[Home Page]

Il monumento più importante del quartiere di Castello è la Cattedrale di Santa Maria che sorge nella Piazza Palazzo. Fu innalzata dai Pisani nel Secolo XIII, al posto della più antica chiesa dedicata Santa Cecilia.
Dell’edificio originario rimangono all’esterno l’architrave del portone centrale, la torre campanaria a base quadrata ed i portali  di entrambi i  lati del transetto.

Nel 1972, su disegno di  Pietro Fossati, veniva modificata la facciata medioevale, che assumeva forme barocche con l’impiego di marmo sardo di Teulada e dell’Isola Rossa. Il prospetto fu rifatto ancora  nel 1933 in stile romanico-pisano-lucchese, quando apparve impossibile il tentativo di ripristinare la fisionomia primitiva. Alla sinistra della facciata è accostato l’Arcivescovado che, sebbene sia stato ristrutturato, conserva qualche traccia dell’originaria architettura pisana. 
L’interno della cattedradrale
è a tre navate, con presbiterio sopraelevato transetto, Il transetto porta evidenti segni  della conquista catalano-aragonese nella cappella del braccio destro.
Il presbiterio
sopraelevato al quale si accede per una scalinata che poggia  su 4 leoni è recintato da una balaustra di marmo in stile barocco.

Da notare è ancora l’opera di Filippo Figari, uno dei maggiori pittori sardi contemporanei, dello stesso artista è la grande composizione del soffitto centrale.
Fra le tante opere d'arte conservate nel Duomo, spicca, addossato ai lati del portone principale, il pulpito, opera di Guglielmo da Pisa.

 

 

 

 


Pagina realizzata da Stefano Piras
22/07/2001 - S2K - Via Castiglione

[Home Page]