Ritorna a scelta feriale ciclo I

 

 

 

 

 

 

 

MERCOLEDI’ DELLA 18^ SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO CICLO I

 

 

 

Antifona d'Ingresso

O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto, in mio aiuto. Sei tu il mio soccorso, la mia salvezza: Signore, non tardare.

 

 

Colletta

Mostraci la tua continua benevolenza, o Padre, e assisti il tuo popolo, che ti riconosce suo pastore e guida; rinnova l'opera della tua creazione e custodisci ciò che hai rinnovato. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo...

 

 

1^ Lettura Nm 13, 2-3.26 - 14, 1. 26-30.34-35

Dal libro dei Numeri

In quei giorni, il Signore disse a Mosè nel deserto di Paran: " Manda uomini a esplorare il paese di Canaan che sto per dare agli Israeliti. Mandate un uomo per ogni tribù dei loro padri; siano tutti dei loro capi ". Mosè li mandò dal deserto di Paran, secondo il comando del Signore; quegli uomini erano tutti capi degli Israeliti. e andarono a trovare Mosè e Aronne e tutta la comunità degli Israeliti nel deserto di Paran, a Kades; riferirono ogni cosa a loro e a tutta la comunità e mostrarono loro i frutti del paese.  Raccontarono: "Noi siamo arrivati nel paese dove tu ci avevi mandato ed è davvero un paese dove scorre latte e miele; ecco i suoi frutti. Ma il popolo che abita il paese è potente, le città sono fortificate e immense e vi abbiamo anche visto i figli di Anak. Gli Amaleciti abitano la regione del Negheb; gli Hittiti, i Gebusei e gli Amorrei le montagne; i Cananei abitano presso il mare e lungo la riva del Giordano". Caleb calmò il popolo che mormorava contro Mosè e disse: "Andiamo presto e conquistiamo il paese, perché certo possiamo riuscirvi".  Ma gli uomini che vi erano andati con lui dissero: "Noi non saremo capaci di andare contro questo popolo, perché è più forte di noi". Screditarono presso gli Israeliti il paese che avevano esplorato, dicendo: "Il paese che abbiamo attraversato per esplorarlo è un paese che divora i suoi abitanti; tutta la gente che vi abbiamo notata è gente di alta statura; vi abbiamo visto i giganti, figli di Anak, della razza dei giganti, di fronte ai quali ci sembrava di essere come locuste e così dovevamo sembrare a loro ". Allora tutta la comunità alzò la voce e diede in alte grida; il popolo pianse tutta quella notte. Il Signore disse ancora a Mosè e ad Aronne: "Fino a quando sopporterò io questa comunità malvagia che mormora contro di me? Io ho udito le lamentele degli Israeliti contro di me. Riferisci loro: Per la mia vita, dice il Signore, io vi farò quello che ho sentito dire da voi. I vostri cadaveri cadranno in questo deserto. Nessuno di voi, di quanti siete stati registrati dall'età di venti anni in su e avete mormorato contro di me, potrà entrare nel paese nel quale ho giurato di farvi abitare, se non Caleb, figlio di Iefunne, e Giosuè figlio di Nun. Secondo il numero dei giorni che avete impiegato per esplorare il paese, quaranta giorni, sconterete le vostre iniquità per quarant'anni, un anno per ogni giorno e conoscerete la mia ostilità. Io, il Signore, ho parlato. Così agirò con tutta questa comunità malvagia che si è riunita contro di me ". Parola di Dio

 

 

Salmo Sal 105 "Abbi pietà, Signore, del tuo popolo"

Abbiamo peccato come i nostri padri,  abbiamo fatto il male, siamo stati empi.

I nostri padri in Egitto  non compresero i tuoi prodigi. R

 

Presto dimenticarono le sue opere, non ebbero fiducia nel suo disegno,

arsero di brame nel deserto, e tentarono Dio nella steppa. R

 

Dimenticarono Dio che li aveva salvati,  che aveva operato in Egitto cose grandi,

prodigi nel paese di Cam,  cose terribili presso il mar Rosso. R

  

Egli aveva gia deciso di sterminarli, se Mosè suo eletto

non fosse stato sulla breccia di fronte a lui,  per stornare la sua collera dallo sterminio. R

 

 

Vangelo Mt 15, 21-28

Dal vangelo secondo Matteo.

In quel tempo, partito di là, Gesù si diresse verso le parti di Tiro e Sidone. Ed ecco una donna Cananèa, che veniva da quelle regioni, si mise a gridare: "Pietà di me, Signore, figlio di Davide. Mia figlia è crudelmente tormentata da un demonio". Ma egli non le rivolse neppure una parola. Allora i discepoli gli si accostarono implorando: "Esaudiscila, vedi come ci grida dietro". Ma egli rispose: "Non sono stato inviato che alle pecore perdute della casa di Israele". Ma quella venne e si prostrò dinanzi a lui dicendo: "Signore, aiutami!". Ed egli rispose: "Non è bene prendere il pane dei figli per gettarlo ai cagnolini". "E' vero, Signore, disse la donna, ma anche i cagnolini si cibano delle briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni". Allora Gesù le replicò: "Donna, davvero grande è la tua fede! Ti sia fatto come desideri". E da quell'istante sua figlia fu guarita. Parola del Signore

 

 

Sulle Offerte

Santifica, o Dio, i doni che ti presentiamo e trasforma in offerta perenne tutta la nostra vita in unione alla vittima spirituale, il tuo servo Gesù, unico sacrificio a te gradito. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

 

 

Dopo la Comunione

Accompagna con la tua continua protezione, Signore, il popolo che hai nutrito con il pane del cielo e rendilo degno dell'eredità eterna. Per Cristo nostro Signore.

 

 

 

 

 

 

 

Ritorna a scelta feriale ciclo I