Diversabili canoisti impegnati nei campionati regionali svolti a Piana degli Albanesi
Andrea inizia a risalire sulla carrozzella Andrea siede sulla carrozzella Marina la fidanzata lo comincia a trasportare Marina da dei consigli ad Andrea
Giuseppe tranquillizza Emanuela prima di una non competitiva Giuseppe prima della gara Michele assapora la gioia della vittoria Michele soddisfatto della vittoria allinearsi...una parola!!
Un giudice da il via. Miche e Andrea subito in testa, Giuseppe dietro Anatre assistono alle gare. Il maschio urla. Michele si avvantaggia i canoisti sono vicini al traguardo
Michele è in testa Le anatre osservano le ultime fasi della gara. Vince Michele. Giuseppe supera Andrea. Se non l'avete ancora capito, il vincitore sono io!
E' arrivato terzo sia nei 200m., sia nei 500m. ma non da gran peso a questi risultati. Lui i momenti migliori della stagione li ha vissuti a metà luglio all'Idroscalo di Milano ai campionati europei. Parliamo di Andrea Biagi, 32 anni di Catania, canoista diversabile a livello agonistico da più di un anno. E infatti a Milano, secondo i regolamenti italiani, ha conquistato nel K1 un primo posto nei 1000m. e nei 200m. e un secondo posto nei 500m. .
Circa 9 anni fà ha subito un incidente automobilistico e gli è rimasta una paraplegia. Prima giocava al pallone, ma gli piaceva pure la canoa. Dopo l'incidente e il periodo di riadattamento si è dedicato a livello amatoriale alla canoa fluviale e poi si è avvicinato a quella olimpica.
L'impegno sportivo lo tiene occupato tre volte la settimana per gli allenamenti al porto di Catania. A Piana degli Albanesi è venuto con la fidanzata Marina che lo ha assistito e consigliato. Nel 1998 si è laureato in fisica all'Università di Catania. Lavora presso l'azienda di comunicazioni Antec ed inoltre fa il tutor presso il CEPU.
Ha dominato tutte e due le gare dei campionati regionali di Piana degli Albanesi. Una piccola ciliegina di fine stagione rispetto ai successi già riportati quest'anno. Michele Casapinta(Addaura Palermo)è stato primo ai campionati italiani di Ferrara(svoltisi a giugno) e nei 200m. e nei 500m. e nei 1000m. nella specialità del k1. Nella stessa specialità agli Europei di Milano è stato primo nei 200m. e nei 500m. e secondo nei 1000m. In coppia con l'altro palermitano Giuseppe Di Salvo ha conquistato il primo posto nella specialità del K2 e nelle tre distanze dei 200m. , dei 500m. e dei 1000m.
Michele Casapinta ha 37 anni. E' sposato ed è papà di un figlio. Circa 13 anni fà subì un incidente stradale che lo ha reso celebroleso. Ma Michele non si è arreso mai e ha intrapreso strade che lo potessero gratificare, che gli dessero una risposta positiva nonostante la precarietà dello stato fisico. E si è messo a fare sport nel 1996 raggiungendo ottimi risultati. Nel lavoro sta tentando di emergere nella computergrafica e si dedica al fotoritocco. In questo campo fa qualche lavoretto, ma Michele è in cerca di un lavoro, di una occupazione.
Il più allegro, il più spensierato è Giuseppe Di Salvo(Canoainsieme Palermo), palermitano di anni 34 sposato con una quasi coetanea, Emanuela, un anno di meno. Celebroleso fin dalla nascita Giuseppe si è diplomato ragioniere. E negli anni 90 ha trovato nel nuoto agonistico con la Gifa Palermo un modo per mettersi all'attenzione. Ma quegli anni spesi per il nuoto sono quasi dimenticati. Infatti circa sei anni fà Giuseppe trovò la sua vera passione nella canoa. Prima si dedicò alla canoa fluviale e nel 1995 vinse a Mestre sia il campionato italiano di discesa fluviale, sia una maratonina(6 km.) di canoa fluviale sempre a Mestre. Poi primeggiò nella canoa olimpica e nel 1998 ai campionati europei che si disputavano a Nottingham conquistò tre primi posti nei 200m. nei 500m. e nei 1000m. nella specialità del K1. Quest'anno nelle stesse gare agli Europei di Milano ha ottenuto tre terzi posti, ma anche tre primi posti nelle stesse distanze, ma nel K2 in coppia con Michele Casapinta. A Piana non ha avuto delle partenze felici, tanto che in tutte e due le gare ha regalato due imbarcazioni agli avversari. Anche Giuseppe cerca occupazione, ma ha un modo di fare tale che pare non abbia problemi di alcun tipo. A mio avviso dovrebbe fare almeno un tentativo per fare l'attore caratterista in qualche film ambientato in Sicilia.