30 APRILE
GIUSEPPE BENEDETTO COTTOLENGO, Santo, Sacerdote
Nacque
a Bra il 3 Maggio 1786 da una famiglia di solida tradizione cristiana. Sacerdote
nel 1811 si dedicò al ministero prima a Torino e poi come viceparroco a
Corneliano d’Alba, poi ancora a Bra. Nel 1818 fu nominato canonico della
chiesa del Corpus Domini a Torino. Lo chiamavano “il canonico buono” per la
sua dedizione ai poveri. Vista la situazione disperata in cui versavano le
persone che si ammalavano, cominciò ad aprire due stanze per accoglierli.
Fidandosi della Provvidenza presto allargò la sua opera. Una vedova, Maria
Nasi, diede la sua collaborazione con un gruppo di ragazze. Poco per volta
nacquero la Piccola casa della Divina Provvidenza, i preti della Santissima
Trinità, diverse famiglie di suore. Invocando la Madonna morì il 30 Aprile
1842.
VENTURA DI SPELLO, Santo
Nasce a Spello verso la fine del XII secolo.
Recatosi a Roma fu educato al monastero di Fontana di Trevi. Tornato a Spello
fondò una chiesa e un ospedale e un convento di cui divenne superiore. Morì il
30 aprile di un anno imprecisato.
BENEDETTO DA URBINO, Beato
Si chiamava Marco ed era
della famiglia dei Passionei, nato il 13 settembre 1560. Studiò alle università
di Perugia e Padova laureandosi in filosofia e legge. Entrato nell'ordine dei
cappuccini a Fano (1584), si dedicò alla predicazione e accompagnò san Lorenzo
da Brindisi nella missione tra i luterani di Germania.
Debole si salute dovette ritornare e si
dedicò alla predicazione e alla formazione della gioventù. Morì il 30 aprile
1625 a Fossombrone.
AMATORE, PIETRO E LUDOVICO, Santi, Martire
Amatore era un giovane prete
di Tuni, in Spagna che si era spostato a Cordova, dove, insieme a Pietro che era
monaco e a Ludovico che era fratello di Paolo Diacono, predicava per cercare di
convertire i musulmani che occupavano quella città. Furono arrestati e messi a
morte il 30 aprile del 855.