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San
Gemiliano
Questa
chiesa, in stile romanico, è
stata edificata durante la metà del Duecento ed è dedicata a S.Gemiliano,
secondo vescovo di Cagliari, martire, che in tale luogo morì lapidato
all’epoca dell’imperatore Nerone.
Si
trova nelle campagne di Sestu, a circa 5 km dal paese.
La
pianta è rettangolare, composta di due navate affiancate, aventi un
ingresso ciascuna; tali navate sono divise da archi che poggiano su
pilastri e coperte da volte a botte, impostate da archi trasversali. La
navata settentrionale è la più ampia. Nel XVI secolo è stato aggiunto
un portico a giorno suddiviso in tre navate e, nel 1700 fu aggiunta anche
la sagrestia e la casa del guardiano.
La
terza Domenica di Maggio si festeggia la festa di San Gemilianino e, la
prima domenica di Settembre, la festa di San Gemiliano, che dura un po' di
più; in entrambe si realizzano due processioni a piedi per accompagnare
il santo alla chiesa omonima e per riportarlo in paese.
La
chiesa è circondata dal verde, il
parco è attrezzato con giostre per i bambini e, in estate, sono attivi
due chioschi ove si realizzano delle serate danzanti.
la
chiesa
San
Giorgio
Fondata
nel 1567, è una chiesa in stile gotico ed è situata in p.zza Giovanni
XXIII.
L’altare
maggiore, il pulpito ed il battistero sono caratterizzati da marmi
policromi settecenteschi, che ben si sposano con lo stile gotico
dell’edificio; l'abside è di forma quadrata, coperto da volta stellare,
così come la volta di alcune delle nove cappelle; le altre, invece hanno
una volta a crociera. Notevoli, inoltre, le decorazioni delle gemme, degli
pseudo capitelli e dei peducci, ricchissimi di figurazioni.
La
facciata è a linea retta, coronata di merli; centralmente è situato
l'ingresso principale ad archiacuto, sopra del quale è situato un oculo
mancante di rosone, oggi munito di vetrata.
Il
campanile ha delle specchiature abbastanza lunghe sopra le quali è
situata la cella campanaria in cui si affacciano quattro monofore ad arco
acuto che contengono, ciascuna, una campana.
All'interno
della chiesa si trova la sesta pietra Miliare romana, dalla quale deriva
il nome del paese; alcuni dipinti e opere d'argento in arte sacra del XVII
e XVIII secolo; l'organo a canne recentemente restaurato.
San
Giorgio è il patrono del paese si festeggia il 23 Aprile.
la
chiesa
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