3^ DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (C)
Antifona d'Ingresso
Cantate al Signore un canto nuovo, cantate al Signore da tutta la terra; splendore e maestà dinanzi a lui, potenza e bellezza nel suo santuario.
Colletta
O Padre, tu hai mandato il Cristo, re e profeta, ad annunziare ai poveri il lieto messaggio del tuo regno, fa che la sua parola che oggi risuona nella Chiesa, ci edifichi in un corpo solo e ci renda strumento di liberazione e di salvezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo...
1^ Lettura Ne 8, 2-4. 5-6. 8-10
Dal libro di Neemia
In quei giorni, il sacerdote Esdra portò la legge davanti all'assemblea degli uomini, delle donne e di quanti erano capaci di intendere. Lesse il libro sulla piazza davanti alla porta delle Acque, dallo spuntar della luce fino a mezzogiorno, in presenza degli uomini, delle donne e di quelli che erano capaci di intendere; tutto il popolo porgeva l'orecchio a sentire il libro della legge. Esdra lo scriba stava sopra una tribuna di legno, che avevano costruito per l'occorrenza e accanto a lui stavano, a destra Mattitia, Sema, Anaia, Uria, Chelkia e Maaseia; a sinistra Pedaia, Misael, Malchia, Casum, Casbaddàna, Zaccaria e Mesullàm. Esdra aprì il libro in presenza di tutto il popolo, poiché stava più in alto di tutto il popolo; come ebbe aperto il libro, tutto il popolo si alzò in piedi. Esdra benedisse il Signore Dio grande e tutto il popolo rispose: “Amen, amen”, alzando le mani; si inginocchiarono e si prostrarono con la faccia a terra dinanzi al Signore. Essi leggevano nel libro della legge di Dio a brani distinti e con spiegazioni del senso e così facevano comprendere la lettura. Neemia, che era il governatore, Esdra sacerdote e scriba e i leviti che ammaestravano il popolo dissero a tutto il popolo: “Questo giorno è consacrato al Signore vostro Dio; non fate lutto e non piangete!”. Perché tutto il popolo piangeva, mentre ascoltava le parole della legge. Poi Neemia disse loro: “Andate, mangiate carni grasse e bevete vini dolci e mandate porzioni a quelli che nulla hanno di preparato, perché questo giorno è consacrato al Signore nostro; non vi rattristate, perché la gioia del Signore è la vostra forza”. Parola di Dio
Salmo Sal 18 "Le tue parole, Signore, sono spirito e vita"
La
legge del Signore è perfetta,
la
testimonianza del Signore è verace,
Gli
ordini del Signore sono giusti,
i
comandi del Signore sono limpidi,
Il timore del Signore è puro, dura sempre;
i
giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti,
Ti
siano gradite le parole della mia bocca,
Signore, mia rupe e mio redentore. R
2^ Lettura 1 Cor 12, 12-31
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi
Fratelli,
come il corpo, pur essendo uno, ha molte membra e tutte le membra, pur essendo
molte, sono un corpo solo, così anche Cristo. E in realtà noi tutti siamo
stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo corpo, Giudei o Greci,
schiavi o liberi; e tutti ci siamo abbeverati a un solo Spirito. Ora il corpo
non risulta di un membro solo, ma di molte membra. Se il piede dicesse: “Poiché
io non sono mano, non appartengo al corpo”, non per questo non farebbe più
parte del corpo. E se l'orecchio dicesse: “Poiché io non sono occhio, non
appartengo al corpo”, non per questo non farebbe più parte del corpo. Se il
corpo fosse tutto occhio, dove sarebbe l'udito? Se fosse tutto udito, dove
l'odorato?
Ora, invece, Dio ha disposto le membra in modo distinto nel corpo, come egli ha
voluto. Se poi tutto fosse un membro solo, dove sarebbe il corpo? Invece molte
sono le membra, ma uno solo è il corpo. Non può l'occhio dire alla mano:
“Non ho bisogno di te”; né la testa ai piedi: “Non ho bisogno di voi”.
Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Il Signore mi ha mandato ad annunziare ai poveri la buona novella, a proclamare ai prigionieri la liberazione.
Alleluia.
Vangelo Lc 1, 1-4; 4, 14-21
dal vangelo secondo Luca
Poiché
molti hanno posto mano a stendere un racconto degli avvenimenti successi tra di
noi, come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni fin da principio
e divennero ministri della parola, così ho deciso anch'io di fare ricerche
accurate su ogni circostanza fin dagli inizi e di scriverne per te un resoconto
ordinato, illustre Teofilo, perché ti possa rendere conto della solidità degli
insegnamenti che hai ricevuto.
Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito Santo e la sua fama si
diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e tutti ne facevano
grandi lodi.
Sulle Offerte
Accogli i nostri doni, Padre misericordioso, e consacrali con la potenza del tuo Spirito, perché diventino per noi sacramento di salvezza. Per Cristo nostro Signore.
Dopo la Comunione
O Dio, che in questi santi misteri ci hai nutriti col corpo e col sangue del tuo Figlio, fa che ci rallegriamo sempre del tuo dono, sorgente inesauribile di vita nuova. Per Cristo nostro Signore.