13 NOVEMBRE
DIEGO, Santo
Fra Diego di Alcalà nacque in Andalusia verso il
1400, da umili genitori, e di quest’umiltà fece il suo ideale, tanto che non
esitava a privarsi del suo stesso e scarso pane per portarlo nascostamente a
qualche mendicante. Entrato nei Frati Minori, fu inviato nelle isole Canarie,
dove riuscì, con umiltà e tenacia a trasformare nei nativi l‘idolatria in fede e
a difenderli dalle soverchierie dei colonizzatori. Morì ad Alcalà de Henares,
presso Madrid, nel 1463.
ABBONE DI FLEURY, Santo, Benedettino
Era nato tra il 940-980 e, ancora giovane, entrò
nel monastero di San Benedetto sulla Loira a Fleury. Presto per la sua cultura
fu destinato all’insegnamento e, dopo un periodo in cui fu direttore della
scuola di Ramsey, in Inghilterra, divenne abate di Fleury. Fu un riformatore.
Ebbe coraggio nel rivendicare la libertà dei monasteri dal potere civile. Morì
il 13 Novembre 1004.
FRANCESCA SAVERIO CABRINI, Santa
Era nata a Sant’Angelo
Lodigiano nel 1850. Fu maestra rurale, manifestò una forte vocazione
religiosa, fondando l'Istituto delle missionarie del Sacro Cuore nel 1880, anno
in cui aggiunse al proprio nome quello di Saverio, in onore del grande santo
delle missioni. Approvato nel 1881, il suo Istituto ebbe speciale incarico da
Leone XIII di occuparsi dell'assistenza degli emigrati italiani negli Stati
Uniti. Partita per l'America nel 1889 con sette compagne, in trent'anni di
attività febbrile riuscì a erigere un complesso imponente di opere caritative e
assistenziali, scuole, orfanotrofi, ospedali (come il Columbus di Chicago),
spingendosi anche nell'America Centrale e Meridionale. Morì A Chicago nel 1917.
AGOSTINA PIERANTONI, Santa, Monaca
Livia (la futura Suor
Agostina) nasce il 27 marzo 1864; riceve il battesimo nello stesso giorno. Il 23
marzo 1886 é accolta nella Casa Generalizia delle Suore della Carità di S.
Giovanna Antida Thouret. Il e viene mandata come infermiera, nell'ospedale "S.Spirito"
di Roma nella corsia dei bambini, poi in quella dei tubercolotici. Nel 1894
contrae la tubercolosi, ma dopo breve riposo, chiede di restare nella stessa
corsia di quegli ammalati. Il 13 novembre 1894 la sua vita viene stroncata dalla
mano armata di un ammalato da lei assistito.