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12 GIUGNO

 

 

 

STEFANO BANDELLI ,Beato

Nacque nel 1369 a Castelnuovo Scrivia (Alessandria). Ancor giovane entrò nel convento Domenicano di Piacenza. Divenne dottore di Diritto canonico e civile presso l’Università di Pavia, dove rimase per parecchi anni come insegnante. Era talmente bravo nella predicazione e nello zelo che qualcuno lo definì “il secondo San Paolo”. Ma più che professore in cattedra aveva doti di comunicatore dal pulpito. Lasciata Pavia si ritirò a Saluzzo dove per anni ebbe occasione di predicare e di confessare. E su questi due pilastri costituì il suo apostolato accompagnandolo sempre con la preghiera fino alla morte che avvenne l’11 giugno 1450. Saluzzo lo elesse a suo protettore anche per il fatto che per sua intercessione la città fu liberata da un terribile assedio.

 

 

NAZARIO e CELSO, Santi, Martiri

Nazario e Celso, giunti a Roma da Milano, divennero compagni di martirio nelle persecuzioni del I secolo: conobbero insieme la flagellazione e la decapitazione, irremovibili nella loro fedeltà a Cristo.

 

 

PAOLA FRASSINETI, Santa

Nacque a Genova nel 1809, sorella del sacerdote Giuseppe Frassineti, si ritirò con lui a Quinto al Mare e fondò l’Istituto di Santa Dorotea, dedito all’insegnamento. Questo Istituto ebbe una buona diffusione sia a Roma come in alcune regioni dell’Europa e dell’America. Paola morì a Roma nel 1882.

 

 

ONOFRIO, Santo, eremita

Visse nel IV secolo in quel grande territorio egiziano dove fiorivano gli anacoreti, la Tebaide. Visse in solitudine, preghiera e penitenza per circa 60 anni e nessuno si sarebbe accorto di lui se San Pafnunzio, altro eremita non l’avesse trovato proprio in punto di morte e ne avesse narrato la vita. La fama di Onofrio si sparse prima a Costantinopoli e, dopo le crociate in occidente.