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Monsignor Macram Max Gassis (nato a
Khartoum nel 1938) è il Vescovo della diocesi di El-Obeid, Sudan. Il
territorio su cui si estende la Diocesi è vastissimo, e comprende le
regioni Nord e Sud Kordofan; Nord, Sud e West Darfur. Sono tutte aree
quasi interamente sotto il controllo dell’SPLA/M, esercito e movimento
di liberazione del Sud Sudan, e portano i segni di una atroce guerra
civile ventennale, che ancora oggi non cessa di creare morti, profughi e
mutilati. La Diocesi di El-Obeid, nella persona del Vescovo, è stata la
prima a presentare alla Comunità Internazionale la drammatica
situazione di un’etnia volutamente isolata dal regime di Khartoum, e
quindi dimenticata dal mondo: la popolazione Nuba, che abita le montagne
situate nel centro geografico del Paese. Per cinque anni, Monsignor Gassis ha
presentato la causa dei Monti Nuba nei suoi discorsi alla Commissione
per i Diritti Umani a Ginevra; Egli è diventato la voce del sua gente
davanti al governo Italiano, Britannico, Tedesco, Svizzero, Olandese,
Irlandese, Canadese e U.S.A. Ha parlato apertamente dell’olocausto
nubano ai Presidenti Oscar Luigi Scalfaro e Mary Robinson, a Madeleine
Albright e Colin Powell, a Butrous Ghali, al Congresso ed al Senato
Americano. Attualmente, Monsignor Macram Max Gassis è
stato nominato vice presidente della Conferenza Episcopale Regionale
Sudanese: il suo incarico è quello di realizzare progetti a sostegno
della popolazione e per lo sviluppo delle terre affidate alle sue cure
pastorali. Monsignore rappresenta poi tuttora il portavoce
internazionale della difficile e drammatica situazione sudanese.
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