L’EFFETTO SERRA | |
La “qualità” dell’atmosfera è notevolmente peggiorata a causa dei gas nocivi che sono stati immessi nell’aria. I maggiori responsabili sono gli scarichi delle industrie, gli impianti termici per il riscaldamento e i gas di scarico degli autoveicoli. Le sostanze maggiormente inquinanti sono l’ossido di carbonio, l’anidride carbonica, l’anidride solforosa e gli ossidi d’azoto. L’aumento di concentrazione dell’anidride carbonica nell’atmosfera è il principale responsabile di quel fenomeno chiamato “effetto serra”. Il gas intrappola il calore emesso dalla superficie terrestre riscaldando l’atmosfera e quindi la Terra, come avviene nelle comuni serre, dove i vetri, attraversati dai raggi solari, trattengono parte del calore e fanno innalzare la temperatura interna. |
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La concentrazione d’anidride carbonica è aumentata nell’atmosfera da quando l’umanità ha iniziato ad utilizzare in modo massiccio i combustibili fossili. Rispetto a cento anni fa la media delle temperature è aumentata di circa mezzo grado ma gli specialisti prevedono che nel prossimo secolo potrebbe verificarsi un ulteriore aumento di 1°C. Le conseguenze dell’aumento della temperatura, dovute all’effetto serra, porterebbero mutamenti nella distribuzione delle piogge e nella direzione dei venti, con gravi conseguenze sull’agricoltura. Intere aree, infatti, oggi fertili potrebbero diventare aride. Si potrebbe anche verificare un parziale scioglimento dei ghiacci delle zone polari, con un conseguente innalzamento del livello del mare, calcolato nell’ordine di uno o due metri; molte zone costiere e intere città verrebbero sommerse. |
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Per diminuire l’emissione di anidride carbonica e quindi l’effetto serra, nel futuro bisognerà cambiare il nostro modo di produrre energia. Secondo alcuni studi il metano è ritenuto il combustibile fossile meno inquinante. Si dovrebbero perciò utilizzare fonti energetiche meno inquinanti e costruire più depuratori. Le zone più colpite dall’inquinamento sono le città che sono avvolte da una cappa grigia; gli abitanti delle grandi metropoli ogni anno sono alle prese con mal di testa, allergie e problemi di respirazione. Coloro che devono lavorare all’aria aperta (autisti degli autobus, vigili urbani, ecc.) sono considerati soggetti a rischio e sono costretti ad indossare maschere protettive che filtrano l’aria. A Città del Messico le autorità sono costrette in più di una circostanza ad evacuare le scuole per non esporre i bambini ad un’aria quasi irrespirabile. Anche in Italia la situazione è grave: i sindaci di numerose città sono costretti a bloccare le automobili per intere giornate. Per porre rimedio all’effetto serra ci sono tre soluzioni: 1) rimboschimento della terra; 2) riduzione della deforestazione e salvaguardia dei boschi dagli incendi; 3) diminuizione delle immissioni di gas nocivi nell’atmosfera e installazione obbligatoria di depuratori presso tutte le fonti inquinanti. |