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26 MARZO
MADDALENA MORANO, Serva di
Dio
Nata a Chieri il 15 Novembre 1847, si trasferì con la famiglia a Buttigliera di Asti dove faceva la tessitrice in casa sua. Guidata da Don Bosco e da Don Cagliero entrò tra le Figlie di Maria Ausiliatrice. In 26 anni la sua attività fu molteplice. Fondò ben 19 nuove case, 12 oratori, 6 scuole, 5 asili, 4 convitti, 3 scuole di religione. Era molto attiva ma anche di spiritualità molto profonda. Morì ad Alì Marina il 26 marzo 1908.
EMANUELE, Santo, Martire
Emanuele era probabilmente originario dell’attuale Turchia. Il vescovo della sua città, in tempo di persecuzioni anticristiane, venne allontanato e diffidato dal continuare la sua opera, ma disobbedì clamorosamente e non smise di battezzare, predicare ed assistere i fedeli. Naturalmente, venne arrestato e condannato a morte. Emanuele, insieme a una quarantina di altri cristiani, non tollerò il sopruso e, pur sapendo di andare incontro a morte certa, si allineò al suo vescovo e si presentò al governatore dichiarando apertamente la sua fede. La morte era un castigo troppo lieve per quei tempi: Emanuele e i compagni furono torturati a lungo prima che, pietosamente, venissero decapitati.
LUDGERO, Santo, Evangelizzatore
Era nato in quella che oggi è l’Olanda, si sentì chiamato dal Signore e divenne prete e missionario nelle regioni della Frisia e della Westfalia. Ottennne grandi conversioni ma fu perseguitato ed esiliato da parte dei pagani. Si fermò per un periodo nella abbazia benedettina di Montecassino ma nell’802 fu fatto vescovo di quella che poi sarà Munster. Riprese allora i suoi viaggi missionari specialmente nella Germania del Nord e nell’Olanda. Nell’809, la vigilia della domenica di Passione Ludgero annunciò che sarebbe morto nella notte. E così avvenne. Era il 26 marzo.
BRAULIO Santo, Vescovo
Di
origine ispano-romana con radici germaniche, figlio di un vescovo a sua volta fu
vescovo di Saragozza dal 631 dove si dimostrò uomo di polso e di carità, punto
di riferimento di molti cristiani. Autore di numerose opere, emendò e divise in
venti libri le Etymologiae di Isidoro di Siviglia, suo grande amico. Morì nel
651.