10 AGOSTO
BESSO Santo, Martire
I fatti ci presentano due San Besso, uno ricordato
in una chiesa campestre presso Campiglia e l’altro ad Ivrea, da alcuni
addirittura creduto vescovo di questa città. La soluzione potrebbe essere che il
primo fosse stato un eremita martirizzato e il secondo forse uno dei tanti
appartenuti alla legione Tebea che, giunto ad Ivrea, fu martirizzato sul posto.
Ecco come ci racconta la leggenda a proposito del Besso di Campiglia: Besso era
scampato al massacro della legione Tebea ed era andato a predicare il Vangelo in
Val Soana e a Cogne. Fu però fatto schiavo di un proprietario terriero e fu
mandato a pascolare il gregge. Altri pastori invidiosi perché il suo gregge era
più florido del loro, rubarono un montone lo uccisero e per compromettere Besso
lo invitarono a mangiarlo con loro. Al suo diniego e alla sua affermazione di
fede, lo uccisero e gettarono il suo corpo in un burrone. Gli abitanti di
Campiglia raccolsero il corpo e lo inumarono in una roccia vicino alla quale
sorse un santuario meta continua di pellegrinaggi.
LORENZO, Santo, Martire
Lorenzo era diacono ed aveva il compito di
custodire i beni della Chiesa. Il suo modo migliore di custodirli fu quello di
donarli ai poveri. Arrestato durante la persecuzione di Valeriano secondo una
tradizione sarebbe stato arso vivo su una graticola nel 258.
AGOSTINO OTA, Beato,
Martire del Giappone
Era nato nell’isola di Ogiza nel 1570. Fu educato in un monastero di bonzi, ma , grazie ai Gesuiti dell’isola di Ota si convertì al cristianesimo. Divenne quindi un validissimo aiuto dei missionari prestandosi in ogni maniera e con grande generosità. Fu catechista. Divenne in seguito uno degli aiutanti più validi del padre Camillo Costanzo; nel 1621 con lui ritornò nelle isole di Gotò ove però entrambi furono imprigionati. Prima del martirio emise i voti da fratello laico gesuita. Fu decapitato il 10 agosto 1622 dopo quattro mesi di prigionia ad Ichi.
UGO DI MONTAIGU, Santo, Vescovo
Era nipote di Sant’Ugo di
Semur che fu abate di Cluny. Fu educato in questo monastero. Nel 1100 divenne
abate di Saint Germain d’Auxerre. Divenne poi vescovo della stessa città. Morì
il 10 agosto 1136.