|
|
|
|
|
|
SANTA
FAMIGLIA DI GESÙ, MARIA E GIUSEPPE -
B
Antifona
d’ingresso
I pastori si avviarono in fretta e trovarono Maria e Giuseppe, e il Bambino deposto nella mangiatoia.
Colletta
O
Dio, nostro Padre, che nella santa Famiglia ci hai dato un vero modello di vita,
fa che nelle nostre famiglie fioriscano le stesse virtù e lo stesso amore,
perché, riuniti insieme nella tua casa, possiamo godere la gioia senza fine.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con
te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
1^
Lettura Gn 15, 1-6
Dal
libro della Genesi
In quei giorni, fu rivolta ad Abram in visione questa parola del Signore: “Non temere, Abram. Io sono il tuo scudo; la tua ricompensa sarà molto grande”. Rispose Abram: “Mio Signore Dio, che mi darai? Io me ne vado senza figli e l'erede della mia casa è Eliezer di Damasco”. Soggiunse Abram: “Ecco a me non hai dato discendenza e un mio domestico sarà mio erede”. Ed ecco gli fu rivolta questa parola dal Signore: “Non costui sarà il tuo erede, ma uno nato da te sarà il tuo erede”. Poi lo condusse fuori e gli disse: “Guarda in cielo e conta le stelle, se riesci a contarle” e soggiunse: “Tale sarà la tua discendenza”. Egli credette al Signore, che glielo accreditò come giustizia. Parola di Dio
OPPURE
Gn
21, 1-3
Dal
libro della Genesi
Il
Signore visitò Sara, come aveva detto, e fece a Sara come aveva
promesso. Sara concepì e partorì ad Abramo un figlio nella vecchiaia,
nel tempo che Dio aveva fissato.
Abramo chiamò Isacco il figlio che gli era nato, che
Sara gli aveva partorito. Parola di Dio
Salmo
104 “Il Signore nostro Dio è fedele al suo patto”
Lodate
il Signore e invocate il suo nome, proclamate tra i popoli le sue opere.
Cantate
a lui canti di gioia, meditate tutti i suoi prodigi. R
Gloriatevi
del suo santo nome: gioisca il cuore di chi cerca il Signore.
Cercate
il Signore e la sua potenza, cercate sempre il suo volto. R
Ricordate
le meraviglie che ha compiute, i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca:
voi,
stirpe di Abramo, suo servo, figli di Giacobbe, suo eletto. R
Ricorda
sempre la sua alleanza: parola data per mille generazioni,
l'alleanza
stretta con Abramo e il suo giuramento ad Isacco. R
2^
Lettura Eb 11, 8.11-12.17-19
Dalla
lettera agli Ebrei
Fratelli,
per fede Abramo, chiamato da Dio, obbedì partendo per un luogo che doveva
ricevere in eredità, e partì senza sapere dove andava. Per fede anche Sara,
sebbene fuori dell'età, ricevette la possibilità di diventare madre perché
ritenne fedele colui che glielo aveva promesso. Per questo da un uomo solo, e
inoltre gia segnato dalla morte, nacque una discendenza numerosa come le stelle
del cielo e come la sabbia innumerevole che si trova lungo la spiaggia del mare.
Per fede Abramo, messo alla prova, offrì Isacco e proprio lui, che aveva
ricevuto le promesse, offrì il suo unico figlio, del quale era stato detto: In
Isacco avrai una discendenza che porterà il tuo nome. Egli pensava infatti che
Dio è capace di far risorgere anche dai morti: per questo lo riebbe e fu come
un simbolo. Parola di Dio
Canto
al Vangelo
Alleluia,
alleluia.
Molte
volte e in diversi modi Dio ha parlato ai nostri padri per mezzo dei profeti;
oggi, invece, parla a noi per mezzo del Figlio.
Alleluia.
Vangelo
Lc 2, 22-40
Dal
Vangelo secondo Luca
Quando
venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, portarono il
bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore, come è scritto nella Legge del
Signore: ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore; e per offrire in
sacrificio una coppia di tortore o di giovani colombi, come prescrive la Legge
del Signore. Ora a Gerusalemme c'era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e
timorato di Dio, che aspettava il conforto d'Israele; lo Spirito Santo che era
sopra di lui, gli aveva preannunziato che non avrebbe visto la morte senza prima
aver veduto il Messia del Signore. Mosso dunque dallo Spirito, si recò al
tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere la
Legge, lo prese tra le braccia e benedisse Dio: “Ora lascia, o Signore, che il
tuo servo vada in pace secondo la tua parola; perché i miei occhi han visto la
tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli, luce per illuminare le
genti e gloria del tuo popolo Israele”. Il padre e la madre di Gesù si
stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e parlò a
Maria, sua madre: “Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in
Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti
cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima”. C'era anche una
profetessa, Anna, figlia di Fanuele, della tribù di Aser. Era molto avanzata in
età, aveva vissuto col marito sette anni dal tempo in cui era ragazza, era poi
rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal
tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. Sopraggiunta in
quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti
aspettavano la redenzione di Gerusalemme. Quando ebbero tutto compiuto secondo
la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nazareth.
Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era
sopra di lui.
Sulle offerte
Accogli,
o Signore, questo sacrificio di salvezza, e per intercessione della Vergine
Madre e di san Giuseppe, fa che le nostre famiglie vivano nella tua amicizia e
nella tua pace. Per Cristo nostro Signore.
Dopo la Comunione
Padre
misericordioso, che ci hai nutriti alla tua mensa, donaci di seguire gli esempi
della santa Famiglia, perché dopo le prove di questa vita siamo associati alla
sua gloria in cielo. Per Cristo nostro Signore.
|
|
|
|
|
|