10 OTTOBRE
BASSIANO, Santo, Vescovo
San Bassiano, vescovo di Lodi, era nato in Sicilia al tempo dell’imperatore Costantino. Il padre, pagano, l’inviò a Roma, ma in quella città il giovane, invece di dedicarsi agli studi “seri” cominciò a studiare la religione cristiana, si convertì e si fece battezzare. Infuriato da quella notizia, il padre inviò a Roma i suoi emissari per ricondurre a casa il figlio ma, avvertito prodigiosamente mentre pregava, Bassiano fuggì a Ravenna, facendo perdere le sue tracce. In quella città fu ordinato sacerdote e operò per molti anni conquistandosi fama di saggezza e di carità. in seguito fu chiamato a ricoprire la carica di vescovo di Lodi. A Lodi, San Bassiano fu vescovo per 30 anni, cioè fino alla morte, avvenuta nel 413.
CERBONIO DI POPULONIA, Santo, Vescovo
Sembra fosse di origine africana, avrebbe vissuto
per un certo tempo come eremita sulle coste toscane e poi sarebbe diventato
vescovo di Populonia. Nei Dialoghi di San Gregorio Magno si raccontano alcuni
episodi della sua vita, quando ad esempio essendo stato esposto ad un orso,
questi lo avrebbe lasciato vivo. All’arrivo dei Longobardi si rifugiò sull’
isola d’Elba dove morì tra il 573 e il 575.
FRANCESCO BORGIA, Santo
Nato a Gandia, nelle vicinanze di Valencia in Spagna nel 1510, era pronipote di Alessandro VI, quarto duca di Gandia, fu al seguito dell'imperatore Carlo V in Africa (1535) e in Provenza (1536), quindi viceré della Catalogna (1539); alla morte della moglie, Eleonora di Castro che gli aveva dato otto figli, entrò tra i gesuiti (1546), fu ordinato prete nel 1551, vicario, quindi terzo generale dell'ordine (1565), che consolidò notevolmente nelle sue strutture. Fondatore del Collegio romano e fautore di una riforma interna della Chiesa, diede grande impulso all'insegnamento religioso e missionario. Morì a Roma nel 1572.
GISLENO, Santo, Monaco
Nativo di Atene venne a Roma, fu Basiliano. Venne mandato in Belgio dove fondò
nel VII secolo un monastero nell'Hainaut, in una località che venne poi chiamata
Saint-Ghislain. Qui, nel 1120, fu istituita sotto il patronato del santo una
confraternita di gentiluomini, membri delle famiglie principesche d'Europa. Morì
verso il 685. Santo molto popolare in Belgio, è invocato contro l'epilessia.