Le Modifiche


A cura di Saxo160cv

 

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Catalogo Saxo Kit Car

 

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Le modifiche effettuate nelle Saxo Cup che sono le modifiche più semplici in
assoluto per ottenere senza spaccare niente una potenza elevata che si
aggira intorno ai 140 CV.
Le Saxo Cup (il discorso vale anche per le 106) montano un filtro a presa
diretta con convogliatore dinamico in vetroresina, delle candele senza
elettrodo gradazione 14 e  uno scarico da corsa da 58 mm che parte dal
collettore 2 in 1, rimappatura centralina e coppia conica con rapporti
corti.
L'auto è perfettamente utilizzabile in città (tranne per lo scarico) perchè
mantiene le sue caratteristiche originali (tiene il minimo ecc.).

Prezzo delle modifiche in lire:

Filtro dinamico - 713'000
Candele a seconda di quello che comprate - circa 120'000
Scarico centrale e terminale a seconda di quello che comprate - dalle
400'000 alle 800'000.
Coppia conica (rapporti corti) - 900'000
Mettendo sulla modifica base "Saxo Cup" degli alberi a camme gruppo N si
possono raggiungere i 150 CV con una spesa di 1'500'000 per gli alberi in
acciaio e 2'000'000 per quelli in ghisa trattata. A questo punto installare anche i
collettori di scarico <1'000'000.

Iniziamo ad andare sul pesante per oltrepassare i 150 CV fino ad arrivare
ad una KitCar (>200 CV):

lavorando i condotti di ASP le sedi delle valvole e abbassando la testata di
5/10 di mm si raggiungono i ~160CV per una spesa di 2'000'000 circa (a seconda del
preparatore).

L'auto, con questo tipo di modifiche sarà sempre usabile in città, avrà una
coppia che farebbe impallidire un 1800 atm. e terrà il minimo.
Queste ultime due modifiche dovrebbero essere accompagnate da un buon
assetto e da altri accorgimenti per non andarsi a schiantare alla prima
curva.

Da qui andiamo a preparazioni estremamente raffinate per soluzioni e
costruzione.

Superata la soglia dei 100 CV/litro (che bello :) ora mi diverto) bisogna adeguare
parecchie "cosette" (che non elencherò per motivi di consumo della mia
tastiera :)) e comunque per realizzazione sarà uno spettacolo (per la serie
non ho mai abbastanza cavalli).

Fino a ~160 CV questo motore se non strippato di continuo resiste
allegramente alle mani ma soprattutto al piede dello smanettone.
La modifica di 100 CV/Lt. (e poi anche a seconda delle mani di chi prepara)
senza nessun alleggerimento portera le piccole francesi a velocità di oltre
220 Km/h effettivi e accelerazioni
0-100 in ~6,5 sec. (rapporti originali) con una coppia ben superiore a 20
Kg/m.

Mettendo cammes gruppo A, sostituendo le valvole e i pezzi di contatto,
lavorando i condotti, abbassando ulteriormente la testata, mettendo una guarnizione
ribassata e cambiando i pistoni, raggiungeremo regimi di rotazione superiori
a 8000 g/min con potenze di oltre 180 CV.

Ultima spiaggia per superare i 200 CV o per guadagnare ~20 CV in + con un
paio di Kg coppia almeno (se non 3 abbondanti), ci sarebbe la sostituzione
del corpo farfallato con l'adozione di 4 corpi farfallati (almeno da 40mm) e
la sostituzione degli iniettori e il regolatore della pressione della
benzina. Questo implicherebbe la fantastica soluzione della "gobba sul
cofano" con presa d'aria o di due CDA messi in parallelo che alimentino due
corpi farfallati ognuno, o lasciare le trombette così come sono o ancora creare
un air-box con entrocontenute le trombette.
L'erogazione di potenza sarebbe rabbiosa con accelerazioni ben al di sotto
dei 6 secondi.
Con i rapporti originali l'auto sarebbe spinta ad oltre 245 Km/h effettivi.
Il costo dei corpi farfallati è di circa 2'000'000 (a seconda di
quello che prendete) + un collettore artigianale di aspirazione (circa
2'000'000).
Dopo di che, la sostituzione della centralina con un tipo + performante a
circa 1'000'000

 

Impianto a Protossido d'Azoto

 

N2O cos'è?
2 molecole di Azoto e una di Ossigeno. Questo è il composto finale...ma a
che serve?
Non è altro che una sovralimentazione chimica. Un turbo senza turbo-lag.
Viene solitamente impiegato nelle gare di accellerazione.

- Tutte le modifiche che seguono sono illegali in Italia ( come al solito
:(( ).

Gli impianti a protossido d'azoto (così viene chiamato in italiano) sono
impianti relativamente semplici che possono dare grandi potenze con spese
"contenute" ( ovviamente per tutto c'è l'eccesso 8~) ).
Garantiscono potenze, a seconda della cilindrata, da +40CV a >200 CV senza
rompere niente (qualcuno su questo avrà da ridire).
Diciamo che su un 2000cc e un impianto N2O possiamo tranquillamente ottenere
+70 CV.
Dall'inizio del N2O si sparse la voce che i motori alimentati da questa
miscela fossero tormentati da continue rotture...questo era vero un tempo:
adesso non più.
Gli enormi passi che sono stati fatti nelle leghe metalliche, nelle
lavorazioni consentono oggi di avere una buona affidabilità senza risentire
di problemi per molte decine di migliaia di chilometri.
Esistono vari tipi d'impianti: ad un iniettore ed a multiniettore, comandati
elettricamente o elettronicamente.
Partiamo da quello base composto principalmente da:

1 bombola (solitamente da 4,5 Kg di carica) in Italia è differente dalla
versione americana per le pareti più spesse
1 iniettore
Tubi e cablaggi
Getti
2 solenoidi

Il kit è montabile praticamente su tutte le auto benzina a carburatori o
iniettori.
Il funzionamento è semplice.
Al  momento "dell'armamento" (godo) dell'impianto N2O base, è come se si
togliesse la sicura manuale alla pistola: siamo pronti a sparare.
Premendo il grilletto opss...volevo dire pulsante, si aziona il solenoide
dell'immissione del suddetto composto e quello della benzina.
L' N2O fa si di avere un vero e proprio surplus di ossigeno nella camera di
schioppo :) così da poter bruciare più benzina nello stesso lasso di tempo.
Ecco spiegato in breve come funziona il protossido d'azoto.
Ci sono molti accessori, tra cui una cosa che è utile: il controllo
elettronico dell'N2O.
Sono disponibili vari modelli di centraline per l'N2O che costano
all'incirca 600-700Klire; danno la possibilità di poter regolare il flusso
iniziale di N2O, a quanti giri farlo iniettare e fermare ecc.
Ci sono (questi a me, mandano ai matti) i manometri di pressione della
benzina e N2O che sono "solitamente" parte integrante della strumentazione
N2O.
In fine uno strumento per la carburazione in tempo reale è decisamente
consigliato.

Gli accorgimenti generali da fare in caso di impianto N2O sono:

Candele più fredde
Modificare l'anticipo
Un'ottima carburazione (migliore è, più cavalli si possono tirar fuori)
Non avere compressioni troppo elevate (sconsigliabili quelle prossime a 13 o
superiori  :°-( ) per problemi di detonazione.

Per avere più potenza:

Pistoni stampati o meglio forgiati
Benzina addittivata per avere un alto numero di ottani
Accorgimenti sull'affidabilità (albero motore nitrurato, bielle pallinate
ecc...)

Ho sentito di alcuni preparatori che tengono aperto l'N2O per molti secondi,
alcuni anche fino all'esaurimento della bombola. Io non sono d'accordo con
questa visione. Al momento dell'apertura del protossido d'azoto si crea
all'interno della camera un abbassamento della temperatura che IMHO se
prolungata nel tempo porta all'affaticamento molecolare del materiale di cui
è composto il cilindro e il pistone.
Quindi IMHO è meglio "sparare"  in camera (peggio di un omicidio :)) il
protossido d'azoto per non più di 20 secondi.
Questi 20 secondi sono riferiti ad una cilindrata media ed a un aumento di
potenza regolare ~30% (quindi non esagerato).
La ricarica della bombola da 4,5 Kg. costa 50-70klire.
Dura (a seconda della potenza e del numero di iniettori) ~4 Km.
Un impianto completo base costa circa 2'000'000 qui in Italia...
non vi dico in america se no piangete...anzi no, ve lo dico :) :
~ $ 500...vale a dire poco + 1'100'000 lire.

Nitrous armed......

 

Infine....il massimo ottenibile su quest'auto: l'elaborazione per eccellenza

 

Turbina Turbonetics ibrida T3/T4 (.36 Standard/Super V o Super H) senza wastegate
Wastegate Turbonetics esterna (deltagate)
Overboost e switch sulla 1° marcia per limitare la pressione (~160 CV)
Pop-off maggiorata a pistone Bonalume
Collettore 4/1 artigianale a medesima lunghezza extracorto in INOX per turbina
Collettore artigianale di scarico da 60 mm con foro per termocoppia
Intercooler artigianale in alluminio
Filtro aria biconico con convogliatore dinamico

Sezione motore

Pistoni stampati o forgiati decompressi (~8:1)
Cammes riprofilate
Guarnizione testata ad alta resistenza ad anelli separati
Bulloni testata ad alta resistenza
Bielle pallinate ed equilibrate
Albero motore nitrurato, alleggerito ed equilibrato
Pompa benzina maggiorata
Tubi benzina aeronautici
Regolatore pressione benzina
4 iniettori maggiorati
Pompa olio maggiorata
Radiatore olio
Elettronica Walbro TDD Minj400_4
2 termocoppie (1 scarico – 1 post turbina)
Collettore di aspirazione artigianale in alluminio
Frizione AP o Quarter Master sinterizzata e spingidisco (contenere il più possibile il diametro)
Ingranaggi cambio in acciaio ad alta resistenza
Candele

 

Raffreddamento supplementare con convogliatori aria su: turbina, radiatori

 

Prestazioni (indicative):

>280 CV

>30 Kg/m di coppia

Turbo lag ridotto

- Il pupo dovrà lavorare nell'ordine di 1 bar, se si vuole esagerare con la pressione e la potenza si può:

Montare un un sistema d'iniezione d'acqua

Montare degli spruzzatori sull'intercooler

Aumentare il numero d'ottano della benzina con il VP C5

 

Modifiche aggiuntive consigliate ci stanno bene col blu metallizato ;-))

 

Esterno/Interni/Estetica

Cerchi 7x16" Tecnomagnesio modello Indianapolis, color bronzo
Pneumatici Avon ZZ1 215/40 ZR16
Impianto frenante maggiorato da 16" AP con pinze di colore blu e scritte oro bronzo + 2 tubi aeronautici per pinze posteriori
Pedale acceleratore alzato rispetto all’altezza originale
Pompa freni maggiorata
Olio freni DOT 5.1
Coperchi testata color rosso
Pinze posteriori verniciate di blu

 

Strumentazione

2 display per temperatura con soglia d’intervento
Vuotomanometro per turbo