Giornata assolata ma non calda quella di domenica 28 ottobre a Palermo.
Probabilmente l'ora in più di sonno o riposo che ci ha regalato
l'ultima domenica di ottobre, per via del ripristino dell'ora solare,
ha dato pure il suo contribuito a che i tempi e gli accordi organizzativi
della manifestazione filassero senza intoppo alcuno. Ma nonostante ciò,
questo tipo di corsa su strada, nonostante siano state fatte spese da
capogiro, non pare sia stata godibile allo spettatore non addetto ai lavori.
Alla fin fine quest'ultimo si è dovuto accontentare di vedere gli
atleti solo alla partenza e solo all'arrivo. Il commentatore della corsa
o delle corse(secondo le varie categorie) non è stato sufficiente
a far partecipe lo spettatore(se non erro ha svolto questo ruolo un commentatore
di manifestazioni sportive in televisione, ma non c'era in questo caso
uno schermo su cui seguire il succedersi degli avvenimenti).
La manifestazione alla fine ha pure bloccato mezza città perchè
era chiuso al traffico anche il parco della Favorita: parco che una volta
poteva essere considerato periferico, ma che in realtà oggi con
l'estendersi della città ha perso questa caratteristica.
Ben altra partecipazione, ben altro seguito, ben altro successo d'immagine
a favore della città potrebbe avere la mezza maratona di Palermo
se questa manifestazione fosse organizzata non più a Mondello,
ma ogni anno in un rione storico diverso, o entro alcuni rioni storici
limitrofi. I corridori correrebero su un circuito praticabile e sicuro
di 2000 o 3000m. circa per 10 o 7 volte. Ripresa o no dalle tv la manifestazione
avrebbe sicuramante una fruibilità e una godibilità per
lo meno decuplicate.
Del resto le corse strapaesane che resistono e che ormai sono diventate
forma tradizionale della "festa" sono quelle organizzate nel
centro del paese, in modo che tutti o per lo meno quanta gente più
possibile possa assistere alla festa.
Un esempio di ciò è la corsa del 26 luglio per S.Anna a
Castelbuono(PA). A Roma, per riferirsi a una capitale dai tanti momumenti
da porgere all'attenzione, non si sono mai sognati di organizzare una
corsa ad Ostia oppure a S.Felice Circeo. Gli stessi sponsor privati della
manifestazione palermitana avrebbero tutto da guadagnare se il percorso
della manifestazione fosse tracciato in base ai monumenti che si vogliono
far conoscere. A Roma hanno organizzato una maratona proiettata tutta
sui monumenti storici. Perchè una cosa analoga non si è
fatta mai a Palermo?
Infine chi ha vinto? Un portatore d'handicap in carrozzella ha ottenuto
il miglior tempo in assoluto. Si tratta del tedesco Raif Brunner che ha
impiegato 47' e 11" per compiere i 21 km. circa del percorso. Cioè
quasi 14 minuti meno del vincitore assoluto della prova podistica, il
keniano Philip Rugut, che pure ha ottenuto il record della corsa con 1°01'28".
Quale fra le due prestazioni può essere considerata superiore?
Non so se ancora un ingegnere meccanico abbia fatto degli studi per trovare
un metro comune alle prestazioni podistiche e a quelle dei corridori in
carrozzella. Presumo che ciò sia fattibile per le corse su pista.
Lascio l'interrogativo in sospeso e do di seguito il dettaglio della gara
dei corridori in carrozzella.
Questo l'ordine di arrivo:
1 BRUNNER RALF(Germ) 00.47.11.
2 BELKIR MOHAMED F.(Tunisia) 00.55.17.
3 SCHMOLL MARKUS(Austria) 00.55.44.
4 AQUADI AHMED(Tunisia) 01.01.01
5 COSTANTINO DAVIDE(Ita) 01.01.02.
6 VALENTI BIAGIO(Ita) 01.03.05.
7 OLBARIO CLAUDIO(Ita) 01.04.03.
8 ZANOTTI DAVIDE(Ita) 01.06.11
9 BELABED OULID(Tunisia) 01.08.50.
10 BALOSSETTI BRUNO(Ita) 01.10.51.
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