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STAZIONE: “GESU’ VIENE CONDANNATO A MORTE”
Noi
ti adoriamo, Gesù, e ti benediciamo, con la tua Santa Croce hai redento il
mondo.
Dal
Vangelo secondo Luca
“In
quel tempo Pilato voleva liberare Gesù. Perciò lo disse ai presenti. Ma essi
gridavano: “In croce! in croce!...” Le loro grida diventavano sempre più
forti. Alla fine Pilato decise di fare come volevano. Avevano chiesto la
liberazione di Barabba, quello che era stato messa in prigione per sommossa e
omicidio, e Pilato lo liberò. Invece consegnò Gesù alla folla perché ne
facessero quella che volevano”.
INDICAZIONI BIBLICHE
Il
Signore mi assiste; per questo non resto confuso... E vicino chi mi rende
giustizia.., chi oserà venire a contesa con me? (Is. 50,7-8)
Anche l’amico in cui confidavo, anche lui che mangiava il mio pane, alza contro di me il suo calcagno.
(Sal.40)
Si
avventano contro la vita del giusto e condannano il sangue innocente. (Sal. 93)
In ogni circostanza cerco di presentare me stesso come si presentano i servi di Dio: sopporto con gran pazienza sofferenze difficoltà e angosce. Sono bastonato e gettato in prigione. Sono vittima di violenze...
(2Cor. 6,4-5)
ALTRI BRANI
Sal. 108,5
RIFLESSIONE
Pochi
giorni prima la folla gridava “Osanna”, ora grida “a morte”. E Gesù, il
giusto, tace davanti alle ingiuste accuse e condanne degli uomini. Egli ama e
viene accusato perché dà fastidio, è un ingombro ai loro progetti. Oggi
succede ancora così: Gesù ci va bene fino a quando risponde alle nostre
richieste, ma quando non è più secondo i nostri progetti, quando diventa
esigente, lo escludiamo. Anche i poveri ci vanno bene quando gratificano ma
quando ci toccano nel nostro comodo è meglio farli fuori, Tu taci, o Gesù, e
accetti l’ingiusta condanna per noi. Il tuo silenzio diventa la più grande
parola d’amore.
ALTRI SPUNTI DI RIFLESSIONE
Su che cosa si fonda il mio
giudicare il prossimo?
Vado dietro a chi grida più
forte?
Ricerco la verità, e come?
Come mi metto davanti
al
fatto che ogni giorno migliaia di persone sono condannate a morire di fame?
INDICAZIONI PER LA PREGHIERA
Preghiamo
il Signore Gesù, Giudice dell’universo e condannato davanti agli uomini,
perché con la sua passione e morte apra il nostro cuore a comprendere e
vivere la sua salvezza.
“ABBI PIETA’ DEL POPOLO CHE HAI SALVATO, SIGNORE”
Tu che sei salito a
Gerusalemme per sostenere la tua morte e la nostra salvezza, guidaci a portare
con sapienza e coraggio la tua testimonianza davanti agli uomini...
Tu che non sei venuto per
condannare, ma per salvare e dare la vita, donaci la forza per non giudicare
nessuno dei nostri fratelli e apri il nostro cuore al perdono...
Altre intenzioni
PREGHIAMO
Dio Onnipotente e Misericordioso, che hai mandato il tuo Figlio Gesù a morire per la salvezza dell’umanità, perdona i peccati contro la tua bontà e la speranza di ogni fratello, e guidaci alla tua volontà . Per Cristo nostro Signore. Amen.