Cacciato via da amici e prostitute e senza un soldo ormai per le vivande, quel figlio para adesso alle tenute per disputar coi porci anche le ghiande. Ha speso tutto con le meretrici, lasciando il Padre solo che in attesa lo segue ancor lassù sulle pendici e aspetta giorno e notte la sua resa. A quel «mi leverò» che è il suo presente e scioglie giù nei campi ogni altro laccio la gioia di suo padre è già torrente. In marcia con l’«andrò» per la sua strada già sente il figlio l'ansia dell'abbraccio e un suono insieme piano che dirada. |