26 NOVEMBRE
CORRADO, Santo, Vescovo
Fin da ragazzo, Corrado venne affidato al vescovo
di Costanza (Svizzera) per essere istruito ed educato. Educazione che dette i
suoi frutti, se a sua volta divenne vescovo e lo fu per 40 anni! Fu
particolarmente apprezzato dall’imperatore Ottone I, che lo condusse a Roma al
suo seguito in occasione della propria incoronazione, nell’anno 962. Morì nel
975, dopo aver costruito chiese ed ospedali.
DELFINA, Beata
Nata dai conti di Marsiglia nel 1283, già a 12
anni veniva fidanzata con Eleazaro, un giovane nobile. Si sposarono quattro anni
dopo, ma i due sposi scelsero la strada della castità per onorare il Signore e
dedicarono tutta la loro vita alla carità e alla preghiera. Essi, di famiglia
ricca, si fecero poveri per aiutare i poveri. Delfina rimase vedova e continuò
la sua vita di servizio e di intensa preghiera. Ancora viva ( morirà novantenne
) vide la Chiesa considerare santo suo marito.
UMILE DA BISIGNANO, Santo, Frate minore
Si chiamava Luca Antonio
Pirozzo ed era nato a Bisignano (Cosenza) il 26 agosto 1582. Contadino, fina da
bambino era ammirato per la sua devozione. A 27 anni entrò tra i frati minori di
Mesoraca (Crotone) e fu religioso, non sacerdote, con mansioni molto umili. Uomo
di preghiera, semplicità e carità. Ebbe anche estasi, visioni, discernimento dei
cuori, dono dei miracoli. Morì il 26 novembre 1637.
GAETANA STERNI, Beata
Naceque a Cassola (Vicenza)
il 26 giugno 1827, ma si trasferì a Bassano del Grappa dove dure vicende
familiari la misero alla prova fin dalla sua infanzia. Un giovane vedovo con tre
figli la chiede in sposa ed essa con appena sedici anni accetta. Mentre è
incinta le muore il marito. Si affida al Signore. Le muore anche il bambino
appena nato. Nascono difficoltà con gli suoceri. A 19 anni deve tornare da sua
madre. Scopre di essere chiamata totalmente dal Signore. Entra nelle Canossiane.
Ma le muore la madre e lei deve tornare a casa per curarsi dei fratelli. A 26
anni, sistemati i fratelli, entra nell’Ospizio di mendicità per dedicarsi ai
malati. Vi rimarrà fino alla morte, per 36 anni, facendo nascere la
Congregazione delle Figlie della Divina Volontà. Muore il 26 novembre 1889.