LUNEDI’ DELLA 14^ SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
Antifona d'Ingresso
Ricordiamo, o Dio, la tua misericordia in mezzo al tuo tempio.Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode si estende ai confini della terra; di giustizia è piena la tua destra.
Colletta
O Dio, che nell'umiliazione del tuo Figlio hai sollevato l'umanità dalla sua caduta, donaci una rinnovata gioia pasquale, perché, liberi dall'oppressione della colpa, partecipiamo alla felicità eterna. Per il nostro Signore ...
1^ Lettura Os 2,14.15-16.19-20
Dal libro del profeta Osea
Così dice il Signore: Ecco la attirerò a me, la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore. Le renderò le sue vigne e trasformerò la valle di Acor in porta di speranza. Là canterà come nei giorni della sua giovinezza, come quando uscì dal paese d'Egitto. E avverrà in quel giorno oracolo del Signore mi chiamerai: Marito mio, e non mi chiamerai più: Mio padrone. Le toglierò dalla bocca i nomi dei Baal, che non saranno più ricordati. In quel tempo farò per loro un'alleanza con le bestie della terra e gli uccelli del cielo e con i rettili del suolo; arco e spada e guerra eliminerò dal paese; e li farò riposare tranquilli. Ti farò mia sposa per sempre, ti farò mia sposa nella giustizia e nel diritto, nella benevolenza e nell'amore, ti fidanzerò con me nella fedeltà e tu conoscerai il Signore. Parola di Dio
Salmo Sal 144 "Canterò per sempre la fedeltà del tuo amore"
Ti voglio benedire ogni giorno, lodare il tuo nome in eterno e per sempre.
Grande è il Signore e degno di ogni lode, la sua grandezza non si può misurare. R
Una generazione narra all'altra le tue opere, annunzia le tue meraviglie.
Proclamano lo splendore della tua gloria e raccontano i tuoi prodigi. R
Dicono la stupenda tua potenza e parlano della tua grandezza.
Diffondono il ricordo della tua bontà immensa, acclamano la tua giustizia. R
Paziente e misericordioso è il Signore, lento all'ira e ricco di grazia.
Buono è il Signore verso tutti, la sua tenerezza si espande su tutte le creature. R
Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Il Salvatore nostro Gesù Cristo ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita
per mezzo del vangelo.
Alleluia.
Vangelo Mt 9, 18-26
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, mentre Gesù parlava, giunse uno dei capi che gli si prostrò innanzi e gli disse: "Mia figlia è morta proprio ora; ma vieni, imponi la tua mano sopra di lei ed essa vivrà". Alzatosi, Gesù lo seguiva con i suoi discepoli. Ed ecco una donna, che soffriva d'emorragia da dodici anni, gli si accostò alle spalle e toccò il lembo del suo mantello. Pensava infatti: "Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello, sarò guarita". Gesù, voltatosi, la vide e disse: "Coraggio, figliola, la tua fede ti ha guarita". E in quell'istante la donna guarì. Arrivato poi Gesù nella casa del capo e veduti i flautisti e la gente in agitazione, disse: "Ritiratevi, perché la fanciulla non è morta, ma dorme". Quelli si misero a deriderlo. Ma dopo che fu cacciata via la gente egli entrò, le prese la mano e la fanciulla si alzò. E se ne sparse la fama in tutta quella regione. Parola del Signore
Dopo la Comunione
Dio onnipotente ed eterno, che ci hai nutriti con i doni della tua carità senza limiti, fa che godiamo i benefici della salvezza e viviamo sempre in rendimento di grazie. Per Cristo nostro Signore.