9 APRILE
ANTONIO PAVONI Beato
Quando noi sentiamo parlare di Inquisizione storciamo giustamente il naso, infatti non è con la coercizione che si ottiene la fede. Il beato che ricordiamo oggi fu inquisitore generale del Piemonte ma, pur essendo figlio della sua epoca, seppe dare a questo suo compito, l’impegno di una missione. Era nato a Savigliano nel 1326. Fin da ragazzo ebbe grande facilità allo studio. A quindici anni aveva ottenuto di poter entrare nel convento domenicano della sua città e dieci anni più tardi era stato ordinato sacerdote. Il fervore della sua fede, la sua dottrina morale e le sue capacità intellettuali, lo portarono a 39 anni ad essere inquisitore. In Piemonte c’erano diverse comunità ereticali e spesso le questioni religiose diventavano politiche e più spesso ancora si ricorreva alle armi. Egli cercò di portare pace e di predicare. Ottenne anche alcuni risultati positivi, ma si fece nemici acerrimi. Ecco come venne raccontata la sua morte. Una mattina si presentò al Barbiere di Bricherasio dicendogli: “Fammi bene la barba, perché oggi devo andare ad un matrimonio” Il barbiere sapeva benissimo che non c’erano matrimoni e si stupiva perché il frate con un sorriso misterioso gli diceva che doveva andare al suo matrimonio. Infatti celebrata la messa, dopo aver predicato il vangelo, mentre usciva di chiesa venne attaccato da sette sicari che lo uccisero barbaramente. Molti miracoli sono raccontati sul luogo della sua sepoltura a Savigliano. E’ particolarmente ricordato anche nella chiesa di San Domenico a Racconigi dove sono presenti anche alcune sue reliquie.
DEMETRIO, Santo, Martire
Era originario da una agiata famiglia consolare
greca. Era diventato un pubblico funzionario e un graduato dell’esercito, ma
cristiano. Nel 306 a Tessalonica, per la sua fede, fu torturato e martirizzato a
colpi di lancia.
UBALDO ADIMARI, Beato
Nacque a Firenze nel 1245 e
fu un capo di parte ghibellina. Fu convertito da San Filippo Benizi. Si fece
allora Servo di Maria, rifugiandosi sul monte Senario. Assistè alla morte di San
Filippo e poi continuò la sua vita di preghiera nel convento del Monte Senario
fino alla morte avvenuta il 9 aprile 1315.
AIBERTO, Santo, Monaco
Era nato ad Espain, a pochi
chilometri da Tournai nel 1060. Fin da fanciullo cercava solitudine preghiera,
per questo appena gli fu possibile si ritirò a vita eremitica nelle vicinanze
del monastero di Crspin. Vi rimase 20 anni poi andò in pellegrinaggio a Roma e
al ritorno entrò come monaco al monastero di Crspin. Dopo 25 anni ritornò a fare
l’eremita. Cercato dalla gente come santo intercedette per molti miracoli sia in
vita che in morte. Morì il 7 Aprile 1140.