25 DICEMBRE
Nasce a Pasquaro, una frazione di Rivarolo
Canavese il 12 Giugno 1773. Sente prepotente il desiderio di dedicarsi a Dio e
per questo a 15 anni lascerà la sua casa per ritirarsi in un luogo segreto dove
potersi dare a Lui. Dal 1789 è di nuovo a Pasquero dove si dedica all’educazione
dei fanciulli. Si sposta poi a Rivarolo. Intorno a lei che insegna, assiste i
malati in casa, fa il catechismo, ben presto si uniscono altre ragazze. Ma solo
dopo molte difficoltà riuscì ad aprire una casa sua nel 1819, e solo nel 1828
potrà fondare le Suore della Carità dell’Immacolata Concezione di Ivrea. Dopo
una breve malattia muore il 25 dicembre 1838
ANASTASIA, Santa, Vergine
La storia di questa martire giunge a noi
attorniata di tante leggende che è difficile discernere il vero dalla
coreografia che l’esempio dei martiri ha suscitato negli scrittori delle loro
vita. Probabilmente di nobile famiglia si era votata totalmente al signore e
resistette a tutte le offerte di matrimonio che le furono fatte. Denunciata come
cristiana, fu relegata, durante la persecuzione di Diocleziano con altri
cristiani sull’isola Palamaria e lì condannata al rogo. Era l’anno 287.
ADALSINDA, Santa, monaca
Era figlia di San Adalbalbo e di Santa Ritrude.
Rimasta orfana di padre entrò con la madre e le altre due sorelle nel monastero
di Marchiennes. Vi rimase fino alla morte il 25 dicembre del 680.
EUGENIA, Santa, Martire
Secondo un racconto favoloso
avrebbe fondato un monastero in Egitto e uno a Roma. Il suo culto, molto antico,
deve la sua popolarità a racconti favolosi di miracoli. Fu martirizzata a Roma
nel III secolo, sotto l'imperatore Gallieno.