23 GENNAIO
BENEDETTA BIANCHI PORRO, Venerabile
Nacque a Davadola, vicino a Forlì l’8 Agosto 1936. Appena nata s’ammala di poliomielite. Nell’ottobre del ‘53 si trasferisce a Milano per frequentare l’università: sceglie Medicina. È convinta che la sua vocazione sia quella di dedicarsi agli altri come medico, ma la malattia avanza inesorabilmente. Una lunga via crucis di interventi chirurgici, fino alla diagnosi che lei stessa formulerà per prima: neurofibromatosi diffusa o morbo di Recklinghausen. Un morbo rarissimo che la priva della vista e dell’udito, del gusto e dell’odorato immobilizzandola in un letto. La sua cameretta diventa un crocevia di vite e il suo letto un altare attorno al quale si crea uno straordinario cenacolo d’amore. Benedetta si spegne a soli 27 anni, il 23 gennaio 1964.
Qualcuno dice che
Emerenziana fosse la sorella di latte di Santa Agnese. Essa certamente era
presente alla sepoltura della santa. Quando i pagani fecero irruzione tra quella
folla, tutti fuggirono, solo Emerenziana apostrofò gli assalitori finendo però
lapidata da essi. Venne poi sepolta vicino ad Agnese.
ILDEFONSO, Santo, Vescovo
Spagnolo, di Toledo, entrò giovanissimo. in monastero e divenne discepolo di S. lsidoro. Fatto vescovo fu pieno di attenzioni per il suo popolo. Dotato di profonda spiritualità scrisse anche un trattato sulla verginità di Maria. Morì nel 667.
QUARANTA CATERINA (MARIA TERESA DI GESU’ SACRAMENTATO), Serva di Dio
Nata a Lagnasco (CN) l’ 8 marzo 1883. Era, fin da fanciulla desiderosa di consacrarsi al Signore. Prima entrò come postulante tra le novizie salesiane, ma fu rimandata a casa per la sua poca salute, tentò allora tra le suore della Visitazione di Torino, ma non fu accolta, allora continuò ad operare nella sua parrocchia fino a quando non fu accolta nel convento delle claustrali Serve di Maria di Montecchio nell’Emilia dove rimase fino alla morte. Sempre a letto malata, offriva se stessa ma anche ascoltava con amore tutti coloro che si rivolgevano a lei. Morì il 23 gennaio 1954.