25 APRILE
GIOVANNI BATTISTA DE LA BARRIERE, Beato
Nacque
a Saint-Cere nella diocesi di Cahors il 29 aprile 1544. Fin da ragazzo ebbe
propensione per la pietà e desiderò essere prete. A diciotto anni fu nominato,
suo malgrado, abate commendatario di Feuilma. Continuò i suoi studi alla
Sorbona, divenne novizio e fu poi ordinato sacerdote. Cercò subito di riformare
l’ordine a Feuillants ma i monaci e i nobili gli si ribellarono fino a far
assalire il convento da una banda di briganti. Si ritirò a Tolosa, ma per
tornare a Feuillants ed imporre la riforma. Molti se ne andarono e il De la
Barriere fu accusato come ribelle e anche scomunicato per essere poi subito
giustificato dal suo ordine. Egli insisteva soprattutto sulla osservanza stretta
della Regola Benedettina, nell’esercizio della virtù, nella pratica della
austerità e nel silenzio assoluto interrotto solo per la predicazione. La
riforma questa volta ebbe successo e poco per volta si propagò anche ad altri
monasteri. Sisto V lo mandò a Torino a presiedere il capitolo dei Foglianti.
Qui fu confermato superiore generale non senza però una certa diffidenza dei
padri capitolari infatti per falsità e delazioni fu quasi subito addirittura
deposto, sospeso a divinis. Questa pena durò otto anni, solo allora venne
riabilitato, ma poco dopo il 25 aprile 1600 moriva.
MARCO EVANGELISTA
San Marco era cugino di Barnaba. Seguì Paolo nel suo primo viaggio missionario e poi anche a Roma. Fu discepolo di Pietro che grande influenza ebbe nella composizione del suo Vangelo. Sembra essere stato il fondatore della chiesa di Alessandria.
ROBERTO ANDERTON E GUGLIELMO MARSDEN, Beati, Martiri
Anderton era nato nell’isola di Mann, diventò cattolico, entrò in seminario a Reims e fu prete nel 1584. Anche Marsden, nativo del Lancashire studiò con lui e divenne prete. Furono mandati in Inghilterra, ma subito arrestati perché sacerdoti cattolici e condannati ad essere impiccati e squartati. Questo avvenne il 25 aprile 1586.
ABRAMO DE GIORGIS, Santo, Martire
Era nato ad Aleppo nel 1563.
Studiò a Firenze. Fu sacerdote nel 1591. Fu mandato prima a Goa, poi in Etiopia
nascondendosi e facendosi passare per mercante. Fu scoperto e testimoniando la
sua fede fu decapitato a Massaua nel 1595.