1 GENNAIO
FRANCA, Santa nel Piceno
Se non abbiamo dubbi sull’esistenza di questa santa, la sua storia è però storicamente non troppo sicura. Era una ragazza bellissima ma non volle sposarsi e si ritirò a vita solitaria. Fu però più volte costretta a cambiare eremi perché la sua bellezza attirava uomini e anche sacerdoti che la volevano per le proprie mire. Morì in solitudine intorno all’anno 1050 assistita da una pia donna che le procurava il necessario.
FULGENZIO, Santo, Vescovo
E’ bello iniziare l’anno ricordando un santo dal
nome così luminoso. Nacque in Africa intorno al 462. Faceva l’esattore delle
tasse, ma presto sentì il richiamo del monachesimo. La sua fama però fece sì che
presto venisse nominato Vescovo di Ruspe e nonostante un periodo di esilio in
Sardegna Fulgenzio morirà Vescovo amato di questa città nel 532.
GUGLIELMO DA VOLPIANO Abate di S. Benigno di Digione, santo
Era nato nel 962 nel castello dell’Isola san Giulio sul lago d’Orta. Di famiglia nobile (ebbe per madrina l’imperatrice Adelaide, moglie di Ottone I) non si sa bene donde gli sia venuto l’attributo “di Volpiano”. Frequentò la scuole di Vercelli e di Pavia e fece la sua professione religiosa al monastero di S. Michele di Locedio dove divenne segretario. Fu poi a Cluny e poi incaricato della restaurazione materiale e spirituale della abbazia di San Benigno a Digione. Costruì e riformò anche diverse altre abbazie e fondò nella diocesi di Ivrea l’abbazia di san Benigno di Fruttuaria. Mori a Fecamp il 1° Gennaio 1031 e fu sepolto in quella città.
Nacque a Mercoeur, in
Francia nel 962. Ancora giovane entrò a Cluny e nel 994 fu abate di tale
monastero. Molto duro con se stesso Oddone era tutto bontà con i monaci. Fu
amico dell’imperatrice Adelaide e dello stesso Enrico I. Nell’anno 1016, durante
una terribile carestia non esitò a fondere vasi sacri pur di dar da mangiare
agli affamati. Dopo 46 anni di attività e di servizio morì il 1 Gennaio 1049.