17 LUGLIO
ALESSIO, Santo
Alessio, unico figlio di patrizi, il giorno delle nozze, dopo un lungo colloquio con la sposa, concorda di vivere in assoluta povertà, e quindi parte per una meta assolutamente sconosciuta. Torna a Roma dopo 17 anni e viene accolto in casa dei genitori come un mendicante e adibito ai lavori più umili. Fin qui la leggenda che si è costruita attorno ad una devozione per questo santo che troviamo già molto viva nel V secolo.
SINFOROSA , Santa, Martire
Intorno al 135 a.C., l'imperatore Adriano si era fatto costruire un palazzo (Villa Adriana a Tivoli) per la consacrazione del quale, secondo l'uso, si dovevano celebrare dei riti propiziatori. Gli venne consigliato di prendere la vedova Sinforosa, nota per essere cristiana, e chiederle di sacrificare secondo il rito dell'imperatore. Al rifiuto della donna (che di fronte alla minaccia di essere uccisa, rispose: "Donde mi viene una simile grazia, di meritare di essere offerta come vittima a Dio con i miei figli?”, Adriano la fece portare al tempio di Ercole a Tivoli. Qui venne schiaffeggiata ed appesa per i capelli; ma siccome in nessun modo riuscivano a farle cambiare idea, le legarono una pietra al collo e la buttarono nel fiume.
PAVOL GOJDIC, Beato
Nacque il 17 luglio 1888 a
Ruské Pekl’any. Seguendo la propria vocazione fu ordinato sacerdote nel 1911.
Dopo alcune esperienze pastorali nel 1919 divenne direttore dell’Ufficio
Episcopale, ma lasciando tutto entrò nell’ordine di San Basilio Magno, però non
riuscì a trovare la pace ascetica che cercava, infatti fu nominato
amministratore apostolico della epiarchia di Presov. Era slavo e amava il rito
orientale. Presto fu nominato Vescovo si diede da fare per i suoi sacerdoti, per
i poveri e per l’annuncio evangelico. Il 13 aprile 1939 fu nominato
amministratore apostolico in Slovacchia e poi vescovo di Presov. Il potere
comunista voleva farlo abiurare, fu arrestato e internato, condannato
all’ergastolo. Rimase in prigione fino al termine della sua vita il 17 luglio
1960
DONATA, Santa, Martire
Fu
martire a Cartagine (180 circa), fa parte del gruppo dei martiri detti
Scillitani.