LA STORIA DEL PADRE DI ILANAMio padre è nato a Tripoli, in Libia, da madre Tunisina (a Sfax) e padre del posto.
Ha studiato a Tripoli tutte le elementari, le medie e il liceo. Per l’università, invece, si è dovuto spostare a Milano, in quanto, nel suo luogo di nascita, non erano presenti università dove lui potesse studiare.
Mentre mio
padre stava frequentando l’università, i suoi genitori sono dovuti
"scappare" in Italia (a Roma), poiché Gheddafi, salendo al potere in Libia,
aveva cacciato tutti gli ebrei presenti.
Dopo l’arrivo dei miei nonni a Roma, mio padre ha dovuto raggiungerli per problemi
finanziari. Da quel momento in poi è rimasto sempre nella capitale.
Dopo aver conosciuto mia madre, ed essersi sposato con lei, ha ricominciato a spostarsi
(ma solo in Italia) per motivi di lavoro. Per questo motivo ha dovuto vivere a Genova, a
Bologna, a Rovereto e a Roma.
Poi ha deciso, insieme alla mia famiglia, di trasferirsi in Israele per soddisfare un suo
desiderio. Lì hanno girato per città come Natania, Sfat (dove sono nata io), e
Ramat-Gan.
Dopo aver visitato quest’ultima città, sono tornati a Roma perché mio nonno paterno
stava male.
Questa è stato l’ultimo viaggio fatto.
RICETTA DEL NORD AFRICA LA NFRUMA
- 0,5 kg di carne tritata;Ingredienti:
- 2 uova;
- mollica di pane bagnata;
- 3 cucchiai di olio d'oliva;
- 1 cipolla;
- pan grattato;
- olio per friggere;
- 1 cucchiaio di passato di pomodoro;
- patate;
- 1-2 bicchieri d’acqua.
Unire carne, 1 uovo, mollica di pane e farne un impasto per polpette. Sbucciare le patate e tagliarle a fette lasciandole a coppie unite a due a due.
Aprire ogni coppia di fette e metterle in mezzo un po’ dell’impasto di carne prima fatto. Passare poi il tutto nell’uovo sbattuto e nel pan grattato. Friggere.
Nel frattempo soffriggere la cipolla nei tre cucchiai d’olio e mettervi a mano a mano le polpette fritte. Aggiungere il sugo e un po’ d’acqua e far cuocere per una ventina di minuti circa a fuoco lento.