andrò sulla collina del tempio

oltrepasserò le Colonne d'Ercole

e sarà l'incontro con l'oltre.

Forse un giorno mi staccherò dalle catene

che mi legano al finito,

ai fenomeni,

al velo nero dell'illusione ottica

e sarà luce!

Forse un giorno potrò osservare le persone

che non hanno il coraggio di guardare gli altri

pe4rchè restano chiusi nei loro misteri

ed essi mi sorrideranno.

Forse un giorno potrò udire i rumori della natura,

i piu' rari e strabilianti

senza l'angoscia di esserne sopraffatto.

E potrò scrutare l'infinito

senza il timore di carpirne l'essenza:

e sarò giunto!!

Forse un giorno...

Cerco l'altura...

nella vallata di vetro

Oh grande oblio!!

Sono stanco.

Il verme striscia,

rosicchia il cervello

della nostra utopia...

quando cadranno i valori

dall'anarchia.

Sul mio infinito

sarà uguale al dittatore...

Africa!!!

Spazio vuoto

di sterpi bruciati

e di riti soggiogati..

che controllano forze,

potere di vendetta

del mistero della vita

a in esse mi perdo...

Perdo il tempo

del tempo che è venuto,

sfida al male...

dolore d'animale braccato

verso la grande luna:

Africa!!

Distese di sogni ardenti

piu' luccicanti della pioggia

di stelle

che gravitano attorno.

Cielo della notte inodore

e insapore...

caduto sulla terra a guardarti...

Oh fiore di robusta bellezza,

oh mia fata adorata,

posa le tue mani leggiadre

sul mio tenero corpo,

povero,

battuto,

sconfitto dalla guerra con gli anni.

Oh voce sottile,

canto di musa,

pozzo di scienza delle arti del piacere,

non ho nostalgia

ma solo ricordi

che si risvegliano al peso di te.

Oh scrigno segreto,

possente corazza del male,

fammi toccare la tua essenza,

nella morsa fatale,

ancora una volta

e gioire della mia misera condizione...

Spazio interplanetario

di mente vuota,

naufrago sull'isola dei sogni maniacali

sfrecciante di raggi perversi

sulla scia di una stella

lungi da un saper superiore

che giunge fino alla piu' intima ignoranza dell'uomo

che nella sua sfera si spande.

...e spero che il vento

mi porti sulle spalle

il desiderio che ha il folle di ricordare...

Ricordo:

parentesi circospaziale di mare,

una goccia nel mare,

luccicante di diamanti,

di fumi e indifferenza

con assenza di rumore

che si differenzia dal caos

ed in questa,

continuamente,

vivo...