26 DICEMBRE
POLLO SECONDO, Beato
Nasce in Caresanablot (Vercelli) il 2 Gennaio
1908. A Vercelli studia dai Fratelli delle Scuole Cristiane. Undicenne entra in
seminario. Si laurea in filosofia. Il 15 Agosto 1931 viene ordinato sacerdote a
Sostegno (Vercelli). Fu professore e direttore spirituale al seminario minore di
Moncrivello poi insegnante di filosofia e teologia fondamentale al seminario
maggiore di Vercelli. Fu cappellano dell’Opera Caritas, ma soprattutto
cappellano militare del 3° Battaglione Alpini “Val Chisone” durante la 2^ guerra
mondiale. Alla fine del 1941 è con il battaglione in Montenegro a Carvice. Il 26
Dicembre, in un attacco nella zona di Dragali un proiettile gli recide l’arteria
femorale e muore. Oggi è tumulato nella cattedrale di Vercelli.
STEFANO, Diacono, primo martire
Stefano era un uomo, giovane, totalmente
conquistato da Cristo. Proprio per la sua saggezza fu scelto dalla Chiesa
primitiva per essere diacono, cioè servitore dei poveri e della parola
evangelica. Stefano invita alla conversione i giudei che hanno crocifisso Gesù,
ma questi lo accusano di andare contro la Legge e lo lapidano. Stefano, come
Gesù, invoca il perdono sui suoi carnefici. La preghiera fu certamente accolta
se Saulo diventerà l’apostolo Paolo.
ZOSIMO, Santo, Papa
Originario di Misuraca in Grecia, fu eletto papa
il 18 marzo 417. Ebbe un temperamento forte e si batté contro le ingerenze
estranee alla Chiesa. E' ricordato anche per il suo moralismo, durante il suo
ministero inviò vicari nelle Gallie e prescrisse che i figli illegittimi non
potessero essere ordinati presbiteri. Morì il 26 dicembre del 418.
BENTIVOGLIO DE BONIS, Beato
Bentivoglio de Bonis nacque
nel 1188 a San Severino Marche (MC). Dopo aver ascoltato predicare il fervoroso
francescano Paolo da Spoleto, decise di dedicare la sua vita agli ideali
evangelici e si recò ad Assisi dove fu ammesso nell'Ordine dei Frati Minori
dallo stesso San Francesco. Ordinato sacerdote giunse ad essere un modello di
perfezione cristiana ed ebbe il dono da Dio di far miracoli. Animato da grande
zelo per la salvezza delle anime dedicò tutta la sua vita al ministero
apostolico sia dal pulpito che dal confessionale. Morì nel convento di San
Severino Marche, il 25 dicembre 1232.