Padre nostro (di Diethard Zils)

 

Tu sei vicino a tutti gli uomini:
a quelli che prima di noi sono stati disponibili
per la chiamata ad una vita nuova;
a quelli che con noi abitano questo pianeta,
qui vicino e molto lontano;
a quelli che dopo di noi dovranno vivere
di ciò che noi lasciamo loro,
per questo ti invochiamo:
Padre nostro che sei nei cieli.

Noi professiamo colui che ha vissuto il tuo nome,
colui che si chiama "Dio salva" e "Dio è presente",
per questo diciamo:
Sia santificato il tuo nome.

 

Noi vediamo che i nostri regni umani
portano sempre soltanto morte
e rovina e prepotenza,
per questo ti preghiamo:
Venga i1 tuo regno.
 

In Gesù riconosciamo che la tua volontà è vita,
nonostante ogni morte e attraverso la morte,
per questo speriamo:
Sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.

Gesù come un chicco di grano
fu sotterrato e morì,
ma, come pane della vita del mondo, risuscitando
spezzò la morte
per questo preghiamo:
Dacci oggi il nostro pane quotidiano.

Gesù con la sua morte garantì una nuova dignità,
e Tu nella risurrezione di Gesù dici "sì"
all'ingiusta morte;
così noi scopriamo che il peccato e la morte
non hanno l'ultima parola, per questo osiamo dire:
Rimetti a noi i nostri debiti,
come noi li rimettiamo ai nostri debitori.

Noi vogliamo camminare sulla strada di Gesù,
la strada che porta gli uomini
fuori dallo schema mortale di
"così è sempre stato" e "non cambierà niente",
e siamo sempre tentati
di fuggire indietro verso la schiavitù
dell'impotenza e della paura,
per quésto ti supplichiamo:
Non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

E così ti lodiamo
con tutti quelli che camminano sulla via di Gesù
e che hanno camminato e che cammineranno,
con tutte le persone cambiate dal tuo amore,
e acclamiamo a voce alta:
Poiché tuo è il regno e la potenza e la gloria nei secoli. Amen.

Diethard Zils