navebis.gif (2919 byte) La storia della famiglia di Emanuel

I miei avi sono nati in Libia da diverse generazioni.
Mio padre e la sua famiglia negli anni 50 si trasferirono in Israele, mentre la famiglia di mia madre venne in Italia nell’anno 67 quando gli arabi insorsero contro tutti coloro che erano di religione ebraica uccidendo anche diverse famiglie a tradimento nonostante fossero Libici.

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La famiglia di mia madre per fortuna è riuscita a venir via con il minimo indispensabile in una valigia.
Mio padre e mia madre si sono conosciuti in una festa a Roma nella quale mio padre si trovava casualmente perché era arrivato a Roma per una gita.
Quando i miei genitori sono arrivati qui, io non ero ancora nato ma mi hanno detto che non è stato molto facile abituarsi a una cultura così diversa.

Anche i modi di mangiare dei due popoli sono molto diversi; in Israele non c’è un piatto tipico come in Italia.
In Israele la religione più diffusa è l’ebraica, gli ebrei molte pietanze non le possono mangiare, ciò si definisce "taref"

ALCUNE RICETTE DA ISRAELE

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RICETTA DEL HUMUS

Metti a mollo i ceci una notte, li fai bollire nell’acqua finché diventano morbidi e ben cotti e si toglie la pellicina; si mette insieme uno spicchio d’aglio e un po’ dell’acqua dei ceci, si frulla fino a che diventa come una crema omogenea. Si mette nel piatto con un po’ d’olio, un po’ prezzemolo tritato e chi vuole aggiunge anche un po’ di peperoncino rosso piccante.
Tutto ciò si mangia spalmato sul pane.


RICETTA DEL COUS-COUS

Si prende il semolone, si mischia un po’ d’olio per renderlo morbido.
Ci si deve procurare una pentola formata da due parti, quella inferiore va riempita con l’acqua, mentre la parte superiore deve essere bucherellata dove ci si mette il cous-cous e si bolle.
Il cous-cous si cucina con il vapore dell’acqua per un’ora.
A metà cottura il cous-cous va bagnato con abbondante acqua e si lascia continuare a cuocere per un’altra ora.
Alla fine si travasa in un contenitore e si aggiunge un altro po’ d’acqua quanto basta per renderlo morbido.
I condimenti possono essere a base di carne o di pesce


LA PASQUA EBRAICA


La Pasqua ebraica simboleggia l’uscita degli ebrei dall’Egitto.
Ai tempi del faraone gli ebrei erano schiavi dell’Egitto,facevano una vita misera e piena di stenti, per 400 anni, hanno vissuto in schiavitù schiacciati dall’oppressore , frustati e bastonati fino alla morte se non rendevano la quantità di lavoro che li costringevano a fare.
Gli ebrei hanno costruito le piramidi che oggi si possono visitare in Egitto.
Gli ebrei furono schiavi in Egitto finché non avvenne il miracolo.
Mosè, messaggero del Signore, costrinse il faraone a seguito delle dieci piaghe a lasciare uscire gli ebrei dall’Egitto.

la figura illustra Mosè che guida l'esodo degli Ebrei (miniatura tedesca del XV° sec)

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