20 SETTEMBRE
SUSANNA, Santa
Susanna, di madre ebrea e padre pagano, rimasta
orfana, non esitò a farsi cristiana. Era il IV secolo nella terra di Gesù, la
Palestina. Compiuta la sua scelta, Susanna regalò quanto possedeva ai poveri e,
nonostante non esistessero monasteri femminili, tanto volle che riuscì ad
abbracciare la vita monastica: semplicemente, indossò abiti maschili. Ma il
sotterfugio non tardò a venire alla luce: una donna l’accusò d’aver avuto con
lei dei rapporti amorosi e, per discolparsi, Susanna fu costretta a rivelare la
sua vera identità. Non le restò che recarsi ad Eleuteropoli, dove venne ordinata
diaconessa. Il IV secolo era però ancora secolo di persecuzioni e l’amore per
Cristo condusse anche lei al martirio: la morte venne infine a liberarla dalla
prigione in cui per lungo tempo dovette soffrire tormenti e torture.
JOSE’ MARIA DE YERMO Y PARRES, Santo, Sacerdote
Nacque in Messico il 10 Novembre 1851 da una
nobile famiglia e ricevette una profonda educazione cristiana. A sedici anni
entrò nella Congregazione della Missione, che però lascerà per diventare
sacerdote diocesano a Leon. Oratore eloquente fu parroco di due chiesette. Un
giorno assisté alla scena di alcuni maiali che divoravano due neonati. Questo
gli diede lo spunto per fondazione di una casa di accoglienza per gli
abbandonati e i bisognosi: L’Asilo del Sacro Cuore. Affidò la cura di questo
istituto a delle giovani che diventeranno la famiglia religiosa delle Serve del
Sacro Cuore e dei Poveri. Da questo inizia tutta una attività di fondazione di
scuole, ospedali, case di accoglienza per anziani, orfanotrofi. Morì il 24
Settembre 1904.
AGAPITO, Santo, Papa
Apparteneva ad un famiglia aristocratica romana. Nella propria abitazione aveva organizzato una grande biblioteca dei padri latini e greci. Fu consacrato il 13 maggio del 535. Uomo forte e deciso operò per affermare sempre più il primato di Pietro. Andò personalmente a Bisanzio per cercare di evitare l’invasione dell’Italia. Morì il 22 aprile 536.
Andrea nato nel 1821 in
Corea da una nobile famiglia cristiana, crebbe in un ambiente decisamente
ispirato ai principi cristiani, il padre fu anche lui martire per la fede. Fu
ordinato in segreto da mons. Ferreol. Nel 1846 il vescovo Ferréol lo incaricò di
far pervenire delle lettere in Europa, tramite il vescovo di Pechino, ma durante
il suo incontro con le barche cinesi, fu casualmente scoperto ed arrestato. Subì
svariati interrogatori, rifiutando i tentativi di farlo apostatare, nonostante
le atroci torture; alla fine venne decapitato il 16 settembre del 1846 a Seul;
primo sacerdote martire della nascente Chiesa coreana.