Le filastrocche che abbiamo creato ….

…… su di noi

Atanasio Federico
Pota l’albero di fico

 

Riccardo Aucone
Ha lo sguardo di un leone

 

Arianna Cherchi
Fa l’hula hop con i cerchi

Chirichilli Alma
Sta fresca sotto la palma

Giorgio Cinque
Batte il cinque

 

Alberto Conti
Invece fa i conti

Francesco D’Alò
Sudando si ammalò

 

Victor Degano
È bravo ma va piano

Fausto De Quarto
Nella gara è arrivato quarto

 

Lorenzo Di Domenico
Sta sul palcoscenico

Ghebreghergis Yared
È amico di Moamed

Giulia Micheli
Innaffia tutti i meli

 

Moavro Giulia
È nel Friuli Venezia Giulia

Monnis Domenico
È un ragazzo fotogenico

 

Mulas Carmela
Nell’artico si gela

Alessandro Noto
Ci scatta sempre foto

Marco Onori
Ha conquistato gli ori

 

Miriam Polselli
Gioca con gli ombrelli

Alexandra Salazar
È la figlia dello zar

Arianna Trombino
È come un fiorellino

 

Sulla Preside, i Professori, Teresa e Anna 

La preside Altimari
Ha solcato i sette mari

Perrone Isabella
Esce con la sua amica  bella
Dolce Antonietta
Va sempre in bicicletta

Giovanna Carlotto
Ha fatto un gran biscotto

 

Fausto Merolla
È scattante come una molla

Casa Donatella
Suona la tarantella

Cuozzo Maria Teresa
È uscita a far la spesa

Cecilia Ubaldi
Compra smeraldi

Capuozzo Emilia
È amica di Ubaldi Cecilia

 

 

Pieretti Letizia
Dice:”hum che delizia”

Paola Trisoglio
Disegna un quadrifoglio

 

Teresa la bidella
È veramente bella

La bidella Anna
Prende il gelato con la panna

 

e ... sulla nostra scuola

In questa grande e bella scuola

Ti accorgerai che il tempo vola

 

Winckelmann j è il suo nome

Qui si insegna il chi e il come

 

Dall’italiano alla matematica

Non trascurando l’informatica

 

Lingue straniere e tanta storia

Sappiamo tutto ma non a memoria

 

Impariamo anche altre cose

Alcune serie alcune giocose

 

E se balliamo la macarena

Pure pensiamo alla guerra irakena

 

La nostra scuola è proprio bella

ed è un piacere portare la cartella

 

Se sarai sempre attento

diventerai un gran portento

 

Chi verrà in questa scuola

Non sarà più una “sola”