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TOMMASO
D’AQUINO
Santo, Sacerdote e Dottore della Chiesa memoria liturgica al 28 gennaio
Fu a Rocca Secca, nel Regno di Napoli, che
Tommaso nacque nella famiglia di Landolfo Conte d’Aquino e della Contessa
Teodora. L’anno di nascita si colloca o nel 1225 o nel 1227.
SCHEGGE
DAGLI SCRITTI DI SAN TOMMASO
FEDE
La fede è la certezza
di una verità che amo .
AMORE
L'amore non ha permesso
a Dio di rimanere solo.
AMORE
Se qualcuno non ama di
più fa un torto all'amore.
ANIMA
L'universo non ha nulla
di più grande dell'anima umana.
CONCORDIA
La concordia non è
l'uniformità delle opinioni ma l'accordo delle volontà.
FURTO
Quando i ricchi consumano per i loro fini personali il sovrappiù necessario alla sussistenza dei poveri,
essi li derubano.
CORREZIONE
Ci sono due specie di
correzione. La prima è un atto di carità, tendente a riportare sulla buona
strada un fratello che è caduto in qualche colpa, per mezzo di una semplice
ammonizione. Questa correzione può essere esercitata da chiunque sia animato
dalla carità, indipendentemente dal fatto che sia superiore o inferiore. La
seconda è un atto di giustizia in vista del bene comune. Questa correzione
spetta soltanto ai superiori.
CROCE
Il legno della croce a cui le sue membra sono inchiodate,
è come la cattedra dall'alto della quale il
Maestro insegna.
DIO
L'amore non ha permesso
a Dio di restare solo. DIO
DIO
Si può dire che la conoscenza di Dio sia innata in noi,
dal momento che essa è semplicemente la
messa in opera di principi che sono innati.
DIO
Ogni conoscente conosce
implicitamente Dio in tutte le cose conosciute.
DIO
Solo la divinità può
divinizzare.
EREMITA
L'eremita solitario
diventa segno più forte quanto più è nascosto e invisibile agli uomini.
FEDE
La fede non è contro
la ragione ma al di sopra della ragione.
GIOIA
Noi valiamo come
valgono le nostre gioie.
GRAZIA
Solo coloro che pongono
in sé ostacoli alla grazia sono privi della grazia.
PREDICA
Le prediche corte piacciono di più: se sono buone, si ascoltano più volentieri;
se sono cattive,
pesano di meno.
SAPIENZA
E' proprio dell'uomo
sapiente dare un ordine alla realtà che lo circonda.
SALVEZZA
Una stilla di quel
Sangue ha in sé tanto valore dal poter gravare il mondo dal gravame dei suoi
delitti.
PERFEZIONE
Chi è perfetto
nell'amore è perfetto nella vita spirituale.
SANTITA’
La santità non consiste nel sapere molto o meditare molto;
il grande segreto della santità
consiste nell'amare molto.
AMORE
L'amore di Dio è causa del bene che sta in noi,
mentre l'amore dell'uomo è causato da un bene che si
trova nella persona amata.
AMORE DI DIO
Se qualcuno non volesse
amare Dio sempre più, verrebbe meno al precetto dell'amore.
ANGELO CUSTODE
Dal momento della nascita l'uomo beneficia dell'assistenza di un angelo che lungo tutto il cammino della vita,
così disseminato di scogli, è guida illuminata e attenta; al
termine della corsa, nella patria celeste, sarà ancora compagno nella gloria.
CARITA’
La carità non conosce limite di crescita, essendo essa una partecipazione dell'infinita carità,
che
è lo Spirito Santo.
CARITA’
Qualsiasi atto di carità
merita la vita eterna.
COMUNICAZIONE
Come è meglio illuminare che risplendere soltanto,
così è meglio comunicare agli altri le
cose contemplate, piuttosto che contemplare soltanto.
FEDE
Chi ha fede, vede con
gli occhi di Dio.
LETTURE
Guardati dall'uomo che
ha letto un solo libro.
MISERICORDIA DI DIO
L'onnipotenza di Dio si
manifesta soprattutto nel perdono e nella misericordia.
PACE
La pace è frutto di
giustizia.
SUPERBI
Mentre si esaltano per la propria bravura,
i superbi avviliscono l'eccellenza della verità.
VIRTU’
Un minimo di agio è
necessario all'esercizio della virtù.
CARITA’
La carità è
l'amicizia dell'uomo con Dio.
PACE
Come la gioia, anche la pace non è esattamente una virtù:
è un effetto della carità e deriva
dall'amore di Dio e del prossimo.
FEDE
Nella fede conosciamo
Dio per ignoranza, in virtù di un'unione che oltrepassa la natura del nostro
spirito e nella quale siamo illuminati dalla profondità della sapienza divina,
che non possiamo penetrare.
CROCIFISSO
Imparo di più davanti
al mio crocifisso che su tutti i libri.
VOLONTA’ DI DIO
Siamo uniti a Dio nella
conformità delle volontà. E' compito dell'Amore realizzare questa unione.
DIO
Dio "è", non potrebbe non essere,
esiste per se stesso, non è suscettibile di alcun
cambiamento.
SENSI
Nell'intelletto non vi
è nulla che non sia stato prima nei sensi.
PREGHIAMO
CON SAN TOMMASO
(Piccola raccolta di preghiere composte da
San Tommaso)
FAMMI
COME VUOI TU
Misericordiosissimo
Iddio,
con saggezza
investigare, autenticamente conoscere e perfettamente eseguire a lode e gloria
del tuo nome.
Disponi della mia vita:
quel che tu vuoi che io faccia fammelo conoscere e donami di realizzarlo come
conviene e necessita all'anima mia.
Rendimi, mio Dio, obbediente senza acredine, distaccato dai beni senza svilirmi, casto senza corruzione,
paziente senza mugugni, umile senza affettazione, allegro senza dissoluzione, maturo senza pesantezza,
vivace senza
leggerezza, timorato di te senza angoscia, veritiero senza doppiezza, impegnato
nel bene senza presunzione, capace di correggere gli altri senza alterigia ma
piuttosto con la parola e con l'esempio non simulati.
Donami, o Dio,
intelligenza nel conoscerti, diligenza nel cercarti, sapienza nel trovarti,
comportamento a te gradito, perseveranza nell'aspettarti, fiducia di gettarmi
per sempre nelle tue braccia.
RINGRAZIAMENTO
ALL’EUCARISTIA
Ti rendo grazie, o Signore, Padre
onnipotente, eterno Dio, che, non certo per i miei meriti, ma solo per effetto
della tua misericordia ti sei degnato di saziare col prezioso Corpo e col Sangue
del Figlio tuo Signore nostro Gesù Cristo me peccatore indegno tuo servo.
DAMMI
UN CUORE VIGILE
Dammi, o Signore,
un cuore nobile
un cuore retto
un cuore saldo
un cuore libero
Concedimi, o Signore Dio mio,
amore che ti cerchi,
perseveranza che,
fiduciosa, ti attenda,
ACCORDAMI LO SPIRITO SANTO
Vieni, o Spirito Santo, dentro di me, nel mio cuore e nella mia intelligenza.
Accordami
la tua intelligenza perché io possa conoscere il Padre nel meditare la parola
del Vangelo.
Accordami il tuo ardore perché anche quest’oggi, esortato dalla tua parola,
ti
cerchi nei fatti e persone che ho incontrato.
Accordami
la tua sapienza perché io sappia rivivere e giudicare alla luce della Parola
quello che oggi ho vissuto.
Accordami
la perseveranza perché io con pazienza penetri il messaggio di Dio nel Vangelo.
Accordami
la tua fiducia perché sappia di essere fin da ora in comunione misteriosa con
Dio in attesa di immergermi in lui nella vita eterna dove la sua parola sarà
finalmente svelata e pienamente realizzata.
O
DIO, NON DIMENTICARTI DI ME
O
Dio, non dimenticarti di me
Non
disprezzarmi, quando io pecco.
Rimettimi
in piedi
ALCUNI
ANEDDOTI DALLA VITA DI SAN TOMMASO
TRA LE BRACCIA DI GESU’
Il piccolo Tommaso a
soli 5 anni era stato accettato nel monastero di Monteccassino per essere
educato ed istruito: Già nutriva una grande
devozione per la Madonna e per Gesù Eucarestia: Durante una notte di
tempesta (lampi e tuoni da fare spavento), il monaco che ne aveva cura lo cercò
invano. Infine lo trovò aggrappato al tabernacolo:
LEZIONE DI UMILTA’
S.. Tommaso d'Aquino
aborriva gli onori e le lodi. Quando Clemente IV gli offrì la carica di
Arcivescovo di Napoli, non solo rifiutò, ma ottenne una grazia lungamente
sollecitata: quella che non gli venisse mai più offerta nessuna altra dignità
ecclesiastica. Quando gli fu conferito il titolo di "dottore", lo
accettò solo per obbedienza. E quando, studente, ebbe da un condiscepolo, di
cui avrebbe potuto certamente essere il maestro, l'appellativo di "bue
muto" a causa del grande silenzio che lo distingueva, scambiato per
ignoranza e mancanza di ingegno, se ne compiacque apertamente.
LA VIA DELLA SANTITÀ
San Tommaso d’Aquino un giorno ricevette
una lettera dalla sorella.
Dolcissimo e dotto
fratello, indica alla tua povera sorella il metodo più facile per andare in
Paradiso.
Il Santo scrisse in calce
alla lettera questa sola frase:
ANTICO TRIDUO A SAN TOMMASO
I.
O giglio eletto
d'innocenza, purissimo S. Tommaso, che conservaste sempre bella la stola
battesimale e foste un vero angelo in carne, vi preghiamo raccomandarci a Gesù
ed a Maria, Regina delle vergini, affinché noi pure riceviamo il dono della
purità vostra, e così imitandovi in questa terra, con voi, o gran Custode
della nostra purità, possiamo essere un giorno coronati fra gli angeli in
Paradiso. Pater, Ave, Gloria.
Il.
O fiore di castità,
purissimo S. Tommaso, voi che con invitta fortezza sapeste ricacciare tutte le
insidie del mondo e del demonio, voi che con esemplare energia sapeste vincere
le più maligne tentazioni, ottenete anche a noi la grazia di imitarvi nel
reprimere qualsiasi ribellione della carne, nel vincere qualunque lusinga dei
sensi, affinché meritando il dono della castità, possiamo ricevere il premio
che Dio riserba al trionfo dei combattenti. Pater,
Ave, Gloria.
III.
O grande protettore degli studi, che alla scienza uniste eminente santità
per cui i vostri scritti sono pagine di altissime verità, illuminate, vi
preghiamo, la nostra mente nei dubbi e nelle difficoltà; purificate e
infiammate i nostri sentimenti; sostenete e rafforzate, con la grazia divina, la
nostra volontà negli scoraggiamenti e nelle lotte immancabili.
PER
IL GIORNO DELLA FESTA
Preghiera
O angelico Dottore S. Tommaso, principe dei teologi e norma dei filosofi,
ornamento del mondo cristiano e luminare della Chiesa, patrono celeste di tutte le scuole cattoliche,
pregate per noi il Figlio di Dio, che è la stessa Sapienza, affinché
comprendendo ciò che voi insegnaste e facendo ciò che voi operaste, diveniamo
partecipi di quella dottrina e virtù di cui risplendeste in terra come sole,
per dilettarci per sempre in cielo dei frutti soavissimi di esse. Così sia.
PREGHIAMO
CON LA LITURGIA
O Dio, che in San
Tommaso d’Aquino hai dato alla tua Chiesa un modello sublime di santità e di
dottrina, donaci la luce per comprendere i suoi insegnamenti e la forza per
imitare i suoi esempi. Per il nostro Signore Gesù Cristo…
LETTURE PROPOSTE DALLA LITURGIA NELLA FESTA DI SAN TOMMASO D’AQUINO
1^
Lettura 1 Cor 2, 1-10
Dalla
prima lettera di San Paolo ai Corinti
Fratelli,
quando sono venuto tra voi, non mi sono presentato ad annunziarvi la
testimonianza di Dio con sublimità di parola o di sapienza. Io ritenni infatti
di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesù Cristo, e questi crocifisso. Io
venni in mezzo a voi in debolezza e con molto timore e trepidazione; e la mia
parola e il mio messaggio non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma
sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza, perché la vostra fede
non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio. Tra i perfetti
parliamo, sì, di sapienza, ma di una sapienza che non è di questo mondo, né
dei dominatori di questo mondo che vengono ridotti al nulla; parliamo di una
sapienza divina, misteriosa, che è rimasta nascosta, e che Dio ha preordinato
prima dei secoli per la nostra gloria. Nessuno dei dominatori di questo mondo ha
potuto conoscerla; se l'avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore
della gloria. Sta scritto infatti: Quelle cose che occhio non vide, né orecchio
udì, né mai entrarono in cuore di uomo, queste ha preparato Dio per coloro che
lo amano. Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito. Parola di Dio
Salmo
18 “La tua legge, Signore, è fonte di gioia”
La
legge del Signore è perfetta, rinfranca l'anima;
la
testimonianza del Signore è verace, rende saggio il semplice. R
Gli
ordini del Signore sono giusti, fanno gioire il cuore;
i
comandi del Signore sono limpidi, danno luce agli occhi. R
Il
timore del Signore è puro, dura sempre; i giudizi del Signore sono tutti fedeli
e giusti,
più
preziosi dell'oro, di molto oro fino, più dolci del miele e di un favo
stillante. R
Vangelo
Mt 5, 13-19
Dal
Vangelo secondo Matteo
In
quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Voi siete il sale della terra; ma
se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A
null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini. Voi siete
la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un
monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il
lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. Così
risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere
buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli. Non pensate che io sia
venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto per abolire, ma per dare
compimento. In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra,
non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia
compiuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e
insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno
dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà
considerato grande nel regno dei cieli”. Parola del Signore
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