MARIA - IL CAPOLAVORO DI DIO
Maria è realmente il Capolavoro di Dio. È Colei che
sola è rimasta inalterata da come Dio L'aveva pensata e creata.
Né Adamo ed Eva prima del peccato originale, né Noè
e i Patriarchi, né Abramo e Mosè, né Davide
e tutti i Profeti, né gli Apostoli e tutti i Santi di tutti
i tempi raggiungono l'infinitesima parte di Santità pari
a quella di Maria, anzi, tutti questi messi insieme, sono sempre
immensamente lontani dalla Santità di Maria, come il Cielo
dista dalla terra. La Madonna è l'Onnipotenza supplicante.
È Onnipotente per Grazia, perché è Madre di
Dio e Tabernacolo della Santissima Trinità. È la Vergine
sempre in preghiera.
Lei ha autorità su tutti i Doni e Grazie dello Spirito Santo,
e distribuisce Grazie ai Suoi devoti come meglio crede, in quanto
queste Grazie sono il prezzo di quel Sangue che Gesù ha ricevuto
da Lei, Sua Genitrice. Andiamo a Gesù, ma occorre la Grazia,
per avere la Grazia ci vuole Maria. Dio ha radunato in Maria tutte
le Grazie. È la Vergine. È l'Unica. È la Perfetta,
È la Completa. Pensata così da Dio, generata così,
rimasta così, incoronata così, eternamente così:
Santissima., Dio per formare Maria, raccolse il meglio che si trova
negli Angeli, nei Santi e nel creato adornandoLa di ciò che
mai occhio vide e mai orecchio udì.
"O Vergine, quello che Dio può per la Sua Volontà,
Tu lo puoi per la Tua preghiera", dice San Agostino. E
Sant'Antonio continua: "La preghiera della Madre di Dio
ha carattere di comando, e non è che non sia esaudita".
San Pier Damiani scrive: "Avvicinati, o Vergine, all'altare
del perdono, non già per supplicare, ma per comandare come
Regina, poiché nelle Tue mani sono tutti i Tesori della Misericordia
di Dio". E San Bonaventura non esita a dire: "Nessuno
entra in Cielo, se non per mezzo di Maria". San Bernardo
.consiglia: "Andate a Maria, ve. lo dico senza esitare,
Ella sarà sempre ascoltata, per ragione della Sua Dignità;
l'Angelo Le disse che aveva trovato Grazia ed effettivamente Maria
sempre trova Grazia". "Al comando di Maria
- afferma San Bernardino da Siena -tutti obbediscono, anche lo
stesso Dio! Basta che la Vergine voglia e tutto sarà fatto".
Maria è Colei che solo amò, la Creatura delle Delizie
di Dio, il Sole del Suo Sole, il Fiore del Suo giardino, il Tabernacolo
Santo di Dio, la Carezza dell'Eterno, la Perla del Paradiso, la
Vergine che non conosce che il bacio del Signore, il Capolavoro
della creazione universale, l'Immagine e la somiglianza perfetta
di Dio, destinata a divenire l'Arca del Verbo, la Pace di Dio, la
Colomba Soave di Dio, Colei che da sola sa amare più di tutta
l'umanità messa insieme, inferiore in santità solo
a Dio, la Creatura più grande dopo Dio, la gioia del Paradiso,
ma ancora, Maria è la Rosa di Dio.
Maria è la Mediatrice universale di tutte le Grazie, è
Portatrice di Grazia, perché Lei diede la Vita tisica alla
Grazia stessa: a Gesù. Maria, perché Madre del Signore
è la Vergine Madre, l'Assunta in Cielo in Anima e Corpo,
la Regina degli Angeli e dell'universo, la Corredentrice del genere
umano, la Madre spirituale dell'umanità, la Regina del ciclo
e della terra, la Madre della Chiesa, Colei che innamora la Santissima
Trinità, la Misericordia del Padre: è l'Immacolata.
Ma. tutte queste "prerogative scaturiscono dalla Maternità
Divina: Maria è Madre di Dio. La Maternità Divina
è la base e il motivo di tutti i privilegi dì Maria
Santissima. Immacolata perché non poteva essere macchiata
da alcun peccato e quindi in potere di Satana, Colei che doveva
ospitare nel proprio Grembo il Vincitore del peccato e del demonio.
Vergine Madre, perché ha concepito Gesù per opera
dello Spirito Santo, ed è rimasta Vergine, perché
ciò era conveniente alla Madre di Dio. Assunta in Cielo perché
"occorreva che la Madre della Vita (Gesù) condividesse
la dimora della Vita".
Maria è Creatura tutta singolare, si trova tra Dio e noi.
Vuole che Dio sia conosciuto, amato ed adorato, ma vuole anche che
noi ci salviamo, andiamo in Paradiso, e ci riusciremo solo se conosceremo,
ameremo ed adoreremo sempre più Dio. Ella ha ricevuto da
Dio quelle perfezioni Che convengono solo a una Madre di un Dio,
per questo Maria è grandissima. La Sua Santità è
così alta che sfiora l'infinito. "Dio Si fa Uomo,
l'uomo diventa Dio -dice Córnelio A Lapide; - il Cielo
si abbassa, la terra s'innalza; Dio ha una Madre, una Vergine ha
Dio per Figlio; gli Angeli stupiscono, la terra esulta, freme l'inferno.
Tutto è salvo... Un Fiat di Dio crea il mondo; un Fiat di
Adamo lo perde; un Fiat di Maria permette l'Incarnazione del Verbo
Eterno e salva l'universo". Il Beato Duns Scoto afferma,
che "Maria è vera Genitrice di Dio, in forza della
sostanziale unione del Verbo eterno alla Carne da Lei generata".
Tra tutte le donne, Maria è la Donna eletta, tanto che l'Immortale
Creatore Si nutrì al Suo petto. Dice San Bernardo che "nella
Passione, Maria soffrì nel Cuore tutte le pene che Gesù
soffrì nel Corpo: per questo Dio L'ha tanto esaltata".
Dice lo pseudo Alberto Magno, che "Maria ebbe in grado superlativo
tutte e singole le virtù, a differenza dei Santi, i quali
ebbero solo qualche virtù eminente". È Madre
di Gesù, e se Gesù concede grandi Grazie ai Santi,
quante più deve concederne alla Madre, che è Piena
di Grazia?
È la Donna bellissima, che innamorò la Santissima
Trinità. È lo Specchio del Signore, perché
Ella rimanda sempre al Figlio Divino; è la Maestra dei Santi,
come lo fu del Santissimo, Uomo unico ed irripetibile; la Luce del
mattino o l'Aurora, perché dopo Lei viene il Sole, che illumina
le tenebre.
Maria fu L'obbediente, la Maestra di obbedienza, perché la
Sua risposta a Dio, fu sempre "Sì". La Vergine
Maria fu "Colei che per la Sua Fede ed Obbedienza generò
sulla terra lo stesso Figlio del Padre, senza contatto con uomo,
ma adombrata dallo Spirito Santo", come è scritto
nella Marialis Cultus. "Se il peccato di Eva fu quello della
disubbidienza, la novella Maria, con la Sua perfetta ubbidienza,
riparò questo peccato", sostiene Sant'Agostino.
Fra tutti i più grandi Santi, solo l'ubbidienza di Maria
fu perfetta.
"Gesù La onorò dall'eternità e La onorerà
per l'eternità - afferma San Massimiliano Maria Kolbe
-. Nessuno si avvicina a Lui, si rende simile a Lui, si salva,
si santifica, se non onora Maria: nessuno, né un Angelo,
né un uomo, né un altro essere".
Maria è l'Altissima, e mente umana non può comprendere
quanto sia Potentissima. Sant'Alselmo dice: "Dio che creò
ogni cosa, fece Se stesso da Maria e così tutto rifece ".
La Vergine Madre ha detto alla mistica, Venerabile Maria d'Agreda:
"Fui preparata dall'Altissimo per essere la Madre dell'Unigenito,
e da questa Santa Maternità provengono alla Mia Anima tutte
le perfezioni, le Grazie e i Doni. Appresi l'arte della perfetta
Maternità quando nel Mio Seno il Mio dolce Bene dava istruzioni
al Mio Cuore e insegnava alla Mia Anima; talvolta in colloqui dolcissimi
Mi intrattenevo con Lui, e il Mio Amato si accostava alla <<Fonte
sigillata>>, e alle Mie orecchie sussurrava parole divine
che nessun udito umano mai ha udito". Maria Santissima
è l'Amata da Dio e la Prediletta di Dio da tutta l'eternità,
la più grande di tutte le creature, perché Dio riversò
su di Lei come pioggia fertile Grazie, Privilegi ed infinito Amore.
La Santa Chiesa, dice che non reca meraviglia, se presso i Santi
Padri, c'era l'uso di chiamare la Madre di Dio: "La Tutta
Santa; immune da ogni macchia di peccato; dallo Spirito Santo quasi
plasmata e resa nuova Creatura; adornata fin dal primo istante della
Sua Concezione dagli splendori di una Santità tutta singolare".
Precisa Sant'Agostino, che "pur essendo così grande,
Maria fu tanto umile, che meritò di diventare l'arcana Scala
per la quale Dio discese in terra". "Sembra quasi che
tra Maria e Dio si stabilisca una gara: più Dio innalza Maria
più Lei Si abbassa nella Sua umiltà", afferma
San Bernardo. Maria è il Mare delle virtù di Dio,
Colei che porta ogni bene, l'Ostensorio di Dio, la Porta del Ciclo,
l'Arca di Dio, l'Inno dei Cicli, il Tempio dello Spirito Santo,
l'Avvocata nostra, la Mediatrice e Dispensiera di Grazie. Le meraviglie
compiute da Dio in Maria sono state più numerose delle stelle
del Cielo e più luminose del sole.
Per San Massimiliano "la Madonna è la più
perfetta tra le creature, è stata elevata al di sopra delle
creature, ed è una Creatura Divina, in un modo ineffabile.
Ella è strumento di Dio. Con piena consapevolezza Si lascia
volontariamente condurre da Dio, Si conforma alla Sua Volontà,
desidera solo ciò che Dio vuole. Opera secondo la Sua Volontà
nel modo più perfetto possibile, senza il minimo difetto,
senza alcuna deviazione della propria Volontà, dalla Volontà
di Lui". "O Maria, il Figlio di Dio aspettava alla porta
della Tua Volontà che Tu Gli aprissi - dice Santa Caterina
da Siena -. Bussava alla Tua porta il Dio Eterno; ma se Tu non avessi
aperto, Dio non Si sarebbe Incarnato in Te".
"Tutte le generazioni Mi chiameranno Beata" (Le
1,48), profetizzò Maria, ma il popolo di Dio La invoca Beatissima,
Santissima, Onnipotente per Grazia, Regina dell'universo e Madre
di Dio. Infatti, ogni cuore innamorato di Maria ripete insieme a
Sant'Elisabetta: "Beata Te che hai creduto" (Le
1,45).
In Maria la Grazia ricevuta, corrisponde ad una santità quasi
infinita, ed è proporzionata all'Amore che Ella ebbe verso
Dio. E Dio essendo Onnipotente, adornò Maria di incalcolabili
gemme preziose. Come Creatore Egli poteva creare una Creatura così
Altissima sopra tutti gli Angeli; volle avere per Madre una Donna
grandiosa; creò senza alcun interrogativo una Madre, che
è Santissima ed umilissima: Maria di Nazareth.
Sì, Maria è la Casa d'oro e vivente dell'Incarnazione
Divina. Maria è la Casa di santità, del sacrificio,
di preghiera, la Casa di Dio. Ella è il Tesoro di tutti i
beni celesti; il Tesoro di bontà e di Grazia. Maria è
Creatura specialissima, creata con potenza, sapienza e bontà
da Dio. Maria è la mistica Città di Dio, la Tesoriera
del Cuore di Dio e la prima degli Eletti. È la Misericordia
di Dio, in cui trovano riparo e salvezza i figli disperati. È
il Giardino fiorito, da dove germogliò il Fiore più
prezioso e più bello: Gesù. È l'Orto fruttuoso,
che produsse quel Frutto Divino dolce e sazievole, che è
l'Uomo-Dio.
Sì, per nostra consolazione e conforto, la Grandezza e la
Dignità di Maria è senza uguale, fino a toccare i
limiti dell'infinito, perché Lei è la MADRE DI DIO.
Estratto dal libro
"Maria, Madre di Dio"
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