Tecniche per la pittura di miniature

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Prima fase: La base della miniatura  
     
 
I colori più usati nella pittura delle miniature sono quelli acrilici diluibili con acqua, sono fantastici per le sfumature che ci permettono di ottenere, ma hanno il difetto di avere un basso mordente (aderiscono poco alla miniatura); Per questo si sono cercati dei modi per evitare che il minimo contatto asporti colore e con esso il nostro estenuante lavoro; Ci si comporta in maniera diversa a seconda che la miniatura sia di Plastica (o resina) o Metallo:
 
     

Mininatura in plastica:

 

 

1- Si cosparge tutta la miniatura con del sapone liquido.
Serve per togliere l'olio che viene utilizzato per evitare che la plastica aderisca allo stampo durante l'estrusione ad alta pressione. (Stesso discorso vale per le miniature di resina)
2-Lo si sciaqua con acqua tiepida o fredda per evitare di deformare la plastica.
 
 
 

 

 

 

Miniature in metallo:

 
     

1- Si spazzola la miniatura con lo spazzolino da camoscetto (vedi sezione matariali)
Questo passaggio crea dei microsolchi senza togliere i particolari della miniatura che aumenteranno molto la superficie di contatto e di conseguenza il mordente.

1 bis- Aluni usano per quelle in metallo la stessa tecnica descritta per la plastica, vanno bene entrambe è solo una questione di gusti.
 
 

 

 

 
Colore di fondo:  
     

 

Da qui in poi se la miniatura è di plastica, resina o metallo non fa differenza si procede in ugual maniera per tutti.
 

Si stende un colore uniforme su tutta la superficie !!!
Quale e che tipo di colore ? A voi l'ardua sentenza, visto che esistono duemila scuole di pensiero, comunque vi elenco le varie possibilità che conosco:
1- Si cosparge il tutto con il colore nero, diluito con acqua in modo che non copra i particolari. (io uso questa tecnica e uso come colore base una tempera acrilica che, anche se diluita ha due vantaggi: ottimo mordente e colore opaco ). Si usa per stendere il colore un pennello punta piatta di N° 10 o più.
2- Spruzzare tutto il pezzo con lo Spray Nero o Bianco o Grigio. Io non ritengo questa una buona tecnica perchè lo spray costa sicuramente di più e copre maggioremente i particolari. Alcuni dicono che si fa anche prima... secondo me è una questione di gusti.
 

 

 

 
Seconda Fase: La prima mano di colore  
   
Solo per chi dipinge la prima miniatura:  
     

 

1- Dipingere ogni parte della miniatura con un colore di una tonalità molto più scura di come la vogliamo ottenere alla fine. Es: se vogliamo fare un paio di pantaloni Marronicini in questo passaggio li dipingiamo di marron cioccolata.
2- Si parte a dipingere da ciò che stà sotto, prima la pelle poi la maglietta poi la camicia e poi la barba se quest'ultima è sopra la camicia.
3- Dipingete ogni cosa con un colore uniforme, non diluito come il colore di base (ovvio che non diluito, NON è drybrush (vedi oltre),e comunque un po' di acqua la si mette sempre). Tutto quello che dovrà diventare di color metallico lo dipingiamo di nero, scopriremo in segiuto perchè.
 
   
Terza fase: Sfumare  
   
Solo per chi dipinge la prima miniatura:  
     

 

1- Steso il colore di Base, non ci rimane altro da fare se non aumentare il contrasto tra le luci e le ombre che sono comunque già presenti in un pezzo che non è bidimensionale.
2- Si procede a passi successivi SEMPRE colorando ciò che stà sotto e poi ciò che stà sopra, questo perchè se sfumo dalla pelle sulla camicia, poi potrò sempre ritoccare il colore e quindi non farò errori. Quindi un ordine ipotetico sarà: Pelle-Maglietta-Camicia e Giacca.
 
   
Tecniche per sfumare:  
     

 

Higlighting:

 

Questa è la tecnica che da' sicuramente i risultati migliori su mantelli, pelle e superfici lisce in generale... ah non ve lo avevo detto? si usano teniche diverse in base a cosa si dipinge e a volte si mescolano le tecniche per ottenere gli effetti migliori pur lavorando sulla medesima parte della miniatura.
Si procede nel seguente modo: si prende un colore leggermente più chiaro della base (se era marron cioccolato la base, ora prendiamo un beige, ad esempio) ora lo diluiremo nella tavolozza con una eccessiva quantità di acqua magari aggiungendo anche una punta del colore con cui abbiamo diinto la base. Ora abbiamo praticamente dell'acqua colorata che andiamo a mettere nei punti più sporgenti.... aspettiamo che si asciughi... ripasso nello stesso punto... aspetto che asciughi... ripasso nello stesso punto... la tonalità in quel punto si schiarisce e lo fa in modo uniforme così otterrete le sfumature desiderate.
L'ERRORE classico è pensare che se il colore è diluito il pennello deve gocciolare, nulla di più sbagliato, il colore deve essere diluito ma NON deve colare... (questa è la differenza con i Lavaggi). Mettere troppo colore nel pennello causa una troppa copertura senza la possibilità di fare sfumature, quindi attenzione anche a quanto colore è rimasto nel pennello ( Usate la tavolozza !!!)
Ricordo ai neofiti che:
Il rosso si sfuma con il giallo (altrimenti otteniamo il rosa e non un rosso sfumato).
Idem per il verde, se lo sfumo con il bianco otterrò tonalità che non sono bellissime.
 
     

 

Drybrush (detta anche a "Pennello Secco"):

 
Questa tecnica si presta ottimamente per fare pellicce, armature e scaglie. Mentre prima lavoravamo con il pennello estremamente diluito ora facciamo l'esatto contrario. Prendiamo un pennello punta piatta non tonda... o meglio, si usano anche quelli a punta tonda ma usatene uno che poi sia sacrificabile e quindi economico perchè la tecnica a pennello secco è deleteria sui pennelli piccoli.
Asciughiamo il pennello sullo straccio dopo averlo bagnato... se non bagno i pennelli prima di usare qualsiasi tecnica... questi perdono le setole.
Meglio se il pennello è grande perchè se lo asciughiamo bene rimane sempre un po' di colore che possiamo utilizzare per sfumare. Ora andremo a pennellare la pelliccia e il colore si depositerà solo sulla parte più sporgente senza andare nelle fessure, si otterrà così un ottimo effetto. Questa tecnica ha anche il vantaggio di fare in modo che una volta steso il colore, l'effetto sia satinato e non gommoso, proprio come se fosse ruvido.
Es: Provate a colorare una corazza di maglie tutta di nero e poi date il colore metallico con un pennello secchissimo e con la punta piatta, l'effetto sarà stupendo e facilmente riproducibile.
 
     
 

Lavaggi:

 

Questa è un po' ostica all'inizio ma se diventate bravi... sarete veramente... bravi ! Ancora pennello diluito, in questo caso si arriva ad avere praticamente dell'acqua colorata. A cosa serve questa tecnica? Se noi andremo a lavare la miniatura solo nelle parti in ombra (gli incavi ad es.) con un colore scuro aumenteremo di molto l'effetto tridimensionale, quindi metteremo in risalto i particolari senza dover ritoccare i punti luce che magari erano già molto carichi.
Piccolo trucco: esiste della Vallejo un colore che si chiamo Smoke, questo colore pseudo marrone, si presta molto alla tecnica dei lavaggi dando ottimi risultati indipendentemente dal colore di sfondo... quasi sempre...
 
   
Quarta fase: I Particolari  
     

 

Occhi:
 

Gli occhi delle miniature umane (non mostri o simili) cioè con pupile si fanno in due maniere:
1- Se lo volete fare con gl'occhi neri e lo sfondo bianco basterà fare in questa maniera: colorate lo sfondo di bianco, una volta che il colore sarà ben asciutto fate un trattino nero verticale con un Pennino a china, di solito si usano per il disegno tecnico, si lavora meglio se il pennino ha la punta in metallo ma stanno sparendo dalla circolazione. La cosa importante è non fare un puntino ma una piccola linea verticale.
2- L' altro metodo è uguale ma si utilizza il pennello triplozero... ovviamente in questo caso è più facile sbaffare, quindi tenete a portata di mano un pennello bagnato in modo che se sbagliate potete subito cancellare... fatelo in fretta prima che il colore si asciughi.
 
     

 

Bocca:
 

 

In molte miniature fare le labbra e la bocca, risulta controproducente e brutto, sopratutto se la bocca è molto piccola, in questo caso è comodo diluire un rosso carminio e farlo gocciolare nella bocca e asciugando il colore che straborda con un pennello asciutto. Il colore sarà talmente diluito da lasciare un solo velo, ma sufficiente a dare una parvenza di labbra
 

 

 

 

 

Mettere in risalto i particolari:
 

Quando si vuole mettere in risalto il distaco tra due parti di materiali diversi della miniatura (es: tra la pelle e il vestito), è buona la tecnica di lavaggio con il colore nero. Si passa il nero diluitissimo e si asciuga il colore in eccesso (cioè quello che straborda) con un altro pennello asciutto. Mi raccomando controllate la miniatura mentre si asciuga, 9 volte su 10 ha bisogno di essere ritoccata, e se aspettate che il colore si secchi sarà troppo tardi a otterrete una netta riga nera che non da' un bell'effetto. Se invece mentre si asciuga ritoccate con un pennello leggermente bagnato, il nero che era già diluito non farà altro che sfumare e ad occhio nudo non sarà più possibile distinguere la riga netta.
 

 

 

 
 
La pelle:
 
Per dipingere la pelle umana la tecnica è di partire con un colore di base rossiccio... se ci pensate bene la nostra pelle risente del colore rosso del sangue che scorre nei nostri vasi. Esistono molti marron rossiccio che non sono così intensi da far sembrare la nostra miniatura un pezzo di legno. Le sfumature successive si ottengono con la tecnica in Higlighting, ogni marca di colori ha svariati colori atti esclusivamente a fare la pelle (la pelle in inglese si chiama Flash), provate quelli che vi daranno i migliori risulati. Per l'ultimo passaggio potete usare anche un goccio di Bianco o Giallo Sole... ma veramente poco, atrimenti rovinerete la miniatura mettendo troppo in risalto i punti luce.
 
     
 
I capelli biondi:
 
Si fanno dando una base marroncino chiaro, anche questultimo se è un pelo rossiccio non guasta e si sfuma a Pennello secco
 
     
 
Il color Osso:
 
In generale il colore degli scheletri si ottiene partendo da un color marron cioccolata molto scuro e si passa con un beige leggermente schiarito con il colore avorio ed infine qualche colpo di luce in avorio puro. I passaggi di colore sono questi, ma la cosa più importante è la tecnica con cui si ottengono e cioè quella a pennello secco, molto secco, questo renderà la miniautre molto opaca e ruvida, propio come l'osso.(vedere lo scheletro nella mia sezione di Confrontation)
 
 
Qinta Fase: Fissare il Colore  
     
 
Quando si usa un colore acrilico per dipingere una miniatura, il colore non ha una tenuta ferrea, di conseguenza, nonostante noi la si abbia spazzolata e sgrassata all'inizio, quando si è terminato di dipingere, si passa su tutta la superficie uno spray o una vernice a pennello Trasparente.
Il trasparente può essere: Opaco o Lucido. Di solito si usa lo spray opaco (ne esistono mille marche di spray acrilici, non fermatevi ai negozi di modellismo... nelle ferramente, mesticherie e ipermercati troverete prodotti analoghi a prezzi decisamente più convenienti) ma potrete usare anche la vernice a pennello è solo una questione di gusti, io personalmente uso sempre lo spray opaco e quando voglio che una parte risulti lucida metto la vernice trasparente a pennello, ovviamente dopo lo spray, altrimenti anche ques'ultima diventa opaca.
 
     
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