Crosspost
E' lunedi' sera , piove ed in TV c'e' il solito Nulla ( Hitler diceva che le masse
vanno mantenute ignoranti... ) ma per fortuna il nostro fedele FreeAgent ha scaricato
qualche centinaio di messaggi , ci
mettiamo comodi e cominciamo a leggerli. Siamo sul gruppo it.comp.hardware ma gia'
al quinto messaggio troviamo un thread palesemente OT : tale pippo@topolinia.wd ha chiesto notizie
sulla coltivazione delle rose ottenendo numerose risposte !
Un attimo di incertezza e ci accorgiamo che il thread e' crosspostato su 24 gruppi 24 :
pippo@ non ha ben chiaro il concetto di OT e chi gli ha risposto probabilmente non si e'
accorto/preoccupato di quello che stava facendo.
Purtroppo questo tipo di situazione e' frequente : come arginare il fenomeno?
+++ FARE : sul gruppo <it.faq> e' disponibile un bellissimo
messaggio dall'inequivocabile soggetto ** Funzionamento delle news: il crosspost e`
Male** . Mandiamolo by e-mail privata al nostro caro pippo@ ed ai suoi
compari di crosspost e aggiungiamo due cortesi righe di commento. In
alternativa si può usare una specie di leva psicologica e mando quanto segue:
---- Grazie di esistere ! Sono un azionista telecom/olivetti/tecnost e, tutte le
volte che vedo un messaggio postato su mezza gerarchia italiana, mi frego le mani dalla
contentezza pensando al prossimo dividendo azionario. Continua cosi', ho gia'
prenotato la settimana ai caraibi ... a spese di chi e' stato costretto a scaricare il tuo
messaggio piu' volte.----
+++ NON FARE : la cosa piu' sbagliata e' un bel ** Basta con questo crosspost **...
crosspostato a sua volta ! In pratica e' come partecipare ad una
manifestazione contro la violenza e picchiare chi
dissente.
Crosspost ... non crosspostato
Ovvero lo stesso identico messaggio su piu' newsgroup. Qua la situazione e' un filino
diversa : mentre un crosspost e' facilmente individuabile lo spam e' molto piu'
sfuggente. Infatti e'usato o da chi non ha ancora capito l'uso del ** field
Newsgroups: ** oppure dai furbetti che in questo modo cercano di passare inosservati
: se vediamo un messaggio OT postato su un solo newsgroup pensiamo che il mittente abbia
magari sbagliato a premere un tasto o simili.
Se il messaggio riguarda qualcosa di pubblicitario/commerciale tendo ad accreditare
l'ipotesi del furbetto (i furbetti vedono internet solo come 100 milioni di potenziali
clienti).
+++ FARE : informatelo con una cortese e-mail privata che esiste un apposito gruppo
it.annunci.commerciali dove potra' postare tutto il materiale pubblicitario che
vuole. Se nonostante i vostri avvisi gli spam dovessero continuare scrivete direttamente
all' apposito 'indirizzo reclami' del suo provider @XX (=abuse@XX
, nel caso fosse 'user unknown' usate postmaster@XX )
qualcosa
del genere :
---- Spett/le @XX , sareste cosi' gentili da spiegare al Vostro utente
"pinco" pinco@XX che i newsgroup NON servono per
postare regolarmente messaggi pubblicitari OT ? In attesa di un Vostro cenno di
riscontro passo a salutarVi cordialmente.----
Non avete idea di quanto questo metodo sia efficace ;-)
+++ NON FARE : commenti pubblici , tanto il furbetto probabilmente non legge il gruppo e
quindi non li vedra' mai. In compenso il vostro flame sara' scaricato dal resto
della popolazione italiana. :-(
Chain Letters
Make Money Fast alias Chain Letters.
Incredibile ma vero c'e' gente che ci crede. Purtroppo , oltre all'innocua
versione <spedisci dieci lettere e avrai fortuna> , ne esiste una che chiede soldi :
<dammi 10000 lire e riceverai 100
milioni>. La piu' famosa e' quella che si riferisce a tale Linus/Lindt/Lino.
Non mi dilungo sulla demenzialita' del tutto , chi vuole i particolari vada su United
States Postal Inspection Service http://www.usps.gov/websites/depart/inspect
+++ NOTARE : sui loro ridicoli messaggi troverete sempre scritto qualcosa del tipo
<perfettamente legale>. Peccato che non sia vero.
Vorrei infatti farvi notare che quando pagate per un 'servizio legittimo' la controparte
DEVE DEVE DEVE rilasciarvi un fattura/scontrino fiscale. Gli aderenti a queste catene lo
fanno,
ovvero hanno registri contabili, partita IVA etc etc ? Noooo ?
L'evasione fiscale e' un reato ...
E' un gioco ? Allora hanno l'apposita autorizzazione dell' Intendenza di
Finanza. Neanche quella ? Ahi ahi ahi ....
+++ FARE : informatelo con una cortese e-mail privata che la madre degli imbecilli e'
sempre incinta ma i suoi figli non usano internet.
Se nonostante i vostri avvisi i post dovessero continuare scrivete direttamente all'
apposito 'indirizzo reclami' del suo provider @XX abuse@XX
, nel caso fosse 'user unknown' usate postmaster@XX )
qualcosa del genere :
---- Spett/le @XX , il Vostro utente <"pinco" <pinco@XX>>
ha postato pubblicamente una -a Vostra scelta- patetica/esilarante chain letter del tipo
mandami 10.000 e riceverai 100.000.000 Fategli capire che la cosa, oltre a non
denotare un quoziente intellettivo da premio Nobel, non e' delle piu'
educate... In attesa di un Vostro cenno di riscontro passo a salutarVi
cordialmente.----
Non avete idea di quanto questo metodo sia efficace ;-)
+++ NON FARE : mandare ai vari indirizzi una lettera senza francobollo
(tassa di lire 2000 a carico del destinatario) con scritto cose del
tipo ** visto che hai guadagnato 100 milioni con la chain letter su
internet, mi sembra giusto che tu contribuisca a migliorare il
disastrato bilancio delle poste italiane **.
Chain Letters in campo medico
©1999 by Mario Campli.
Di tanto in tanto i newsgroup (su qualsiasi argomento) e le caselle private di posta
elettronica vengono sommersi da CENTINAIA di copie dello stesso messaggio, dal subject
significativo ("URGENTE!...", "APPELLO!...", "AIUTO!...").
Spesso si cercano informazioni su malattie rarissime, su casi disperati: i medici
brancolano nel buio, non si trovano strutture in grado di trattare il morbo sconosciuto,
si cercano disperatamente volontari per la donazione di qualcosa... Il messaggio si
conclude sempre con l'accorata richiesta di propagare l'appello in ogni dove. Spesso
queste richieste d'aiuto sono chiaramente fasulle: richieste assurde, motivazioni
inconsistenti, ma tutto confezionato ad arte per fare "abboccare" la gente priva
delle conoscenze tecniche per discernere tra petizioni plausibili e non. Quando anche
l'appello e' autentico, tuttavia, ci sono serissimi motivi per NON propagare ulteriormente
la catena dei messaggi. E' successo nella realta' che le risposte di tanti "italiani,
brava gente" a questo o quell'altro accorato appello abbiano prodotto gravi
conseguenze, per i promotori dell'iniziativa. A titolo esemplificativo, riporto un
messaggio scritto dai genitori di una povera bimba gravemente malata, dopo qualche tempo
dalla diffusione di un appello per aiutare la loro figlia:
*************
Ora tutto il tempo che abbiamo dobbiamo dedicarlo a seguire Lucia e io non riesco piu' a
rispondere tutto il giorno al telefono e leggere le centinaia di fax che ci inviate. PREGO
FERMATEVI con le telefonate e i fax, provero' a leggere tutte le eMail che mi state
mandando e che sono >tantissime. Se vuoi avverti anche i tuoi amici.
*************
Naturalmente questa e-mail non ha avuto in rete la stessa diffusione del primo appello...
E naturalmente il danno era ormai fatto. Non vi pare il caso di fare un poco di SILENZIO,
e lasciare tranquilli i disgraziati protagonisti di queste vicende, probabilmente mal
consigliati nella loro disperazione? Questi appelli NON vanno propagati
indiscriminatamente. E' il PEGGIOR "aiuto" che si possa tentare di dare. Anche
per il futuro, ricordate che diffondere simili appelli:
1) Genera un risposta molto grande ma con un rumore ENORME (e si`, perche` la gente scrive
e chiama anche se non ha nulla da dire), per cui se si e` dato un numero di telefono si e`
costretti a disconnetterlo, se si segue il f/up via email dopo un po' si smette di leggere
tutti i messaggi diminuendo cosi` di molto quella insignificante probabilita` di trovare
*A CASO* qualcuno che possa realmente fornire informazioni utili.
2) una volta innescata la catena questa non si ferma, e va avanti per ANNI, e ovviamente
quando questa ormai non serve piu` diventa un grosso peso per chi l'ha innescata,
soprattutto se, come succede di solito, c'e` un esito infausto della vicenda.
3) La probabilita` di ottenere una qualche informazione valida e` nulla rispetto alla ben
piu` utile ricerca su web. Questo sia a causa di quanto detto nel punto 1, sia perche` gli
appelli incontrollati tendono ad essere enormemente ridondandi e questo psicologicamente
ottiene l'effetto opposto, cioe` si finisce per non leggerli con attenzione e, soprattutto
a non crederci visto che di solito sono il veicolo di scherzi idioti e pertanto raramente
sono veri. I medici, che sono i tecnici che necessitano di specifiche informazioni per
impostare una terapia o un tentativo di cura, hanno gia` le loro conoscenze, e,
soprattutto, hanno gia` i loro canali di informazione affidabili e credibili, che non si
basano certo su un tam-tam di posta
elettronica.
L'invio di simili messaggi nei newsgroup e' particolarmente sconsiderato: se ciascuno di
coloro che l'invia provasse a leggere PRIMA anche solo qualche articolo nel ng scoprirebbe
facilmente che ogni giorno molte copie del suo stesso appello sono gia' state diffuse nel
gruppo da altre "persone di buon cuore", infastidendo inutilmente migliaia di
utenti che si vedono bersagliare da un numero sterminato di copie identiche dello stesso
messaggio.
Dal punto di vista della rete ovviamente gli svantaggi sono totali: inutile costo di banda
e di risorse informatiche. Considerate tanto per fare un esempio che il primo caso
documentato di appello di questo genere fu quello del ragazzino inglese che chiese dal
letto di morte alla Rete di mandargli cartoline per stabilire un primato sul Guinness.
Ebbene a parte il fatto che lui guari` e che il primato, stravinto venne cancellato
proprio per fermare il flusso di cartoline che paralizzo' tutti gli uffici postali della
zona, il costo in francobolli venne valutato nell'ordine di qualche miliardo di sterline
(vado a memoria ma quello e` l'ordine di grandezza). Questo tanto per farvi capire come
tali catene vengono prese in maniera sconsideratamente seria da una enorme massa di utenti
che prima agisce e poi pensa, seppure pensa e quale danno, anche economico, tutto cio`
puo` causare. Quindi ricapitolando: l'appello a tappeto svantaggia chi lo fa sia perche`
gli diminuisce la gia` ridotta possibilita` di trovare a caso una soluzione al problema
sia perche` poi gli puo` pesare psicologicamente continuando questo ad essere contattato
anche molto dopo la fine della vicenda, e inoltre costa un prezzo notevole alla comunita`.
I medici che si trovano a fronteggiare pazienti con malattie rare e inconsuete hanno altri
canali di informazione, e questi appelli generalizzati non servono ad altro che ingorgare
la rete... Prendi atto dell'esistenza degli idioti, e fermali. Anche se non l'hai gettata
tu, la benzina per terra, questo non ti autorizza ad accendere un fiammifero.
Grazie per l'attenzione