Nato
a Roma da un certo Rufino, già presbitero al tempo di papa Marcellino, fu
eletto papa, dopo la morte di Milziade. Nel gennaio 314, dovette sfuggire alla
persecuzione di Costantino Magno, già padrone di Roma per la vittoria al ponte
Milvio, e si rifugiò sul Monte Soratte; di là fu chiamato dallo stesso
Costantino, colpito frattanto dalla lebbra e dalla quale fu guarito al momento
di ricevere il Battesimo.Per
riconoscenza l’imperatore decise di costruire le basiliche Vaticana,
Lateranense e altre.Anche la madre di Costantino, che aveva aderito al giudaismo,
fu convertita dopo una pubblica disputa sostenuta tra Silvestro e dodici scribi.Durante
il pontificato di Silvestro furono agitate le controversie donatista ed ariana,
ambedue dirette e giudicate da Costantino, senza alcun decisivo intervento del
papa; la leggenda però volle riparare a questa lacuna attribuendo a Silvestro
la convocazione di un sinodo romano di duecentosettantacinque vescovi, in cui
furono ratificati i decreti di Nicea e furono promulgati alcuni canoni liturgici
e disciplinari.Anche
nella grandiosa attività edilizia di Costantino a favore della Chiesa,
Silvestro ebbe poca parte, ma la leggenda gli attribuì almeno la fondazione di
una basilica.In
conclusione si può dire che la personalità di Silvestro, pur avendo goduto a
lungo del nuovo clima di libertà concesso alla Chiesa dalla vittoria di
Costantino, rimane una figura di secondaria importanza nella storia della Chiesa
stessa, e può essere solo parzialmente rivalutata per il culto tributatogli
essendo stato uno dei primi santi non martiri ad essere venerato con culto
liturgico sia dalla Chiesa occidentale sia da quelle orientali.San
Silvestro non ha avuto biografi, né ci è restata neanche una riga dei suoi
scritti. Si conoscono solo le sue disposizioni per l’uso dei paramenti sacri
nelle funzioni religiose.Abitò
sul Laterano, in un Palazzo di proprietà dell’Erario, messo a sua
disposizione da Costantino. E vi morì nel 337, per essere sepolto il 31
Dicembre nel cimitero di Priscilla. Eletto nel 314, il suo era stato il più
lungo pontificato di tutto il secolo. Ma la leggenda ha vendicato le ingiustizie
della storia, narrando con grande abbondanza di particolari, episodi favolosi
della vita del Santo. Ricorderemo soltanto quello che narra come San Silvestro
rinserrasse per sempre sotterra un drago mortifero, nutrito dalle Vestali (cioè
una trasparente immagine dell’idolatria pagana). Per raggiungerlo nella sua
tana, San Silvestro scese trecentosessantacinquegradini.Trecentosessantacinquecomeigiorni che precedono, nel
calendario la festa di San Silvestro Papa, ultimo Santo dell’anno.
PREGHIAMO
CON LA LITURGIA
Assisti,
Signore, il tuo popolo che confida nell’intercessione del papa san Silvestro I,
perché, nel cammino della vita, goda sempre della tua guida e giunga
felicemente alla città dei santi. Per il nostro Signore Gesù Cristo…