Negli anni 60, quando mio padre aveva la mia
stessa età andò a vivere in Madagascar per seguire mio nonno che si ero dovuto
trasferire per motivi di lavoro.Prese per la prima volta nella sua vita laereo
appena progettato il famoso BOEING 707; il viaggio durò 12 ore. Gli scali erano Roma,
Parigi, Cairo e Tanarive (capitale del Madagascar).
La prima impressione fu quella di vedere persone di un altro colore. Perché in
quellepoca in Italia non cera limmigrazione di oggi.
Laeroporto di Tanarive distanziava 50 km dalla città; lungo il tragitto mio
padre notò che la terra era rossa, le macchine molto antiche e i modelli differenti dai
nostri.