Buono scuola regionale 

(Eco di Bergamo del 14/09/00)

Le richieste sono da indirizzare alla Regione Lombardia o allo sportello di via Camozzi entro il 16 novembre   Buono scuola, da domani si presentano le domande

Da domani potranno essere inoltrate alla Regione le domande per fruire del «buono scuola», ossia del contributo, introdotto quest'anno dalla Giunta regionale, per contenere le spese scolastiche. Queste le modalità per richiedere e ottenere il «buono».
CHI PUO' RICHIEDERLO - Il «buono» è concesso alle famiglie residenti in Lombardia per ogni figlio che frequenti, in quest'anno scolastico, qualunque scuola elementare, media e superiore lombarda, statale e non statale (legalmente riconosciuta e parificata).
COME REPERIRE IL MODULO - Il modulo per la domanda può essere ritirato, da domani, negli Spazioregione di ogni provincia, alla Direzione generale Formazione, istruzione e lavoro (via Sassetti 32/2, via Soderini 24, Milano), nelle scuole che ne hanno fatto richiesta, oppure scaricato dal sito della Regione (www.regione.lombardia.it).
SCADENZA - Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è il 16 novembre. Per le domande inviate per posta fa fede il timbro postale.
NUMERO VERDE - È attivo 24 ore su 24, per le informazioni di base, il numero verde 800-36.43.33.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA - La domanda deve essere presentata da uno dei genitori (o da chi esercita la patria potestà) e deve essere indirizzata, indicando sulla busta il mittente a: Regione Lombardia - Buono scuola - Casella postale 10151, 20110 Milano. Può anche essere inviata per raccomandata o consegnata a mano allo Spazioregione di Bergamo, in via Camozzi 119.
REDDITO - Il tetto massimo di reddito per usufruire del «buono scuola» è di 60 milioni lordi annui per ciascun componente della famiglia. Per calcolare il reddito si sommano i redditi dei genitori (o di chi esercita la patria potestà) e si dividono per il numero dei genitori e figli a carico. Ad esempio, una famiglia composta da padre (reddito 110 milioni annui lordi), madre (reddito 40 milioni annui lordi) e un figlio a carico ha un reddito complessivo di 150 milioni, cioè 50 milioni lordi annui per ciascun componente. Avrà perciò diritto al contributo perché non supera il limite fissato dei 60 milioni. Risulterà ininfluente un eventuale figlio non a carico, del quale non si computerà il reddito e che non sarà quindi considerato nella divisione del reddito complessivo. Il reddito dovrà essere autocertificato.
SPESE AMMESSE - Sono esclusivamente ammesse: tasse scolastiche, contributi di iscrizione e di funzionamento, spese di docenza, riscaldamento e utenze varie, materiale didattico obbligatorio e a carico delle famiglie, per le sole attività scolastiche strettamente intese.
AUTOCERTIFICAZIONE DELLE SPESE - Le spese sostenute devono esser autocertificate o certificate dalla scuola.
COPERTURA DELLE SPESE - Il «buono scuola» copre il 25 per centro delle spese sostenute dalle famiglie.
CONTRIBUTO MINIMO E MASSIMO - Il contributo minimo è fissato in 100.000 lire, perciò le spese devono raggiungere almeno le 400.000 lire. Il contributo massimo è di 2 milioni, elevabile a 3 milioni, per le spese per gli insegnanti di sostegno sostenute direttamente dalle famiglie con figli portatori di handicap.
TEMPI DI EROGAZIONE - Il «buono scuola» sarà pagato come richiesto nella domanda (accredito in c/c, o assegno circolare) entro il 31 maggio 2001 e sarà erogato sulla base di un elenco ordinato in base al reddito individuale lordo, partendo la reddito più basso nei limiti delle disponibilità finanziarie della Regione.

Assegni di studio comunali

Per facilitare la frequenza della scuola media superiore da parte di studenti meritevoli in condizioni economiche disagiate, l'Amministrazione comunale eroga ogni anno assegni di studio dell'importo di L. 350.000 oppure di L. 450.000.

Per accedervi è necessario essere residenti in Seriate e presentare domanda entro il 10 novembre. Gli assegni di studio sono erogati tenendo conto sia dei risultati scolastici che delle condizioni economiche del nucleo famigliare di appartenenza dello studente e vanno richiesti all'Ufficio Scuola e Sport - P.za Alebardi, 1 - tel. 035/304224.


Il Centro di Primo Ascolto e Coinvolgimento della Caritas Parrocchiale  interviene per contattare i Servizi Sociali del Comune, per attivare i parenti e la comunità parrocchiale quando le persone non sono in grado di agire autonomamente.

I servizi prestati dai volontari del Centro della Caritas sono gratuiti nello spirito evangelico.


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