IL VINO
Il lato negativo di questo scoglio è quello di rovinare
la propria felicità con labbandonarsi alle proprie passioni.
Vino? Il colonnello Yerves non aveva mai provato a poter
vivere senza vino o senza un goccio dalcool. Una volta non essendogli
stato possibile procurarsi degli alcolici, bevve dello spirito per lucidare
i mobili.
Nel mio reggimento vigeva il principio che gli ufficiali dovessero guidare
i loro uomini più con lesempio che con il comando. Così pubblicai
un avviso, che entro tre mesi, tutti gli ufficiali resi inadatti dalla
loro corporatura ad assolvere il loro compito molto facilmente,sarebbero
stati sollevati dallincarico. I risultati furono sorprendenti: era
stato il terzo bicchiere a causare tutto il male.
Un uomo pieno di buone intenzioni tentava di mostrare ad un bevitore
il male della sua condotta, ma il vecchio ubriacone lo interruppe lei
parla come se non fosse stato mai ubriaco. e laltro, Ubriaco?
spererei di no! E allora che ne sa lei? Vada si ubriachi
e impari qualcosa della tentazione e della gioia che ne viene. Poi potremo
parlare!.
Bene la tentazione è forte, soprattutto se si comincia
a lasciarsi trascinare. Credo che la metà degli uomini che si danno al
bere, siano stati trascinati a ciò dal desiderio di compagnia e di cameratismo,
ritenuto buono con molti amici. Un ragazzo che per la prima volta esce
dal mondo, crede di dover fare come tutti gli altri per mostrare che è
uno di loro un compagnone!
Dio sa che io non sono contrario allallegria e a qualche schiamazzo
occasionale, sono cose naturali nei giovani anche senza laiuto dellalcool.
Pensate io giocavo sempre ai fratelli rimbalzanti del Bosforo.
Sapete cosè? (vedi S.V.S. pg 76).
Un individuo con la testa a posto e con un forte carattere non si lascerà
mai trascinare dalla massa; saprà sempre dove fermarsi. Sono gli sciocchi
che compongono il gregge e si lasciano condurre dagli altri e dalle loro
miserie: non hanno la risolutezza di prendere le armi contro il
loro mare di sventure.
Vi sono altre forme di indulgenza verso sè stessi contro
le quali un giovane farà bene a guardarsi, perché anchesse si oppongono
al raggiungimento della felicità.
Per un ragazzo cè il pericolo del fumo. Ecco una delle mie ultime
note in proposito. Mi chiesero, Cè una norma che impedisca
agli scout di fumare?. Risposi che non esistevano affatto regole,
ma ogni scout sa che un ragazzo che fuma è uno stupido, e nel nostro movimento
è sottinteso che uno scout non è uno stupido.
Nessun ragazzo comincia a fumare perché gli piace: al principio
lo detesta ma lo fa per spavalderia, per sembrare un uomo, almeno così
crede lui, mentre invece non fa che la figura del piccolo somaro.
Anchio fui un gran fumatore , ben inteso un fumatore di pipa, finché
venni a trovarmi in contatto con alcuni americani, guardie della frontiera,
che a suo tempo avevano servito come esploratori nelle guerre contro i
pellerossa. Nessuno di loro fumava e mi sorrisero con indulgenza, come
ad un piede tenero perché lo facevo, mentre io credevo di
mostrare la mia virilità. Mi spiegarono che il fumo può giocare brutti
scherzi alla vista, al gusto e allodorato: e il senso dellodorato
è di un valore inestimabile per una vedetta, durante il suo lavoro notturno.
Per questo smisi immediatamente di fumare e non ripresi più; questa mia
astensione mi ha molto giovato alla salute e certamente alle tasche.
Il mangiar troppo:
Durante una spedizione in Africa, attraverso le paludi e il deserto dellAshanti,
regione popolarmente conosciuta come la tomba delluomo bianco,
coloro che erano abituati a mangiar molto caddero come mosche. Sopravvissero
solo quelli che erano stati moderati nel cibo e di abitudini attive.Per
quanto mi riguarda io non mi sentii mai meglio in vita mia e facevo le
mie venti miglia di marcia al giorno con il cuore leggero, seppure con
la pancia vuota.
Leccesso del sonno:
Leccesso del dormire è unaltra forma di soddisfazione dei
propri desideri che la gente raramente prende in considerazione, ma i
Giapponesi dicono che ogni ora di sonno in più di quelle necessarie per
il riposo, è dannosa e favorisce lo sviluppo del grasso. Se vuoi riposare
il corpo, leggi un buon libro; se vuoi riposare la mente, gioca al calcio
o vai a pescare.
Lintemperanza di linguaggio:
Unaltra forma comunissima di debolezza, perché è a ciò che si riduce,
è limprecare. Ciò denota mancanza di autocontrollo e, sebbene possa
al momento dare sollievo,nondimeno è una debolezza destinata a divenire
sempre più grave, se le è lasciato libero corso. Pett Ridge avverte che
limprecazione è un sollievo troppo grande per sprecarlo e deve essere
riservata ai momenti di crisi.
Il lavorare troppo:
E unaltra forma di abuso che si manifesta in qualcuno. Dico
qualcuno non tutti. E vero che sto scrivendo
alle cinque ed un quarto in un rigido mattino dinverno ma se non
mi fossi alzato sempre di buonora per tutta la mia vita, non avrei
mai avuto il tempo di trarre da essa neanche la metà del piacere che ho
avuto. Pensa che se ti prendi unora in più al giorno saranno trecentosessantacinque
ogni anno, ossia tre settimane di tempo attivo in più della maggior parte
dei tuoi simili. Il solo pericolo per un lavoratore troppo accanito è
quello di diventare schiavo del proprio lavoro, e di non accordarsi il
minimo necessario di distrazione e di riposo. Per riposo non intendo
ozio, ma un cambiamento di occupazione. Per me questi cambiamenti di occupazione
sono abbastanza frequenti e disparati; una volta ad esempio fu il guazzare
in un ruscello melmoso per sbarazzarlo dalle sue erbe (vedi episodio S.V.S.
pg.87). Una delle forme di divertimento che mi accordo talvolta, è quella
di andare al cinema. Ti ho raccomandato, come migliore divertimento, un
cambiamento attivo di occupazione. Non ho quindi alcuna scusa per questi
rari momenti in cui mi lascio distrarre passivamente dagli altri.Al cinema
sono immerso in uno stato di pace e di mezzo sonno, con un racconto messo
in immagini davanti agli occhi, e, se il racconto come spesso accade non
vale niente, mi addormento tranquillamente. Nasce una difficoltà con questi
nuovi tipi di cinema che non ti permettono di addormentarti ora che loro
parlano tanto.
Vi sono molte altre debolezze e punti sui quali indulgiamo
a noi stessi, ai quali non ho fatto riferimento qui, ma che tu stesso
puoi scoprire, esaminando con attenzione il tuo carattere e le tue abitudini.
Di molti di essi puoi non essertene accorto fino a questo momento, ma
quando li avrai scoperti da te stesso, invece di lasciare che altri te
li indichino, potrai considerarli come già ben avviati ad essere guariti.
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