12 MAGGIO
PANACEA (PANASIA), Beata
Nacque
a Quarona in Valsesia nel 1368 da Lorenzo de Muzzi e da Maria de’ Gambini. A
tre anni le muore la madre. Il padre si risposò, ma la matrigna le fece subire
ogni genere di soprusi. Pur essendo piccola, Panacea doveva provvedere a tutte
le necessità della casa, dal guardare le pecore, al lavare, al filare, e tutto
questo a suon di botte, tanto che una volta il padre rientrando la trovò
tramortita nel pagliaio a causa delle botte prese dalla matrigna e dalla
sorellastra. Tutto questo non fece però che aumentare in lei il desiderio di
Dio a cui si rivolgeva con la preghiera più fervida. Una sera , aveva quindici
anni, essendosi trattenuta più a lungo del solito sul colle a raccogliere legna
e a pregare, ed essendo il gregge ritornato da solo, la matrigna corse al
pascolo e trovata la ragazza che pregava la percosse sul capo con la pesante
rocca per filare e poi con il fuso la colpi a morte. Era, molto probabilmente il
27 Marzo 1383. Da allora il culto di questa Beata si è tramandato ed è
particolarmente diffuso nella diocesi di Novara.
PANCRAZIO, Santo, Martire
Un ragazzo può essere capace di un’autentica
professione di fede? Pancrazio avrebbe senz’altro risposto affermativamente a
questa domanda: a soli quattordici anni egli versò il proprio sangue per il
Cristo, a Roma, verso l’anno 304.
LEOPOLDO MANDIC, Santo, Cappuccino
Nella vita di san Leopoldo
non c’è nulla di particolarmente memorabile, la sua storia è tutta interiore.
Nato nel 1886 in Croazia, a Castelnuovo di Cattaro si fece cappuccino e per
circa 40 anni rimase a Padova. Era alto un metro e trentacinque, aveva un
difetto di pronuncia, camminava goffamente, era tormentato da innumerevoli
disturbi, dall’artrite al mal di stomaco, eppure confessò per tutta la tutta la
vita, fimo a quindici ore al giorno. Morì il 30 luglio 1942 e pur essendo in
piena guerra il suo funerale fu una apoteosi di folla che già lo riconosceva
santo
DESIDERATO, Santo, Vescovo
Era nato a Soisson ed era
fratello del martire Doedato. Fu in un primo tempo alla corte di Clotario e di
Childeberto, ma nel 544 venne eletto Vescovo di Bourges, succedendo a S.
Arcadio. Fu presente al quinto concilio di Orleans e al secondo di Alvernia.
Combatté contro le eresie di Nestorio e di Eutiche. Morì nel 550