Le richieste sono
da indirizzare alla Regione Lombardia o allo sportello di via Camozzi entro il
16 novembre Buono
scuola, da domani si presentano le domande
Da domani potranno essere inoltrate alla Regione le domande
per fruire del «buono scuola», ossia del contributo, introdotto quest'anno
dalla Giunta regionale, per contenere le spese scolastiche. Queste le modalità
per richiedere e ottenere il «buono». CHI PUO' RICHIEDERLO - Il «buono» è concesso alle famiglie
residenti in Lombardia per ogni figlio che frequenti, in quest'anno scolastico,
qualunque scuola elementare, media e superiore lombarda, statale e non statale
(legalmente riconosciuta e parificata). COME REPERIRE IL MODULO - Il modulo per la domanda può essere
ritirato, da domani, negli Spazioregione di ogni provincia, alla Direzione
generale Formazione, istruzione e lavoro (via Sassetti 32/2, via Soderini 24,
Milano), nelle scuole che ne hanno fatto richiesta, oppure scaricato dal sito
della Regione (www.regione.lombardia.it). SCADENZA - Il termine di scadenza per la presentazione delle
domande è il 16 novembre. Per le domande inviate per posta fa fede il timbro
postale. NUMERO VERDE - È attivo 24 ore su 24, per le informazioni di
base, il numero verde 800-36.43.33. PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA - La domanda deve essere presentata
da uno dei genitori (o da chi esercita la patria potestà) e deve essere
indirizzata, indicando sulla busta il mittente a: Regione Lombardia - Buono
scuola - Casella postale 10151, 20110 Milano. Può anche essere inviata per
raccomandata o consegnata a mano allo Spazioregione di Bergamo, in via Camozzi
119. REDDITO - Il tetto massimo di reddito per usufruire del «buono
scuola» è di 60 milioni lordi annui per ciascun componente della famiglia. Per
calcolare il reddito si sommano i redditi dei genitori (o di chi esercita la
patria potestà) e si dividono per il numero dei genitori e figli a carico. Ad
esempio, una famiglia composta da padre (reddito 110 milioni annui lordi), madre
(reddito 40 milioni annui lordi) e un figlio a carico ha un reddito complessivo
di 150 milioni, cioè 50 milioni lordi annui per ciascun componente. Avrà perciò
diritto al contributo perché non supera il limite fissato dei 60 milioni.
Risulterà ininfluente un eventuale figlio non a carico, del quale non si
computerà il reddito e che non sarà quindi considerato nella divisione del
reddito complessivo. Il reddito dovrà essere autocertificato. SPESE AMMESSE - Sono esclusivamente ammesse: tasse scolastiche,
contributi di iscrizione e di funzionamento, spese di docenza, riscaldamento e
utenze varie, materiale didattico obbligatorio e a carico delle famiglie, per le
sole attività scolastiche strettamente intese. AUTOCERTIFICAZIONE DELLE SPESE - Le spese sostenute devono
esser autocertificate o certificate dalla scuola. COPERTURA DELLE SPESE - Il «buono scuola» copre il 25 per
centro delle spese sostenute dalle famiglie. CONTRIBUTO MINIMO E MASSIMO - Il contributo minimo è fissato
in 100.000 lire, perciò le spese devono raggiungere almeno le 400.000 lire. Il
contributo massimo è di 2 milioni, elevabile a 3 milioni, per le spese per gli
insegnanti di sostegno sostenute direttamente dalle famiglie con figli portatori
di handicap. TEMPI DI EROGAZIONE - Il «buono scuola» sarà pagato come
richiesto nella domanda (accredito in c/c, o assegno circolare) entro il 31
maggio 2001 e sarà erogato sulla base di un elenco ordinato in base al reddito
individuale lordo, partendo la reddito più basso nei limiti delle disponibilità
finanziarie della Regione.
Assegni di studio comunali
Per facilitare la frequenza della scuola media superiore da
parte di studenti meritevoli in condizioni economiche disagiate,
l'Amministrazione comunale eroga ogni anno assegni di studio dell'importo di L.
350.000 oppure di L. 450.000.
Per accedervi è necessario essere residenti
in Seriate e presentare domanda entro il 10 novembre. Gli assegni di studio sono
erogati tenendo conto sia dei risultati scolastici
che delle condizioni economiche
del nucleo famigliare di appartenenza dello studente e vanno richiesti all'Ufficio Scuola e Sport -
P.za Alebardi, 1 - tel. 035/304224.
Il Centro di Primo Ascolto e Coinvolgimento della Caritas
Parrocchiale interviene per contattare i Servizi
Sociali del Comune, per attivare i parenti e la comunità parrocchiale quando le
persone non sono in grado di agire autonomamente.
I servizi prestati dai volontari del Centro della Caritas sono gratuiti
nello spirito evangelico.