27 LUGLIO
MAGGIORINO SECONDO VIGOLUNGO, Servo di Dio
Nacque il 6 luglio 1904 a Benevello (Cuneo). Già fin dal tempo delle elementari, frequentate al suo paese, ebbe occasione di conoscere don Giacomo Alberione. Il 15 ottobre 1916 entrò nella "Scuola tipografica editrice" (quella che diventerà la Pia Società San Paolo), in Alba. Nella primavera del 1918 dovette rientrare in famiglia perché malato di pleurite. Fu poi colpito da una forma di meningite che lo portò a morte il 27 luglio sempre del 1918. Primo suo biografo fu lo stesso don Alberione che lo portava ad esempio per il suo impegno di "progredire un po’ ogni giorno". I suo resti sono nella chiesa di San Paolo in Alba.
LILIOSA Santa, martire
Nacque a
Cordoba da genitori arabi. Divenuta cristiana andò sposa a Felice con il quale
si sforzò di vivere la sua fede. Questo costò loro il carcere e poi il martirio
per decapitazione nell’852.
PANTALEONE DI NICOMEDIA, Santo, Martire Patrono di
Courmayeur
Originario di Nicomedia in
Bitinia era figlio di padre pagano e di madre cristiana. Non era però stato
battezzato. Venne affidato alle cure del medico Eufrosino per diventare a sua
volta medico. La sua fama lo fece approdare alla corte imperiale. Intanto era
diventato cristiano ed aveva anche convertito il padre. Siccome era molto bravo
come medico questo suscitò l’invidia di altri che lo denunciarono come
cristiano. Fu dunque arrestato, portato davanti all’imperatore Massimiano
sottoposto ad una lunga serie di tormenti dai quali ogni volta, miracolosamente,
scampava. La gente che assisteva cominciò a convertirsi. Allora l’imperatore ne
comandò la decapitazione. E così avvenne.
GIORGIO DI CORDOBA, Santo , Diacono
Era monaco di San Saba, in
Palestina dove rimase per 27 anni. Fu poi mandato in Africa e in Spagna dove fu
arrestato e decapitato dai Musulmani nell'’825.