24 SETTEMBRE
STEFANIA, Santa, Martire
Diocleziano, vista la fede dei cittadini di
Deuderach, città egiziana dell’Alto Nilo vi fece uccidere 547 credenti. Tra di
essi, Stefania, appena diciottenne, immolata insieme ai genitori. Solo questo si
sa di lei, ma la forza della fede che la sostenne in questa prova non ha avuto
bisogno d’altro per giungere fino a noi.
GERARDO DI CASNAD, Santo, Vescovo, Martire
Era nato a Venezia, si fece monaco nell’isola di
San Giorgio, recatosi poi in Ungheria fu fatto vescovo di Casnad dove diffuse la
regola benedettina, il culto di Maria e si presto anche come consigliere di re
Stefano. Fu ucciso nel 1046, protomartire di Ungheria.
ANGELO RAMAZZOTTI, Venerabile, Vescovo, fondatore
Milanese, nacque il 3 agosto
1800 in una pia famiglia; compì i suoi studi nei migliori collegi diocesani,
laureandosi nel 1823 in diritto civile ed ecclesiastico all’Università di Pavia.
Dopo due anni da legale, si sentì chiamato al sacerdozio, quindi entrò nel
Seminario Maggiore di Milano per gli studi teologici; venne consacrato sacerdote
il 13 giugno 1829, entrando nello stesso giorno fra gli Oblati Missionari di Rho,
dediti alla predicazione al clero stesso e al popolo. Aprì a Saronno nel 1836 un
oratorio festivo e poi un orfanotrofio; nel 1850 riuscì ad aprire a Saronno il
primo seminario italiano per sacerdoti da inviare nelle Missioni Estere (oggi
P.I.M.E.). Venne eletto vescovo di Pavia; Era in piena attività apostolica,
quando nel 1858 venne eletto patriarca di Venezia, diocesi in cui entrò il 15
maggio 1858, fra l’entusiasmo dei veneziani che lo salutarono come ‘angelo di
nome e di fatto’. A soli 61 anni, morì il 24 settembre 1861 a Crespano del
Grappa.
Cleofa, o Cleofe, o Alfeo,
marito di Maria di Cleofa e forse fratello di San Giuseppe, era padre di Giacomo
il Minore, di Giuseppe e di Simone. Fu tra i primi discepoli a rivedere il
Signore dopo la risurrezione, come San Luca ci riferisce. Cleofa ed un suo
condiscepolo erano sulla strada di Emmaus e Gesù si avvicinò spiegando loro le
Scritture. Essi lo riconobbero solo quando, sedutisi a mensa con lui, Gesù prese
del pane, lo benedisse e lo spezzò. Non si hanno altre informazioni sicure su di
lui. Secondo la tradizione Cleofa venne trucidato in Emmaus per mano di Giudei,
nella casa di compatrioti che lo detestavano perché andava predicando la
Risurrezione di Cristo.